Stato di agitazione SIA, accordo trovato. -VIDEO-
Si è registrato un dato importantissimo durante la riunione e, a nostro parere rilevante per il futuro della SIA, il totale accordo da parte dei sei Sindaci presenti. Quando si è avuto voglia di ragionare le soluzioni si sono sempre trovate.
Cerignola - venerdì 9 giugno 2017
16.44
Alle ore 12:30 ha avuto inizio la riunione con le sigle Sindacali della SIA al fine di discutere le problematiche che hanno spinto i lavoratori allo stato di agitazione. Erano presenti il Sindaco di Cerignola Franco Metta nonché Presidente del Consorzio di Igiene Ambientale Bacino FG4, il Sindaco di Stornara Rocco Calamita, il Sindaco di Stornarella Massimo Colia, il Sindaco di Margherita di Savoia Paolo Marrano, il Sindaco di Ordona Serafina Stella e il Sindaco di Trinitapoli Antonio Di Feo. Oltre ai sindaci era presente anche l'intero management della Sia e le sigle sindacali.
Momenti molto forti ed intensi in cui il Presidente del Consorzio Franco Metta ha sviscerato le motivazioni che hanno portato alla crisi analizzando i punti uno per volta.
Primo punto focale della riunione è stato quello inerente la futura programmazione della SIA. Il Presidente spiega che la Sia ha una programmazione forte e mirata innanzitutto alla costruzione del 6° lotto che passa attraverso la richiesta di concessione di un mutuo di 6 milioni di euro con la BNL, rapporto aperto con l'istituto di credito il 2 Febbraio e che si concluderà con il parere positivo o negativo che dovrebbe giungere intorno al 13 /14 Giungo. Qualora dovesse essere positivo, quindi ottenere il mutuo, si procederà spediti con la costruzione del 6° lotto, qualora, invece, dovesse essere negativo la SIA non si rivolgerà al privato ma tenterà la strada con l'ASE (Azienda Speciale Ecologica) che è soggetto pubblico. Con la ASE si stipulerà un protocollo di intesa che prevede di avviare percorsi di collaborazione e sostenere gli investimenti attraverso una serie di attività fino alla facilitazione dell'accesso al credito.
Sempre per la programmazione futura si è anche parlato dell'impianto di biostabilizzazione già in corso d'opera e che sarà consegnato a fine anno. La consegna ci porterà alla richiesta di dissequestro e quindi ad un futuro introito di denaro che al momento non c'è. Oltre all'impianto di biostabilizzazione il management sta lavorando all'impianto di compostaggio per il quale la Regione Puglia ha stanziato 4 Milione di Euro, sicuramente ce ne vorranno almeno altri due per avviare i lavori .
Secondo punto di discussione la carenza, nella dotazione del personale della SIA , di strumenti per la protezione e sicurezza. Anche se con ingiustificato ritardo questi sono stati acquistati in data 30 Maggio 2017, la giustificatissime rivendicazione dei sindacati hanno, però, trovato volontà da parte del Management della Sia che vive un momento di difficoltà economica causato dal ritardo dei pagamenti da parte dei Comuni.
Terzo punto, l'elevata presenza di personale part time a fronte di un elevatissimo numero di ore di straordinari (circa 20.000). Interessante il confronto tra presidenza e sindacati che immediatamente si sono trovati daccordo, accordo condiviso soprattutto nella valutazione sia sociale che antieconomica per la stessa SIA che spenderebbe moto più in straordinari che in assunzioni a full time. Ma, durante l'incontro, è anche emerso che gli straordinari si affettuano anche in virtù del forte assenteismo sul posto di lavoro ed anche su questo punto i sindacati erano in accordo con la proprietà nel porre rimedi.
Si è registrato un dato importantissimo durante la riunione e, a nostro parere rilevante per il futuro della SIA, il totale accordo da parte dei sei Sindaci presenti, accordo manifestato dal Sindaco Di Feo in più occasioni durante i suoi interventi, dal Sindaco Marrano che è rientrato in ARO e vuole restarci a patto e condizione, però, che si effettui un lavoro più capillare, accordo espresso dal Sindaco di Stornarella Massimo Colia che continua a vedere in SIA le potenzialità future. E proprio dall'accordo dei sindaci passa la soluzione nell'immediato, quella di versare le spettanze alla SIA in modo cadenzato perché si è evidenziato che la salvezza della medesima nell'immediato si ottiene garantendo 1milione e 700 mila euro mensili. Se tutti i comuni non tardassero nei pagamenti, se tutti i comuni versassero le somme dovute si arriverebbe al'evoluzione progettata senza alcun problema.
