Territorio
TARI a Cerignola, nessun risparmio per i cittadini
La somma di € 1.433.403,51 decurtata a SIA srl per il mancato avvio della raccolta differenziata deve coprire i costi di smaltimento presso CISA s.p.a.
Cerignola - mercoledì 20 novembre 2019
19.13
Con il contratto Rep. n. 1/2018 ed il relativo disciplinare, firmati in data 07/11/2018, tra il Comune di Cerignola, il Consorzio Igiene Ambientale bacino FG/4 e la Società S.I.A. S.r.l. fu affidato il servizio di spazzamento, raccolta differenziata porta a porta e trasporto dei rifiuti stabilendo il canone annuo in € 7.727.280,00 oltre IVA al 10%;
Il contratto prevedeva che, dopo tre mesi di start up, il servizio di raccolta differenziata porta a porta avrebbe dovuto avere inizio. Non essendo il servizio ancora avviato, nonostante i costi sostenuti da SIA srl nella fase dello start up, la Commissione Prefettizia, con nota prot. n. 24699 del 08.11.2019, ha proposto al Dirigente dei Servizi Finanziari, dott. Giovanni Buquicchio, di prevedere alla decurtazione a SIA srl di € 1.433.403,51 (somma relativa al mancato inizio della raccolta differenziata porta a porta) quale imponibile, dalla spesa del servizio di spazzamento, raccolta differenziata porta a porta e trasporto dei rifiuti, di cui al capitolo 17391 imp. 742, in quanto il servizio di raccolta differenziata non è ancora partito.
Non si tratta affatto di una somma da restituire ai cittadini in quanto la stessa va impegnata a copertura della spesa per il servizio di smaltimento RSU, ristoro ambientale ed ECOTASSA. In sintesi, la somma di € 1.433.403,51 decurtata a SIA srl per il mancato avvio della raccolta differenziata deve coprire i costi di smaltimento presso CISA s.p.a.
Nella Determinazione Dirigenziale a firma dell'Arch. Michele Prencipe , al punto 1 di Determina, si legge chiaramente:
"Per tutto quanto in narrativa esposto, che qui si intende riportato integralmente, di disimpegnare l'importo di € 1.200.000,00, dal capitolo 17391 imp. 742, relativo allo spazzamento e raccolta di RSU a favore della società SIAFG4 s.r.l., ed impegnarlo al capitolo 17391 bilancio 2019, per coprire la spesa per il servizio di smaltimento dei RSU, ristoro ambientale ed ECOTASSA relativamente al periodo dal 01.10.2019 sino al 31.12.2019, a favore della società CISA s.p.a., oltre al saldo di € 62.297,71 relativo alla fattura n. 745/I del 01.10.2019 concernente lo smaltimento del mese di settembre 2019.
Il contratto prevedeva che, dopo tre mesi di start up, il servizio di raccolta differenziata porta a porta avrebbe dovuto avere inizio. Non essendo il servizio ancora avviato, nonostante i costi sostenuti da SIA srl nella fase dello start up, la Commissione Prefettizia, con nota prot. n. 24699 del 08.11.2019, ha proposto al Dirigente dei Servizi Finanziari, dott. Giovanni Buquicchio, di prevedere alla decurtazione a SIA srl di € 1.433.403,51 (somma relativa al mancato inizio della raccolta differenziata porta a porta) quale imponibile, dalla spesa del servizio di spazzamento, raccolta differenziata porta a porta e trasporto dei rifiuti, di cui al capitolo 17391 imp. 742, in quanto il servizio di raccolta differenziata non è ancora partito.
Non si tratta affatto di una somma da restituire ai cittadini in quanto la stessa va impegnata a copertura della spesa per il servizio di smaltimento RSU, ristoro ambientale ed ECOTASSA. In sintesi, la somma di € 1.433.403,51 decurtata a SIA srl per il mancato avvio della raccolta differenziata deve coprire i costi di smaltimento presso CISA s.p.a.
Nella Determinazione Dirigenziale a firma dell'Arch. Michele Prencipe , al punto 1 di Determina, si legge chiaramente:
"Per tutto quanto in narrativa esposto, che qui si intende riportato integralmente, di disimpegnare l'importo di € 1.200.000,00, dal capitolo 17391 imp. 742, relativo allo spazzamento e raccolta di RSU a favore della società SIAFG4 s.r.l., ed impegnarlo al capitolo 17391 bilancio 2019, per coprire la spesa per il servizio di smaltimento dei RSU, ristoro ambientale ed ECOTASSA relativamente al periodo dal 01.10.2019 sino al 31.12.2019, a favore della società CISA s.p.a., oltre al saldo di € 62.297,71 relativo alla fattura n. 745/I del 01.10.2019 concernente lo smaltimento del mese di settembre 2019.