Territorio
Striscia la Notizia, il servizio sul Canale Lagrimaro
Il Consorzio di Bonifica provvederà alla manutenzione, il Comune allo smaltimento dei rifiuti. Ciò che vuol fare la Commissione Prefettizia
Cerignola - venerdì 3 gennaio 2020
12.08
Nella serata di ieri, giovedì 02 Gennaio 2020, è andato in onda su "Striscia la Notizia" il servizio sul Canale Lagrimaro di Cerignola gestito dal Consorzio di Bonifica. Alessio Giannone, in arte Pinuccio, inviato della trasmissione, è tornato sull'argomento spiegando:
«Questo canale è lungo qualche chilometro e taglia anche diverse campagne. Notammo che ci sono tubi di scolo dai quali fuoriescono dei liquidi maleodoranti. Furono fatte delle analisi che produssero risultati preoccupanti. Il centro chimico microbiologico spiegò che erano presenti scarichi chimici di natura industriale, sicuramente abusivi. Dopo i servizi di Striscia le Notizia seguirono interrogazioni parlamentari ed il Ministro Costa rispose dando delle soluzioni».
L'Onorevole Giorgio Lovecchio (M5S), interpellato da "Pinuccio" ha spiegato:
«Dopo aver acquisito la documentazione ho presentato una interrogazione parlamentare ai ministeri della salute, dell'ambiente e dell'agricoltura. A Luglio c'è stato il sequestro del Canale Lagrimaro da parte dei Carabinieri del NOE e, nell'ultimo periodo, abbiamo avuto la risposta del Ministero dell'Ambiente che da alcune segnalazioni volte a risolvere il problema. Il Consorzio di Bonifica, ente gestore del Canale Lagrimaro, deve bonificarlo ed impegnerà il Comune di Cerignola allo smaltimento dei rifiuti presenti all'interno. L'indagine giudiziaria, per quanto concerne l'analisi delle acque e la ricerca di chi sversa abusivamente nel Canale Lagrimaro, la stanno portando avanti i Carabinieri. Il problema, però, non è stato causato solo da chi scarica illecitamente ma anche da chi avrebbe dovuto provvedere alla manutenzione, il Consorzio di Bonifica che ha risposto dichiarando di aver iniziato a muoversi in tal senso. Oggi esiste un problema, il Comune di Cerignola è stato sciolto per infiltrazioni mafiose pertanto non mi resta che prendere contatti con il Commissario Prefettizio per capire a che punto è la segnalazione fatta dal ministero e quali accordi abbia intrapreso con il Consorzio di Bonifica».
Proprio nella conferenza stampa del 18 Dicembre tenutasi a Palazzo di Città con i Commissari prefettizi, il Prefetto Umberto Postiglione anticipò le azioni intraprese proprio per risolvere la problematica ma, stando a quanto informato ieri dall'Onorevole Giorgio Lovecchio, nessun riferimento allo smaltimento dei rifiuti presenti all'interno del Canale Lagrimaro. La Commissione Prefettizia si sta muovendo per la costruzione di un impianto di depurazione per un valore di 2 milioni di euro. Queste le parole del Prefetto Umberto Postiglione:
«Abbiamo chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti la somma di 2 milioni di euro per l'impianto di depurazione nella zona PAP che è vicina al Canale Lagrimaro che, stando ai fatti, presenta anomalie che possono dipendere da tanti fattori. Il canale porta acqua piovana ma se si trovano olive galleggianti o cipolline due sono le ipotesi, o da qualche parte ci sono alberi che perdono olive che vengono poi trasportate nel canale quando piove oppure c'è qualcuno che approfitta del fatto che i piazzali delle industrie raccolgono acqua piovana, la quale dovrebbe essere prima depurata per poi finire nelle specifiche fogne e condotte comunali, che viene poi defluita nel Canale Lagrimaro. In questo canale, da quanto ho potuto capire, ogni tanto vengono individuate, tra le altre cose, oggetti che possono far pensare che ci siano scarichi abusivi.
Noi vogliamo fare questo impianto di depurazione utile per eliminare qualsiasi problema di rapporto tra la zona industriale con le industrie presenti e gli scarichi nel Canale Lagrimaro. Parliamo di un impianto di nuova realizzazione perché c'è una legge del 2003 che ha posto nuove procedure di depurazione. Approfittiamo, dunque, di questa possibilità per dare soluzione ad un problema che esiste da parecchio tempo attirando l'attenzione della Magistratura, noi non possiamo rimanere fermi e inerti rispetto a una situazione di questo tipo».
