Ultras Cerignola 1984: il club spiega perché non seguirà la squadra a Biella
I tifosi hanno diffuso un comunicato nel quale si dichiarano concordi a disertare la trasferta
Cerignola - mercoledì 21 agosto 2024
16.21 Comunicato Stampa
"No alle squadre B, no al calcio moderno": con un comunicato diffuso anche sui canali social il gruppo Ultras Cerignola 1984 esprime le motivazioni per cui, all'unanimità, ha deciso di non seguire l'Audace Cerignola nella prima trasferta della stagione, quella di venerdì prossimo a Biella.
"Un'altra stagione è alle porte, e noi siamo sempre pronti e carichi a sostenere la nostra amata Audace, in occasione della prima gara di campionato 2024/25 al "Pozzo-La Marmora" di Biella contro la "Juventus B".
Per alcuni può essere una comune partita, ma per noi NO: società blasonate e facoltose creano questi surrogati di squadre senza storia nè passione e soprattutto senza tifosi al seguito, utilizzate con l'unico obiettivo di "sistemare" i bilanci attraverso plusvalenze.
Le "squadre B" tolgono sogni a piccole-medie realtà come la nostra, che dopo percorsi decennali nelle più basse categorie, affrontate con grande sacrificio e passione, riescono a vivere un'avventura nel professionismo.
Per noi il calcio è della gente, uno sport popolare che vive di tradizioni e provincialismi. Per questo motivo, per essere coerenti alla nostra mentalità, abbiamo deciso di non prendere parte a quella che riteniamo essere solamente una "partita del calcio moderno".
L'Audace Cerignola disputerà quindi la prima partita di campionato senza il sostegno emotivo dei tifosi della Curva Sud.
"Un'altra stagione è alle porte, e noi siamo sempre pronti e carichi a sostenere la nostra amata Audace, in occasione della prima gara di campionato 2024/25 al "Pozzo-La Marmora" di Biella contro la "Juventus B".
Per alcuni può essere una comune partita, ma per noi NO: società blasonate e facoltose creano questi surrogati di squadre senza storia nè passione e soprattutto senza tifosi al seguito, utilizzate con l'unico obiettivo di "sistemare" i bilanci attraverso plusvalenze.
Le "squadre B" tolgono sogni a piccole-medie realtà come la nostra, che dopo percorsi decennali nelle più basse categorie, affrontate con grande sacrificio e passione, riescono a vivere un'avventura nel professionismo.
Per noi il calcio è della gente, uno sport popolare che vive di tradizioni e provincialismi. Per questo motivo, per essere coerenti alla nostra mentalità, abbiamo deciso di non prendere parte a quella che riteniamo essere solamente una "partita del calcio moderno".
L'Audace Cerignola disputerà quindi la prima partita di campionato senza il sostegno emotivo dei tifosi della Curva Sud.