Vita di città
Trovata una lupa avvelenata nelle campagne di Cerignola
Soccorso dal dottor Buttiglione e i volontari dell’associazione Amici di Balto, l’animale sarà condotto in una riserva
Cerignola - martedì 21 marzo 2023
Da tempo girava voce che vi fossero degli esemplari di lupi nelle campagne di Cerignola: qualcuno è riuscito anche ad immortalarli attraverso le telecamere installate fuori dall'abitazione, dopo che avevano fatto scempio di animali nei dintorni.
Nel pomeriggio di ieri al Dottor Buttiglione, Dirigente Asl competente per territorio al recupero di un lupo, è giunta una chiamata. Alcuni operai di un'azienda agricola sita a pochi chilometri dal centro abitato hanno segnalato la presenza di un esemplare di un lupo nei campi. Pare però che l'animale si trovasse riverso a terra, in condizioni critiche. Si trattava di una lupa.
Il dott. Buttiglione ha allertato i volontari dell'Associazione Amici di Balto, che sono giunti nel luogo in cui si trovava l'animale selvatico insieme ai Vigili Urbani. La lupa, a causa delle sue condizioni di salute, giaceva senza forze e comunque impossibilitata a difendersi. Con molta probabilità ha ingerito del veleno, direttamente o indirettamente per mano di chi abbandona rifiuti o liquami nocivi in giro per le campagne.
Dopo le prime cure, la lupa verrà prelevata e condotta presso un parco naturale che ospita fauna selvatica. Bisogna ricordare, infatti, che il lupo è una specie protetta in quanto in via di estinzione.
I lupi sono predatori naturali dei cinghiali, che a loro volta sono preda di tanti cacciatori. La mancanza di prede sta costringendo i lupi ad avvicinarsi ai centri abitati per procurarsi cibo. Per questo accadono aggressioni così frequenti di animali domestici come cani, galline, conigli.
Noi uomini, per l'ennesima volta, ci siamo intromessi in un equilibrio naturale, compromettendolo e inficiandone le dinamiche. Non ci resta quindi che accettarne le infauste conseguenze.
Nel pomeriggio di ieri al Dottor Buttiglione, Dirigente Asl competente per territorio al recupero di un lupo, è giunta una chiamata. Alcuni operai di un'azienda agricola sita a pochi chilometri dal centro abitato hanno segnalato la presenza di un esemplare di un lupo nei campi. Pare però che l'animale si trovasse riverso a terra, in condizioni critiche. Si trattava di una lupa.
Il dott. Buttiglione ha allertato i volontari dell'Associazione Amici di Balto, che sono giunti nel luogo in cui si trovava l'animale selvatico insieme ai Vigili Urbani. La lupa, a causa delle sue condizioni di salute, giaceva senza forze e comunque impossibilitata a difendersi. Con molta probabilità ha ingerito del veleno, direttamente o indirettamente per mano di chi abbandona rifiuti o liquami nocivi in giro per le campagne.
Dopo le prime cure, la lupa verrà prelevata e condotta presso un parco naturale che ospita fauna selvatica. Bisogna ricordare, infatti, che il lupo è una specie protetta in quanto in via di estinzione.
I lupi sono predatori naturali dei cinghiali, che a loro volta sono preda di tanti cacciatori. La mancanza di prede sta costringendo i lupi ad avvicinarsi ai centri abitati per procurarsi cibo. Per questo accadono aggressioni così frequenti di animali domestici come cani, galline, conigli.
Noi uomini, per l'ennesima volta, ci siamo intromessi in un equilibrio naturale, compromettendolo e inficiandone le dinamiche. Non ci resta quindi che accettarne le infauste conseguenze.