Cronaca
Uccidono un uomo, pitbull in stallo presso “Amici di Balto” a Cerignola: qual è la loro sorte?
Alcune associazioni animaliste chiedono che non vengano soppressi
Cerignola - mercoledì 22 giugno 2022
16.51
I due pitbull che hanno azzannato e ucciso un uomo domenica scorsa, a Cerignola, attualmente sono ancora in stallo presso il canile sanitario dell'associazione "Amici di Balto". Intanto, in questi giorni, alcune associazioni animaliste sono intervenute sulla vicenda, facendosi portavoce della volontà di non sopprimere i due cani, ma piuttosto di tentare la strada del recupero e dell'affidamento ad altri (che non sia ovviamente il proprietario).
In particolare, l'associazione AIDAA ha dichiarato di voler inviare una richiesta formale alle autorità che stanno seguendo la vicenda, affinchè prendano in considerazione la possibilità di seguire altre strade che non siano la soppressione dei due cani, dichiarandosi disponibile a fare la propria parte, se necessario.
Laura Valentino, Vice Presidente dell'associazione "Amici di Balto", da noi raggiunta per avere un suo parere sull'argomento, ha dichiarato: "In realtà non vedo il perchè di tanta agitazione da parte delle associazioni animaliste. La legge stabilisce un iter preciso in questi casi, che presuppone una valutazione dei cani da parte di veterinari esperti di comportamento che dovranno decidere cosa è meglio fare. E' innegabile che questi animali sono particolari, tanto è vero che si sono azzannati tra loro qualche giorno fa, e comunque non si può dimenticare che hanno ucciso un uomo. Non è detto quindi che vengano soppressi, bisogna aspettare che l'iter si concluda con un provvedimento motivato".
Presso il rifugio di "Amici di Balto" ci sono i quattro cuccioli della coppia di pitbull. "Il nostro augurio è che vengano adottati presto e possano trovare padroni amorevoli", conclude Laura Valentino.
In particolare, l'associazione AIDAA ha dichiarato di voler inviare una richiesta formale alle autorità che stanno seguendo la vicenda, affinchè prendano in considerazione la possibilità di seguire altre strade che non siano la soppressione dei due cani, dichiarandosi disponibile a fare la propria parte, se necessario.
Laura Valentino, Vice Presidente dell'associazione "Amici di Balto", da noi raggiunta per avere un suo parere sull'argomento, ha dichiarato: "In realtà non vedo il perchè di tanta agitazione da parte delle associazioni animaliste. La legge stabilisce un iter preciso in questi casi, che presuppone una valutazione dei cani da parte di veterinari esperti di comportamento che dovranno decidere cosa è meglio fare. E' innegabile che questi animali sono particolari, tanto è vero che si sono azzannati tra loro qualche giorno fa, e comunque non si può dimenticare che hanno ucciso un uomo. Non è detto quindi che vengano soppressi, bisogna aspettare che l'iter si concluda con un provvedimento motivato".
Presso il rifugio di "Amici di Balto" ci sono i quattro cuccioli della coppia di pitbull. "Il nostro augurio è che vengano adottati presto e possano trovare padroni amorevoli", conclude Laura Valentino.