Cronaca
Terremoto: sale a 9 morti e 600 feriti il bilancio
Terremoto in Albania. Le due aree più colpite sono Durazzo e Thumana. L’ordine degli Ingengeri della provincia di Bari disponibile agli aiuti
Mondo - martedì 26 novembre 2019
12.15
Sale il bilancio delle vittime del tremendo terremoto che ha colpito l'Albania. Al momento, stando alla fonte albanese "TV Klan", si contano almeno 9 decessi. La conferma arriva anche dal Ministero della Difesa albanese
Mentre le operazioni di salvataggio continuano si contano oltre 600 feriti.
Le due aree più colpite sono Durazzo e Thumana. Venti persone sono state salvate in quest'ultima.
Intanto l'Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari esprime solidarietà al popola albanese e massima disponibilità per aiutare laddove necessario. «Dalle prime comunicazioni della Protezione Civile abbiamo dedotto che si trattasse, purtroppo, di una scossa importante e che avesse causato feriti e danni ingenti – dichiara Roberto Masciopinto, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri – Siamo solidali con i fratelli albanesi, molti di loro sono parte integrante della nostra comunità professionale e molti nostri colleghi ed imprese del territorio lavorano in Albania – continua il Presidente Masciopinto – Ci teniamo a rendere noto che siamo a disposizione qualora dovesse essere richiesto il nostro aiuto per approfondire quanto avvenuto e collaborare alla gestione dell'emergenza post sisma. In tal senso abbiamo già allertato i nostri specialisti».
Mentre le operazioni di salvataggio continuano si contano oltre 600 feriti.
Le due aree più colpite sono Durazzo e Thumana. Venti persone sono state salvate in quest'ultima.
Intanto l'Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari esprime solidarietà al popola albanese e massima disponibilità per aiutare laddove necessario. «Dalle prime comunicazioni della Protezione Civile abbiamo dedotto che si trattasse, purtroppo, di una scossa importante e che avesse causato feriti e danni ingenti – dichiara Roberto Masciopinto, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri – Siamo solidali con i fratelli albanesi, molti di loro sono parte integrante della nostra comunità professionale e molti nostri colleghi ed imprese del territorio lavorano in Albania – continua il Presidente Masciopinto – Ci teniamo a rendere noto che siamo a disposizione qualora dovesse essere richiesto il nostro aiuto per approfondire quanto avvenuto e collaborare alla gestione dell'emergenza post sisma. In tal senso abbiamo già allertato i nostri specialisti».