Enti locali
Test Covid, la regione Puglia è in debito per dieci milioni
La denuncia arriva dai vertici regionali di Forza Italia
Cerignola - venerdì 29 luglio 2022
18.14
Grave denuncia dei vertici pugliesi di Forza Italia nei confronti della regione Puglia, rea secondo il commissario pugliese del partito Mauro D'Attis e il vice commissario regionale Dario Damiani di non aver ancora corrisposto il pagamento per i tamponi gratis Covid che le farmacie pugliesi somministrano da gennaio. Un debito che ammonta a circa dieci milioni di euro.
"Le farmacie fanno i tamponi gratis da gennaio e la regione non solo non paga, come da intese, ma non ha nemmeno emanato un solo provvedimento di spesa per impegnare le risorse necessarie. Il che è veramente inaccettabile e lede l'affidabilità e la credibilità della pubblica amministrazione", denunciano i due dirigenti.
"A gennaio scorso – ricordano D'attis e Damiani – è stato firmato il protocollo con il quale le farmacie si impegnavano ad eseguire i tamponi antigenici gratis per l'accertamento della guarigione da Covid 19. Naturalmente, il servizio sarebbe stato rimborsato dalla Regione Puglia, ma a distanza di mesi e mesi arriva l'amara scoperta: le farmacie non hanno ancora ricevuto un solo euro. Il debito nei loro confronti non si sa quando verrà saldato dal momento che la Regione non ha emanato un solo provvedimento successivo al protocollo."
Fonte Ansa
"Le farmacie fanno i tamponi gratis da gennaio e la regione non solo non paga, come da intese, ma non ha nemmeno emanato un solo provvedimento di spesa per impegnare le risorse necessarie. Il che è veramente inaccettabile e lede l'affidabilità e la credibilità della pubblica amministrazione", denunciano i due dirigenti.
"A gennaio scorso – ricordano D'attis e Damiani – è stato firmato il protocollo con il quale le farmacie si impegnavano ad eseguire i tamponi antigenici gratis per l'accertamento della guarigione da Covid 19. Naturalmente, il servizio sarebbe stato rimborsato dalla Regione Puglia, ma a distanza di mesi e mesi arriva l'amara scoperta: le farmacie non hanno ancora ricevuto un solo euro. Il debito nei loro confronti non si sa quando verrà saldato dal momento che la Regione non ha emanato un solo provvedimento successivo al protocollo."
Fonte Ansa