Vita di città
Truffatore chiede soldi a Cerignola per conto dei Frati Cappuccini del Convento
L’uomo è stato segnalato in giro per la città, in due attività commerciali del centro
Cerignola - mercoledì 6 settembre 2023
13.33
"Non date soldi a chiunque ve li chieda per conto della comunità dei Frati Cappuccini di Cerignola, perché noi frati non abbiamo autorizzato nessuno per la raccolta di fondi", è il monito che arriva dai Frati della Parrocchia SS. Crocifisso di Cerignola, rivolto a tutti i cittadini.
D'altronde-ci tengono a sottolineare i Frati del Convento, conosciuti e assai benvoluti in città- "non è assolutamente una nostra abitudine girare per la città chiedendo soldi alle persone. Chiunque voglia devolverci dei fondi può venire direttamente presso la Parrocchia del Convento e parlare con noi".
Da circa due giorni, per le strade di Cerignola, un tizio sta chiedendo soldi per conto dei Frati Cappuccini. Lo ha fatto in un bar nei pressi del Convento, dove ha recuperato due euro, e presso un negozio di ferramenta dove gli è stata elargita la somma di cinque euro.
L'uomo sta girando con un blocchetto di ricevute numerate che rilascia ai malcapitati come "garanzia" del pagamento effettuato. Sul blocchetto- riferiscono i Frati Cappuccini- è riportato un timbro piuttosto datato, con un numero telefonico assai vecchio, recuperato chissà come dal truffatore.
Quaranta anni circa, capelli corti, barbetta, camicia azzurra e jeans. E' questo l'identikit del truffatore che in questi giorni sta chiedendo soldi a sostegno dell'Opera Convento.
"Chiunque lo incontri ne stia alla larga, soprattutto se sta girando per case e condomini ad estorcere soldi a persone anziane", avvisano i Frati, assai rammaricati per lo spiacevole episodio di cui- loro malgrado- sono protagonisti.
D'altronde-ci tengono a sottolineare i Frati del Convento, conosciuti e assai benvoluti in città- "non è assolutamente una nostra abitudine girare per la città chiedendo soldi alle persone. Chiunque voglia devolverci dei fondi può venire direttamente presso la Parrocchia del Convento e parlare con noi".
Da circa due giorni, per le strade di Cerignola, un tizio sta chiedendo soldi per conto dei Frati Cappuccini. Lo ha fatto in un bar nei pressi del Convento, dove ha recuperato due euro, e presso un negozio di ferramenta dove gli è stata elargita la somma di cinque euro.
L'uomo sta girando con un blocchetto di ricevute numerate che rilascia ai malcapitati come "garanzia" del pagamento effettuato. Sul blocchetto- riferiscono i Frati Cappuccini- è riportato un timbro piuttosto datato, con un numero telefonico assai vecchio, recuperato chissà come dal truffatore.
Quaranta anni circa, capelli corti, barbetta, camicia azzurra e jeans. E' questo l'identikit del truffatore che in questi giorni sta chiedendo soldi a sostegno dell'Opera Convento.
"Chiunque lo incontri ne stia alla larga, soprattutto se sta girando per case e condomini ad estorcere soldi a persone anziane", avvisano i Frati, assai rammaricati per lo spiacevole episodio di cui- loro malgrado- sono protagonisti.