Cronaca
Troia, sorprende presunto ladro e spara, morto un uomo
La vittima è un cerignolano di 67 anni
Cerignola - mercoledì 26 agosto 2015
10.02
Ha sentito dei rumori sospetti nel suo podere e, preso il fucile, è uscito dalla sua abitazione per controllare. L'uomo, 57 anni, avrebbe poi sparato alcuni colpi, uccidendo il presunto ladro. E' quanto accaduto poco dopo l'una della scorsa notte in un fondo agricolo in località 'Case Rotte' in agro di Troia, lungo la strada provinciale 125, che collega la città del Rosone a Faeto.
La vittima è un cerignolano di 67 anni. Non è ancora stato ufficilizzarto il suo nome, ma si tratterebbe di Antonio Di Ciomma. L'uomo è stato raggiunto da una fucilata alla schiena. Per lui non c'è stato nulla da fare: sul posto, infatti, sono giunti i medici del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
E' stato lo stesso proprietario - al momento non è stato reso noto il suo nome - a denunciare l'accaduto ai carabinieri del Comando provinciale di Foggia. Le indagini proseguono per ricostruire nei minimi dettagli quanto accaduto la scorsa notte.
aggiornamento:
a conferma delle indiscrezioni giunte in redazione in mattinata giunge il comunicato stampa ufficiale a firma del 'Comando Provinciale Carabinieri di Foggia' che integralmente pubblichiamo:
Nella scorsa notte, in agro di Troia, MARCHESE Michele, imprenditore agricolo 52enne, sorprendeva due individui che si stavano introducendo nel cortile della sua azienda agricola, dopo aver praticato un foro nella recinzione.
Nella circostanza l'uomo, dal balcone di casa, sparava due colpi con il suo fucile a pompa cal. 12, legalmente detenuto e caricato a pallettoni, colpendo alla schiena uno dei ladri, che decedeva sul colpo, mentre il complice si dava alla fuga a piedi nelle campagne circostanti.
I Carabinieri, intervenuti sul posto dopo essere stati allertati dallo stesso MARCHESE, identificavano il deceduto in DICIOMMA Antonio, 67 anni di Cerignola, con pregresse vicende giudiziarie per reati contro il patrimonio.
Al termine dei primi accertamenti, il MARCHESE è stato deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per omicidio colposo.
È tuttora in corso il sopralluogo ed i rilievi tecnici a cura della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale, finalizzati a chiarire l'esatta dinamica dell'evento.