Torna l’ora legale: quali sono le conseguenze?
Il prossimo 27 Marzo dovremo spostare le lancette dell’orologio un’ora in avanti
Mondo - martedì 22 marzo 2016
16.46
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo dovremo spostare le lancette dell'orologio un'ora in avanti: entra in vigore, come ogni anno in corrispondenza della stagione primaverile, l'ora legale. Tale operazione ci farà perdere un'ora di sonno ma avremo 60 minuti di luce in più al giorno. Ma perché vi è questa consuetudine? E quali sono gli effetti e le conseguenze dal punto di vista economico e della salute? L'ora legale è stata introdotta in quasi tutti i Paesi europei e del Nord America, mentre non è adottata in Asia, in alcuni Stati del Sudamerica e nella maggior parte dei paesi africani.
Il motivo principale per cui si spostano le lancette avanti di un'ora è che si guadagna un'ora di luce solare in più ogni giorno e questo, in termini economici, comporta un risparmio di energia elettrica. Il guadagno dovuto al risparmio energetico viene però vanificato dal fatto che gli effetti dell'ora legale sulla salute dell'uomo non sono benefici, in quanto si verifica un aumento dei costi annuali per la sanità.
Alcuni esperti spiegano infatti che l'ora legale ha sul nostro organismo lo stesso effetto del jet-lag. Il ritmo biologico circadiano, quello che regola l'alternanza del giorno e della notte, con l'arrivo dell'ora legale si de sincronizza e può andare in tilt, provocando patologie cardiocircolatorie e disturbi del sonno.
I più colpiti sono i cosiddetti "gufi", ossia quelle persone più attive durante le ore serali. Al contrario in autunno, quando ritorna l'ora solare, ad essere più colpiti dagli effetti del cambio sono gli individui mattinieri, le c.d. "allodole". Per abituarsi al nuovo orario basta qualche giorno di adattamento. Per neutralizzare le conseguenze negative dell'ora legale è consigliabile andare a dormire prima nei giorni immediatamente precedenti il cambio dell'ora e svegliarsi un po' prima del solito durante il week end.
Il motivo principale per cui si spostano le lancette avanti di un'ora è che si guadagna un'ora di luce solare in più ogni giorno e questo, in termini economici, comporta un risparmio di energia elettrica. Il guadagno dovuto al risparmio energetico viene però vanificato dal fatto che gli effetti dell'ora legale sulla salute dell'uomo non sono benefici, in quanto si verifica un aumento dei costi annuali per la sanità.
Alcuni esperti spiegano infatti che l'ora legale ha sul nostro organismo lo stesso effetto del jet-lag. Il ritmo biologico circadiano, quello che regola l'alternanza del giorno e della notte, con l'arrivo dell'ora legale si de sincronizza e può andare in tilt, provocando patologie cardiocircolatorie e disturbi del sonno.
I più colpiti sono i cosiddetti "gufi", ossia quelle persone più attive durante le ore serali. Al contrario in autunno, quando ritorna l'ora solare, ad essere più colpiti dagli effetti del cambio sono gli individui mattinieri, le c.d. "allodole". Per abituarsi al nuovo orario basta qualche giorno di adattamento. Per neutralizzare le conseguenze negative dell'ora legale è consigliabile andare a dormire prima nei giorni immediatamente precedenti il cambio dell'ora e svegliarsi un po' prima del solito durante il week end.