Tommaso Sgarro nel comizio attacca Metta e Bonito
La vera campagna elettorale è appena iniziata. Sgarro: “Invece di copiare i programmi degli altri comuni impegnatevi a studiare i problemi della vostra città”
Cerignola - lunedì 13 settembre 2021
19.33
«E' fallita la Sia, è fallito l'interporto, sono falliti gli impianti, è fallita l'Udas. Questa è una città chiusa per fallimento».
Sono le parole di Tommaso Sgarro, candidato sindaco di un'area del centro sinistra, nel corso del comizio di ieri sera di fronte alla villa comunale. Affermazioni che trovano risposta, ancor prima di essere pronunciate, nella mattinata di ieri, in via 25 aprile, dove il candidato sindaco Franco Metta, già sindaco di Cerignola dal 2015 al 2019, ha detto:
«In quattro anni abbiamo fatto più di quello che gli altri sindaci, di centrodestra e centrosinistra, hanno fatto in trent' anni. Cerignola non aveva asili nido comunali, grazie alla mia Amministrazione Comunale oggi ne ha due, a Cerignola non si asfaltavano le strade da oltre venti anni, non si manteneva la città, non si operava nelle politiche sociali da oltre venti anni, Cerignola era abbandonata e noi in quattro anni l'abbiamo ricostruita».
«Nei primi 100 giorni di amministrazione noi rivedremo il regolamento della Tari visto che oggi proibisce la rateizzazione – ha affermato Sgarro nel corso dell'acceso comizio e, riferendosi al PD e al candidato Sindaco Francesco Bonito ha sottolineato - Dico a chi vuol polemizzare sul tema TARI che stiamo ancora aspettando di vedere la firma di Mattarella sul ricorso al Presidente della Repubblica fatto per la Tari. Invece di copiare i programmi degli altri comuni impegnatevi a studiare i problemi della vostra città».
TARI, parcheggi a pagamento, abbandono dei rifiuti sono stati i temi forti del comizio domenicale di Tommaso Sgarro che, in toni molto accesi, ha reso chiare le divergenze con l'altra parte del centrosinistra che sostiene Francesco Bonito marcando sempre più la "sfida politica" contro il candidato civico Franco Metta il quale, nel corso dei quotidiani comizi itineranti, non perde mai occasione per sottolineare l'importanza dei fatti rispetto alle parole.
La vera campagna elettorale è appena iniziata.
Sono le parole di Tommaso Sgarro, candidato sindaco di un'area del centro sinistra, nel corso del comizio di ieri sera di fronte alla villa comunale. Affermazioni che trovano risposta, ancor prima di essere pronunciate, nella mattinata di ieri, in via 25 aprile, dove il candidato sindaco Franco Metta, già sindaco di Cerignola dal 2015 al 2019, ha detto:
«In quattro anni abbiamo fatto più di quello che gli altri sindaci, di centrodestra e centrosinistra, hanno fatto in trent' anni. Cerignola non aveva asili nido comunali, grazie alla mia Amministrazione Comunale oggi ne ha due, a Cerignola non si asfaltavano le strade da oltre venti anni, non si manteneva la città, non si operava nelle politiche sociali da oltre venti anni, Cerignola era abbandonata e noi in quattro anni l'abbiamo ricostruita».
«Nei primi 100 giorni di amministrazione noi rivedremo il regolamento della Tari visto che oggi proibisce la rateizzazione – ha affermato Sgarro nel corso dell'acceso comizio e, riferendosi al PD e al candidato Sindaco Francesco Bonito ha sottolineato - Dico a chi vuol polemizzare sul tema TARI che stiamo ancora aspettando di vedere la firma di Mattarella sul ricorso al Presidente della Repubblica fatto per la Tari. Invece di copiare i programmi degli altri comuni impegnatevi a studiare i problemi della vostra città».
TARI, parcheggi a pagamento, abbandono dei rifiuti sono stati i temi forti del comizio domenicale di Tommaso Sgarro che, in toni molto accesi, ha reso chiare le divergenze con l'altra parte del centrosinistra che sostiene Francesco Bonito marcando sempre più la "sfida politica" contro il candidato civico Franco Metta il quale, nel corso dei quotidiani comizi itineranti, non perde mai occasione per sottolineare l'importanza dei fatti rispetto alle parole.
La vera campagna elettorale è appena iniziata.