Adesso occorrerà capire quando il Consorzio di Bonifica si appresterà ad effettuare tutti lavori di manutenzione tralasciati sino ad oggi e, come informa l'Onorevole Giorgio Lovecchio, come interverrà il Comune di Cerignola in merito allo smaltimento della moltitudine di rifiuti all'interno del Canale Lagrimaro, primo passo utile per la bonifica.
«Questo canale è lungo qualche chilometro e taglia anche diverse campagne. Notammo che ci sono tubi di scolo dai quali fuoriescono dei liquidi maleodoranti. Furono fatte delle analisi che produssero risultati preoccupanti. Il centro chimico microbiologico spiegò che erano presenti scarichi chimici di natura industriale, sicuramente abusivi. Dopo i servizi di Striscia le Notizia seguirono interrogazioni parlamentari ed il Ministro Costa rispose dando delle soluzioni».
L'Onorevole Giorgio Lovecchio (M5S), interpellato da "Pinuccio" ha spiegato:
«Dopo aver acquisito la documentazione ho presentato una interrogazione parlamentare ai ministeri della salute, dell'ambiente e dell'agricoltura. A Luglio c'è stato il sequestro del Canale Lagrimaro da parte dei Carabinieri del NOE e, nell'ultimo periodo, abbiamo avuto la risposta del Ministero dell'Ambiente che da alcune segnalazioni volte a risolvere il problema. Il Consorzio di Bonifica, ente gestore del Canale Lagrimaro, deve bonificarlo ed impegnerà il Comune di Cerignola allo smaltimento dei rifiuti presenti all'interno. L'indagine giudiziaria, per quanto concerne l'analisi delle acque e la ricerca di chi sversa abusivamente nel Canale Lagrimaro, la stanno portando avanti i Carabinieri. Il problema, però, non è stato causato solo da chi scarica illecitamente ma anche da chi avrebbe dovuto provvedere alla manutenzione, il Consorzio di Bonifica che ha risposto dichiarando di aver iniziato a muoversi in tal senso. Oggi esiste un problema, il Comune di Cerignola è stato sciolto per infiltrazioni mafiose pertanto non mi resta che prendere contatti con il Commissario Prefettizio per capire a che punto è la segnalazione fatta dal ministero e quali accordi abbia intrapreso con il Consorzio di Bonifica».
Proprio nella conferenza stampa del 18 Dicembre tenutasi a Palazzo di Città con i Commissari prefettizi, il Prefetto Umberto Postiglione anticipò le azioni intraprese proprio per risolvere la problematica ma, stando a quanto informato ieri dall'Onorevole Giorgio Lovecchio, nessun riferimento allo smaltimento dei rifiuti presenti all'interno del Canale Lagrimaro. La Commissione Prefettizia si sta muovendo per la costruzione di un impianto di depurazione per un valore di 2 milioni di euro. Queste le parole del Prefetto Umberto Postiglione:
«Abbiamo chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti la somma di 2 milioni di euro per l'impianto di depurazione nella zona PAP che è vicina al Canale Lagrimaro che, stando ai fatti, presenta anomalie che possono dipendere da tanti fattori. Il canale porta acqua piovana ma se si trovano olive galleggianti o cipolline due sono le ipotesi, o da qualche parte ci sono alberi che perdono olive che vengono poi trasportate nel canale quando piove oppure c'è qualcuno che approfitta del fatto che i piazzali delle industrie raccolgono acqua piovana, la quale dovrebbe essere prima depurata per poi finire nelle specifiche fogne e condotte comunali, che viene poi defluita nel Canale Lagrimaro. In questo canale, da quanto ho potuto capire, ogni tanto vengono individuate, tra le altre cose, oggetti che possono far pensare che ci siano scarichi abusivi.
Noi vogliamo fare questo impianto di depurazione utile per eliminare qualsiasi problema di rapporto tra la zona industriale con le industrie presenti e gli scarichi nel Canale Lagrimaro. Parliamo di un impianto di nuova realizzazione perché c'è una legge del 2003 che ha posto nuove procedure di depurazione. Approfittiamo, dunque, di questa possibilità per dare soluzione ad un problema che esiste da parecchio tempo attirando l'attenzione della Magistratura, noi non possiamo rimanere fermi e inerti rispetto a una situazione di questo tipo».
Adesso occorrerà capire quando il Consorzio di Bonifica si appresterà ad effettuare tutti lavori di manutenzione tralasciati sino ad oggi e, come informa l'Onorevole Giorgio Lovecchio, come interverrà il Comune di Cerignola in merito allo smaltimento della moltitudine di rifiuti all'interno del Canale Lagrimaro, primo passo utile per la bonifica.