Suicidio Intellicato, martedì l'autopsia

Suicidio o morte per cause naturali? Il pubblico ministero Dominga Lucia Petrilli ha disposto l'autopsia sul corpo di Antonio Intellicato per fugare ogni ragionevole dubbio sulle cause della morte del 40enne cerignolano. L'esame autoptico molto probabilmente verrà eseguito martedì. Ogni ipotesi alternativa al suicidio, come detto, non sembra legata a un omicidio, ma a cause naturali. Anche se tutti gli elementi raccolti durante le indagini avvalorano l'ipotesi del suicidio.

Oltre all'omofobia di cui era vittima, secondo i primi elementi nelle mani degli investigatori, Intellicato era caduto in depressione anche per la perdita di autonomia. Da tre anni, infatti, il 40enne era costretto a vivere su una sedie a rotelle. Circa tre anni fa aveva tentato di togliersi la vita in casa e poi, dopo essere stato soccorso, si era gettato nel vuoto da un terrazzino dell'ospedale. In quell'occasione Intellicato aveva riportato gravi danni alla colonna vertebrale.

Una vita piena di ostacoli insormontabili, tanto che Intellicato ha deciso di andarsene in silenzio, senza nemmeno lasciare un bigliettino.