A Torre Alemanna una mostra fotografica celebra i cavalieri teutonici
Il 6 gennaio l'allestimento sarà accessibile al pubblico
Cerignola - martedì 4 gennaio 2022
20.41
Il 6 gennaio 2022, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, Torre Alemanna accoglierà la mostra fotografica dal titolo "Torre Alemanna e i Cavalieri Teutonici", realizzata da un gruppo di studenti di scuola secondaria di secondo grado che hanno preso parte al progetto "Le Stanze della Lettura" patrocinato dal Comune di Cerignola. La "stanza" che ha Torre Alemanna come protagonista e contenitore è stata promossa dall'APS ResUrb, che ha curato lo svolgimento dei laboratori (svoltisi presso gli spazi dell'associazione) e l'allestimento della mostra.
Quest'ultima, infatti, non è che l'esito di un lavoro più lungo, che ha coinvolto i giovani utenti prima in un laboratorio fotografico, in cui un esperto ha fornito le basi teoriche e pratiche per l'utilizzo di una macchina fotografica, poi in una serie di incontri incentrati sulla storia della Torre e dei Cavalieri che l'hanno costruita. Le competenze acquisite hanno permesso ai ragazzi di ideare e realizzare una mostra che è di fatto la narrazione di un incontro immaginario tra un cavaliere medievale e un adolescente dei nostri tempi. Con ironia le immagini e le parole raccontano questa strana alchimia, in cui passato e presente provano a imparare i rispettivi linguaggi perché la memoria non venga perduta e abbia un posto negli spazi del contemporaneo.
Quest'ultima, infatti, non è che l'esito di un lavoro più lungo, che ha coinvolto i giovani utenti prima in un laboratorio fotografico, in cui un esperto ha fornito le basi teoriche e pratiche per l'utilizzo di una macchina fotografica, poi in una serie di incontri incentrati sulla storia della Torre e dei Cavalieri che l'hanno costruita. Le competenze acquisite hanno permesso ai ragazzi di ideare e realizzare una mostra che è di fatto la narrazione di un incontro immaginario tra un cavaliere medievale e un adolescente dei nostri tempi. Con ironia le immagini e le parole raccontano questa strana alchimia, in cui passato e presente provano a imparare i rispettivi linguaggi perché la memoria non venga perduta e abbia un posto negli spazi del contemporaneo.