Territorio
Telethon, torneo di beneficenza. I giovani e la solidarietà -VIDEO E FOTO-
La risposta dei giovani, molte volte contestati, molte volte accusati di superficialità e poca sensibilità. Una risposta che fa eco, una risposta che sa arrivare alle orecchie dei più sordi, sa scuotere, motivare, sa utilizzare il linguaggio che arriva al gruppo dei pari e trasporta.
Cerignola - mercoledì 7 febbraio 2018
08.30 Comunicato Stampa
Nella mattinata di ieri si è svolta la premiazione dei ragazzi delle scuole IIS "A. Righi", ITC "Dante Alighieri", Liceo Scientifico "A. Einstein", IISS "G. Pavoncelli" e Liceo Classico "N. Zingarelli" partecipanti al 5° torneo di beneficenza "Dai un calcio alle malattie genetiche" organizzato da Mariella Cioffi in qualità di rappresentante Telethon nella città di Cerignola.
In una sala Conferenze del Palazzo di Città gremita di giovani studenti, non solo sono stati premiati i vincitori del Torneo di beneficenza ma è stato mostrato il risultato della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, 4 mila euro raccolti dai giovani per sostenere la ricerca.
Lo sport quale miglior veicolo di sensibilizzazione, faro della socializzazione, canale di integrazione e solidarietà, lo sport per avvicinare ad un evento tutto sociale che Mariella Cioffi da cinque anni, con l'aiuto del suo gruppo, riesce ad ingrandire, coinvolgere, appassionare e donare.
Sinergia continua e produttiva quella tra Associazioni, Assessorato ai Servizi Sociali, mondo scolastico che riesce a dare sempre, puntualmente, instancabilmente il contributo mostrandosi grande agenzia educativa e la risposta dei giovani, molte volte contestati, molte volte accusati di superficialità e poca sensibilità. Una risposta che fa eco, una risposta che sa arrivare alle orecchie dei più sordi, sa scuotere, motivare, sa utilizzare il linguaggio che arriva al gruppo dei pari e trasporta.
Non vogliamo tessere lodi, non osiamo osannare ma cerchiamo di attestare quanto di bello esiste in questa comunità, quanto importanti siano i segnali che i più giovani, nella loro semplicità, nella loro disinvoltura, nella loro allegria inviano. Segnali forti, sentiti. Merito dei giovani, della scuola che sa svolgere il suo ruolo educativo, delle associazioni che si integrano sempre più nel territorio, dei continui stimoli che provengono dal terzo settore, dai servizi sociali sempre presenti in ogni attività, di una Cerignola che sa rispondere ad ogni segnale di solidarietà.
In una sala Conferenze del Palazzo di Città gremita di giovani studenti, non solo sono stati premiati i vincitori del Torneo di beneficenza ma è stato mostrato il risultato della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, 4 mila euro raccolti dai giovani per sostenere la ricerca.
Lo sport quale miglior veicolo di sensibilizzazione, faro della socializzazione, canale di integrazione e solidarietà, lo sport per avvicinare ad un evento tutto sociale che Mariella Cioffi da cinque anni, con l'aiuto del suo gruppo, riesce ad ingrandire, coinvolgere, appassionare e donare.
Sinergia continua e produttiva quella tra Associazioni, Assessorato ai Servizi Sociali, mondo scolastico che riesce a dare sempre, puntualmente, instancabilmente il contributo mostrandosi grande agenzia educativa e la risposta dei giovani, molte volte contestati, molte volte accusati di superficialità e poca sensibilità. Una risposta che fa eco, una risposta che sa arrivare alle orecchie dei più sordi, sa scuotere, motivare, sa utilizzare il linguaggio che arriva al gruppo dei pari e trasporta.
Non vogliamo tessere lodi, non osiamo osannare ma cerchiamo di attestare quanto di bello esiste in questa comunità, quanto importanti siano i segnali che i più giovani, nella loro semplicità, nella loro disinvoltura, nella loro allegria inviano. Segnali forti, sentiti. Merito dei giovani, della scuola che sa svolgere il suo ruolo educativo, delle associazioni che si integrano sempre più nel territorio, dei continui stimoli che provengono dal terzo settore, dai servizi sociali sempre presenti in ogni attività, di una Cerignola che sa rispondere ad ogni segnale di solidarietà.