Tesseramento PD in Capitanata.
Gentile: figli e figliastri.
Cerignola - mercoledì 24 febbraio 2016
0.25 Comunicato Stampa
La riunione del Comitato di reggenza del PD di Capitanata avrebbe potuto costituire una occasione importante per rompere il silenzio assordante dei massimi esponenti istituzionali sulla bozza di piano di riordino sanitario.
Una ipotesi di lavoro che, ove confermata, suonerebbe il de profundis non per gli ospedali di questo o quel Comune, ma per l'intero sistema sanitario pubblico regionale. Con grande gaudio di quello privato.
Di questo mi sarei aspettata si discutesse nella riunione del Comitato di reggenza di ieri. Perché questo compete a una classe dirigente, assumersi le responsabilità connesse al ruolo e ai problemi delle comunità che si ha tal'ambizione di voler rappresentare.
Viceversa, con grande enfasi e squilli di tromba, ci viene comunicato che la reggenza si è riunita per commissariare il circolo PD di Lucera, dopo aver decretato nullo il tesseramento. Ohibò!
Vien da chiedersi: ammesso che nella bacinella del tesseramento ci fosse acqua non proprio cristallina, perché buttare a mare anche il bambino?
Prima di inviare gli elenchi a Roma, perché non si è ritenuto di fare una valutazione di merito anche sul tesseramento di Monte Sant'Angelo? Chi sono, quanti sono, a chi appartengono? Le tessere clandestine di Foggia che fine hanno fatto?
Il commissariamento di un Circolo cittadino, a norma dell'articolo 17, comma 2, dello Statuto Nazionale del PD, compete al Segretario Regionale. Lo sapevate?
Diventa indifferibile ed urgente a questo punto una discussione approfondita in Direzione Provinciale. Per confrontarsi ed assumere una posizione chiara, netta ed inequivocabile innanzitutto sulla sanità provinciale e regionale. E poi, perché no, anche sullo stato del Partito e sulle modalità del tesseramento. A 360° e non solo dove piace o fa comodo a qualcuno.
Elena Gentile
Una ipotesi di lavoro che, ove confermata, suonerebbe il de profundis non per gli ospedali di questo o quel Comune, ma per l'intero sistema sanitario pubblico regionale. Con grande gaudio di quello privato.
Di questo mi sarei aspettata si discutesse nella riunione del Comitato di reggenza di ieri. Perché questo compete a una classe dirigente, assumersi le responsabilità connesse al ruolo e ai problemi delle comunità che si ha tal'ambizione di voler rappresentare.
Viceversa, con grande enfasi e squilli di tromba, ci viene comunicato che la reggenza si è riunita per commissariare il circolo PD di Lucera, dopo aver decretato nullo il tesseramento. Ohibò!
Vien da chiedersi: ammesso che nella bacinella del tesseramento ci fosse acqua non proprio cristallina, perché buttare a mare anche il bambino?
Prima di inviare gli elenchi a Roma, perché non si è ritenuto di fare una valutazione di merito anche sul tesseramento di Monte Sant'Angelo? Chi sono, quanti sono, a chi appartengono? Le tessere clandestine di Foggia che fine hanno fatto?
Il commissariamento di un Circolo cittadino, a norma dell'articolo 17, comma 2, dello Statuto Nazionale del PD, compete al Segretario Regionale. Lo sapevate?
Diventa indifferibile ed urgente a questo punto una discussione approfondita in Direzione Provinciale. Per confrontarsi ed assumere una posizione chiara, netta ed inequivocabile innanzitutto sulla sanità provinciale e regionale. E poi, perché no, anche sullo stato del Partito e sulle modalità del tesseramento. A 360° e non solo dove piace o fa comodo a qualcuno.
Elena Gentile