Sanità
UIL: “Confronto urgente su aggressioni personale comparto sanità Foggia”
Il sindacato esprime preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza nei confronti di medici e personale sanitario
Cerignola - venerdì 6 settembre 2024
14.39 Comunicato Stampa
Purtroppo gli episodi violenti e le aggressioni nei confronti dei medici e di coloro che operano nel comparto sanità all'interno degli ospedali stanno diventando sempre più frequenti.
Anche l'ospedale "G. Tatarella" di Cerignola è stato spesso teatro di episodi all'insegna della prevaricazione e della violenza da parte degli utenti, in particolare quelli del Pronto Soccorso.
"Esprimiamo la nostra preoccupazione per quella che è diventata una prassi a dir poco esecrabile", dichiarano in una nota stampa il Coordinatore UR UIL di Puglia sede di Foggia, Luca Maggio, il Segretario Generale UIL FPL Foggia, Gino Giorgione, Antonio Contillo e Michele Montedoro, Coordinatori UILFPL Medici Foggia, Andrea Ciaccia, Dirigenza Funzioni Locali, in relazione a quanto accaduto al Policlinico "Riuniti" di Foggia.
"Pur comprendendo la rabbia e il dolore dei familiari della giovane donna deceduta ieri al Policlinico Riuniti di Foggia, riteniamo che si sia superata la soglia di guardia", proseguono in una lettera inviata al Prefetto, dott. Maurizio Valiante, a Giuseppe Pasqualone, Direttore Generale Policlinico "Riuniti", al Direttore Generale ASL Foggia, Antonio Nigri, e all'Amministratore Unico "Sanitàservice", Angelo Tomaro.
"Sul caso in oggetto e sulle aggressioni subite dal personale operativo sulle ambulanze del 118, dagli operatori "Sanità Service" e dai dipendenti dell'ASL Foggia", Maggio, Giorgione, Contillo, Montedoro e Ciaccia chiedono un confronto urgente con Prefettura, ASL, Policlinico e Sanità Service, e anticipano che nei prossimi giorni, nei pressi della rotonda tra via Martiri di Via Fani e viale Pinto, a Foggia, si terrà un sit-in per tenere accesi i riflettori sul tema della sicurezza e della tutela dei lavoratori del comparto Sanità.
Anche l'ospedale "G. Tatarella" di Cerignola è stato spesso teatro di episodi all'insegna della prevaricazione e della violenza da parte degli utenti, in particolare quelli del Pronto Soccorso.
"Esprimiamo la nostra preoccupazione per quella che è diventata una prassi a dir poco esecrabile", dichiarano in una nota stampa il Coordinatore UR UIL di Puglia sede di Foggia, Luca Maggio, il Segretario Generale UIL FPL Foggia, Gino Giorgione, Antonio Contillo e Michele Montedoro, Coordinatori UILFPL Medici Foggia, Andrea Ciaccia, Dirigenza Funzioni Locali, in relazione a quanto accaduto al Policlinico "Riuniti" di Foggia.
"Pur comprendendo la rabbia e il dolore dei familiari della giovane donna deceduta ieri al Policlinico Riuniti di Foggia, riteniamo che si sia superata la soglia di guardia", proseguono in una lettera inviata al Prefetto, dott. Maurizio Valiante, a Giuseppe Pasqualone, Direttore Generale Policlinico "Riuniti", al Direttore Generale ASL Foggia, Antonio Nigri, e all'Amministratore Unico "Sanitàservice", Angelo Tomaro.
"Sul caso in oggetto e sulle aggressioni subite dal personale operativo sulle ambulanze del 118, dagli operatori "Sanità Service" e dai dipendenti dell'ASL Foggia", Maggio, Giorgione, Contillo, Montedoro e Ciaccia chiedono un confronto urgente con Prefettura, ASL, Policlinico e Sanità Service, e anticipano che nei prossimi giorni, nei pressi della rotonda tra via Martiri di Via Fani e viale Pinto, a Foggia, si terrà un sit-in per tenere accesi i riflettori sul tema della sicurezza e della tutela dei lavoratori del comparto Sanità.