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Terremoto: la rete chiede trasparenza sulle donazioni, la Protezione Civile risponde
Ecco come funziona la gestione delle donazioni raccolte attraverso il numero solidale 45500, secondo le indicazioni fornite in una nota dalla Protezione Civile. Ecco come funziona la gestione delle donazioni raccolte attraverso il numero solidale 45500, secondo le indicazioni fornite in una nota dalla Protezione Civile
Cerignola - domenica 28 agosto 2016
19.39
In tanti, tantissimi – anche da Cerignola e da tutta la provincia di Foggia – hanno voluto fare una donazione con un SMS per le persone colpite dal terremoto che ha devastato il Centro Italia.
Al momento è quasi 10 milioni di euro (precisamente 9.755.718,00 euro aggiornato il 28 agosto 2016 alle 15:00) l'ammontare della raccolta attivata fin da subito dalla Protezione Civile tramite il numero di telefono 45500 (basta un SMS od una telefonata da rete fissa).
Tra diffidenza e ironia sulla rete e sui social spesso si pubblicano e si condividono le domande:
"A chi vanno i nostri soldi?", "Chi li gestirà", "Quanto ci guadagnano le banche?".
Con la velocità degna del web ecco la risposta della Protezione Civile che invita a consultare periodicamente il sito www.protezionecivile.gov.it, in particolare lo spazio dedicato alla rendicontazione degli stati d'emergenza, dove è possibile trovare anche i documenti originali relativi ai fondi richiesti e quelli stanziati.
"Quando si chiuderà la campagna di raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto attraverso il numero solidale 45500 - si spiega nella nota - si procederà all'istituzione di un Comitato dei Garanti, composto da persone di riconosciuta e indiscussa moralità e indipendenza, nominati con un decreto del Capo Dipartimento d'intesa con i Presidente delle Regioni coinvolte, con il compito di valutare le proposte delle Regioni per l'utilizzo dei fondi e di garantire la trasparenza nella gestione delle risorse stesse autorizzando il trasferimento delle risorse alle Regioni sulla base della realizzazione dei progetti".
"Le somme raccolte dagli operatori telefonici (le somme donate attraverso la telefonia fissa saranno versate solo una volta che la relativa bolletta sarà saldata, mentre quelle relative a scheda prepagata possono essere di importo inferiore a 2 euro nel caso di credito insufficiente) - riporta sempre la nota - saranno versate, senza alcun ricarico, su un conto infruttifero aperto presso la Tesoreria Centrale dello Stato in favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dopo l'approvazione dei progetti da parte del Comitato dei Garanti, trasferirà alle Regioni".
"L'attivazione del 45500 è stata possibile - si sottolinea - in base a quanto stabilito nel protocollo d'intesa tra il Dipartimento della Protezione Civile e gli operatori della telefonia e della comunicazione, che vi hanno aderito senza fini di lucro. In particolare, gli operatori aderenti all'iniziativa sono Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, Coopvoce, Infostrada, Fastweb, Tiscali, Twt, Cloud Italia e Uno Communication".
"La grande mobilitazione della società civile attraverso il numero solidale a seguito di eventi calamitosi - conclude nella nota la Protezione Civile - ha reso possibile negli anni realizzare importanti interventi di assistenza e ristoro per le popolazioni colpite. Anche in questa occasione, la sua attivazione garantirà, con la massima efficacia e trasparenza, di mettere a frutto la generosità che sempre i cittadini hanno dimostrato a seguito dei purtroppo numerosi eventi calamitosi con cui il nostro fragile territorio si è trovato a fare i conti".