Strade e scuole provinciali, scarsi i fondi destinati
Alla Provincia di Foggia € 1.249.737,84, a differenza delle altre provincie destinatarie di oltre 5 milioni di euro. Gatta scrive ai parlamentari Foggiani
Foggia - sabato 14 dicembre 2019
9.06
Nel riparto del contributo riconosciuto alle Province, pari a 250 milioni di euro, relativo agli anni dal 2019/2033, destinato al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e di scuole, alla Provincia di Foggia fu riconosciuta una somma a dir poco scandalosa, precisamente € 1.249.737,84, a differenza delle Provincie di Pavia, Verona, Frosinone, L'Aquila, Campobasso, Lecce, Cosenza alla quali è stato riconosciuto un contributo superiore ai 5 milioni di euro, Treviso destinataria di circa 10 milioni di euro e Alessandria destinataria di oltre 7 milioni e 200 mila euro.
Questa le motivazioni che spinsero la Provincia di Foggia ad impugnare dinanzi al TAR il Decreto del Ministero dell'Interno del 4 Marzo 2019 con eventuale rimessione alla Corte Costituzionale della questione di legittimità dell'art. 1, comma 889 della Legge 30 Dicembre 2019, n. 145 – Legge di Bilancio 2019.
Una sorta di ingiustizia conclamata che ha spinto il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta a scrivere ai parlamentari della provincia di Foggia, in particolar modo ai pentastellati Pellegrini, Lovecchio, Menga, Faro, Giuliano, Naturale e Troiano, chiedendo un tempestivo intervento volto ad assicurare maggior attenzione alla Capitanata.
"Gentilissimi, sono a ricordare a tutti, a nome del territorio che mi onoro di rappresentare, l'impegno da voi preso in molte occasioni d'incontro, di rendervi promotori per la rivisitazione dell'assurdo riparto del contributo riconosciuto alle province pari a 250 milioni di euro, per gli anni dal 2019 al 2033, destinato al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e di scuole – continua Gatta riferendosi al ricorso presentato in TAR - Nel mentre, però, il giudizio è ancora pendente e, per i noti tempi della giustizia, lo sarà ancora per molto, gli effetti distorsivi di detto decreto rischiano di produrre gravi conseguenze anche per l'anno 2020.
Senza un vostro urgente intervento anche per il 2020 la quota destinata alla Provincia di Foggia sarà pari a soli € 1.249.737,84, importo non solo assolutamente incongruo in termini assoluti rispetto al fabbisogno di investimenti che il sistema viario e gli immobili scolastici di competenza abbisognano, ma irragionevolmente e notevolmente inferiore rispetto ad altre province più piccole, aventi un patrimonio demaniale di consistenza molto minore.
Vi ricordo – sottolinea Gatta - solo a titolo esemplificativo, che le province di Pavia, Verona, Frosinone, L'Aquila, Campobasso, Lecce, Cosenza, sono risultate beneficiarie di significativi contributi superiori ai cinque milioni di euro, mentre Treviso ed Alessandria addirittura pari, la prima, ad € 9.881.102,51 e la seconda ad € 7.212.717,33.
Mi appello a voi - conclude il Presidente della Provincia - non per ragioni di campanile, anzi, proprio perché il parlamentare non rappresenta (solo) i "suoi" elettori o gli elettori di un territorio, ritengo che ristabilire un criterio di equità in tale riparto, evitando discriminazioni tra aree territoriali, rappresenti non solo l'interesse della provincia di Foggia che voi (anche) rappresentate, ma dell'intera Nazione.
Attendo, quindi, di essere rassicurato circa un vostro urgentissimo e risolutivo intervento"
Questa le motivazioni che spinsero la Provincia di Foggia ad impugnare dinanzi al TAR il Decreto del Ministero dell'Interno del 4 Marzo 2019 con eventuale rimessione alla Corte Costituzionale della questione di legittimità dell'art. 1, comma 889 della Legge 30 Dicembre 2019, n. 145 – Legge di Bilancio 2019.
Una sorta di ingiustizia conclamata che ha spinto il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta a scrivere ai parlamentari della provincia di Foggia, in particolar modo ai pentastellati Pellegrini, Lovecchio, Menga, Faro, Giuliano, Naturale e Troiano, chiedendo un tempestivo intervento volto ad assicurare maggior attenzione alla Capitanata.
"Gentilissimi, sono a ricordare a tutti, a nome del territorio che mi onoro di rappresentare, l'impegno da voi preso in molte occasioni d'incontro, di rendervi promotori per la rivisitazione dell'assurdo riparto del contributo riconosciuto alle province pari a 250 milioni di euro, per gli anni dal 2019 al 2033, destinato al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e di scuole – continua Gatta riferendosi al ricorso presentato in TAR - Nel mentre, però, il giudizio è ancora pendente e, per i noti tempi della giustizia, lo sarà ancora per molto, gli effetti distorsivi di detto decreto rischiano di produrre gravi conseguenze anche per l'anno 2020.
Senza un vostro urgente intervento anche per il 2020 la quota destinata alla Provincia di Foggia sarà pari a soli € 1.249.737,84, importo non solo assolutamente incongruo in termini assoluti rispetto al fabbisogno di investimenti che il sistema viario e gli immobili scolastici di competenza abbisognano, ma irragionevolmente e notevolmente inferiore rispetto ad altre province più piccole, aventi un patrimonio demaniale di consistenza molto minore.
Vi ricordo – sottolinea Gatta - solo a titolo esemplificativo, che le province di Pavia, Verona, Frosinone, L'Aquila, Campobasso, Lecce, Cosenza, sono risultate beneficiarie di significativi contributi superiori ai cinque milioni di euro, mentre Treviso ed Alessandria addirittura pari, la prima, ad € 9.881.102,51 e la seconda ad € 7.212.717,33.
Mi appello a voi - conclude il Presidente della Provincia - non per ragioni di campanile, anzi, proprio perché il parlamentare non rappresenta (solo) i "suoi" elettori o gli elettori di un territorio, ritengo che ristabilire un criterio di equità in tale riparto, evitando discriminazioni tra aree territoriali, rappresenti non solo l'interesse della provincia di Foggia che voi (anche) rappresentate, ma dell'intera Nazione.
Attendo, quindi, di essere rassicurato circa un vostro urgentissimo e risolutivo intervento"