Religioni
Terrorismo in Puglia 4: I Bambini dello Stato Islamico
I bambini per l'ISIS come scudi umani, nuovi miliziani e Kamikaze: ecco la scuola del Terrore
Puglia - lunedì 5 settembre 2016
Ora ci occuperemo di uno dei fenomeni più orrendi che avviene all'interno dello Stato Islamico o ISIS: il rapporto tra i bambini e Daesh
I bambini vengono usati come scudi umani o kamikaze, oppure seviziati e vittime di abusi sessuali, compresi minori con disabilità, che vengono acquistati o rapiti per farne dei combattenti dell'IS; ma non solo, per i minori di religione diversa dall'Islam molte vengono anche brutalmente uccisi tramite crocifissione o sepolti vivi.
La prima cosa insegnata ai "Bambini dell'ISIS" è diventare delle spie per raccogliere informazioni tra i familiari o tra i vicini e gli amici che non rispettano le regole e le pratiche del Califfato. Se superano questa prova, se dimostrano di saper tradire finanche il loro padre o la loro madre per il Califfato Islamico, vengono "promossi" a ruoli con maggiori responsabilità e "una volta che si trovano in prima linea e impegnati in battaglia con il nemico, sono allenati anche a spiarlo".
Superata questa fase si passa al vero e proprio addestramento alla vita nel Califfato con l'addestramento a diventare dei freddi boia e a uccidere chi non rispetta le regole dell'IS. Viene spiegato loro che uccidere è normale e spesso alcuni di loro assistono alle esecuzioni impugnando coltelli di combattenti adulti mentre altri bambini le effettuano. Si insegna che è un privilegio e un onore: Macabro è il video in cui si mostra sei ragazzini, ai quali è concesso di giustiziare prigionieri siriani, che festeggiano correndo in un labirinto dopo aver trovato e ucciso gli ostaggi. Non mancano neanche i bambini nel ruolo di inaspettato kamikaze. Sono allenati anche a questo, tanto che qualche volta viene loro ordinato di indossare giubbotti esplosivi mentre svolgono altri lavori nel caso dovessero essere attaccati. Senza dimenticare le "Scuole di Guida" per poter guidare veicoli pieni di esplosivo.
I bambini vengono usati come scudi umani o kamikaze, oppure seviziati e vittime di abusi sessuali, compresi minori con disabilità, che vengono acquistati o rapiti per farne dei combattenti dell'IS; ma non solo, per i minori di religione diversa dall'Islam molte vengono anche brutalmente uccisi tramite crocifissione o sepolti vivi.
La prima cosa insegnata ai "Bambini dell'ISIS" è diventare delle spie per raccogliere informazioni tra i familiari o tra i vicini e gli amici che non rispettano le regole e le pratiche del Califfato. Se superano questa prova, se dimostrano di saper tradire finanche il loro padre o la loro madre per il Califfato Islamico, vengono "promossi" a ruoli con maggiori responsabilità e "una volta che si trovano in prima linea e impegnati in battaglia con il nemico, sono allenati anche a spiarlo".
Superata questa fase si passa al vero e proprio addestramento alla vita nel Califfato con l'addestramento a diventare dei freddi boia e a uccidere chi non rispetta le regole dell'IS. Viene spiegato loro che uccidere è normale e spesso alcuni di loro assistono alle esecuzioni impugnando coltelli di combattenti adulti mentre altri bambini le effettuano. Si insegna che è un privilegio e un onore: Macabro è il video in cui si mostra sei ragazzini, ai quali è concesso di giustiziare prigionieri siriani, che festeggiano correndo in un labirinto dopo aver trovato e ucciso gli ostaggi. Non mancano neanche i bambini nel ruolo di inaspettato kamikaze. Sono allenati anche a questo, tanto che qualche volta viene loro ordinato di indossare giubbotti esplosivi mentre svolgono altri lavori nel caso dovessero essere attaccati. Senza dimenticare le "Scuole di Guida" per poter guidare veicoli pieni di esplosivo.