Le dimostranze delle sigle sindacali vertivano tutte sugli stessi punti: Mezzi più adeguati, passaggio da part time a full time e abbattimento degli straordinari, lotta all'assenteismo, garanzia per i lavoratori in termini di stipendi e di protezione e sicurezza, mezzi più adeguati.
Temi, questi, che saranno trattati nella riunione di Lunedì tra il Management, il Presidente del Consorzio e le sigle sindacali.
La speranza è che questo momento di agitazione non abbia causato nessun ripensamento da parte dell' istituto bancario che dovrà esprimersi sull'erogazione del mutuo. L'appello del Presidente è stato quello di pensare alle conseguenze future prima di agire, parlare e confrontarsi prima di intervenire, trovare sempre il dialogo e spingere per la soluzione dei problemi come da due anni si è fatto, ultima la concessione dei buoni pasto ai dipendenti. Quando si è avuto voglia di ragionare le soluzioni si sono sempre trovate.
Lunedì il prossimo aggiornamento.
Momenti molto forti ed intensi in cui il Presidente del Consorzio Franco Metta ha sviscerato le motivazioni che hanno portato alla crisi analizzando i punti uno per volta.
Primo punto focale della riunione è stato quello inerente la futura programmazione della SIA. Il Presidente spiega che la Sia ha una programmazione forte e mirata innanzitutto alla costruzione del 6° lotto che passa attraverso la richiesta di concessione di un mutuo di 6 milioni di euro con la BNL, rapporto aperto con l'istituto di credito il 2 Febbraio e che si concluderà con il parere positivo o negativo che dovrebbe giungere intorno al 13 /14 Giungo. Qualora dovesse essere positivo, quindi ottenere il mutuo, si procederà spediti con la costruzione del 6° lotto, qualora, invece, dovesse essere negativo la SIA non si rivolgerà al privato ma tenterà la strada con l'ASE (Azienda Speciale Ecologica) che è soggetto pubblico. Con la ASE si stipulerà un protocollo di intesa che prevede di avviare percorsi di collaborazione e sostenere gli investimenti attraverso una serie di attività fino alla facilitazione dell'accesso al credito.
Sempre per la programmazione futura si è anche parlato dell'impianto di biostabilizzazione già in corso d'opera e che sarà consegnato a fine anno. La consegna ci porterà alla richiesta di dissequestro e quindi ad un futuro introito di denaro che al momento non c'è. Oltre all'impianto di biostabilizzazione il management sta lavorando all'impianto di compostaggio per il quale la Regione Puglia ha stanziato 4 Milione di Euro, sicuramente ce ne vorranno almeno altri due per avviare i lavori .
Secondo punto di discussione la carenza, nella dotazione del personale della SIA , di strumenti per la protezione e sicurezza. Anche se con ingiustificato ritardo questi sono stati acquistati in data 30 Maggio 2017, la giustificatissime rivendicazione dei sindacati hanno, però, trovato volontà da parte del Management della Sia che vive un momento di difficoltà economica causato dal ritardo dei pagamenti da parte dei Comuni.
Terzo punto, l'elevata presenza di personale part time a fronte di un elevatissimo numero di ore di straordinari (circa 20.000). Interessante il confronto tra presidenza e sindacati che immediatamente si sono trovati daccordo, accordo condiviso soprattutto nella valutazione sia sociale che antieconomica per la stessa SIA che spenderebbe moto più in straordinari che in assunzioni a full time. Ma, durante l'incontro, è anche emerso che gli straordinari si affettuano anche in virtù del forte assenteismo sul posto di lavoro ed anche su questo punto i sindacati erano in accordo con la proprietà nel porre rimedi.
Si è registrato un dato importantissimo durante la riunione e, a nostro parere rilevante per il futuro della SIA, il totale accordo da parte dei sei Sindaci presenti, accordo manifestato dal Sindaco Di Feo in più occasioni durante i suoi interventi, dal Sindaco Marrano che è rientrato in ARO e vuole restarci a patto e condizione, però, che si effettui un lavoro più capillare, accordo espresso dal Sindaco di Stornarella Massimo Colia che continua a vedere in SIA le potenzialità future. E proprio dall'accordo dei sindaci passa la soluzione nell'immediato, quella di versare le spettanze alla SIA in modo cadenzato perché si è evidenziato che la salvezza della medesima nell'immediato si ottiene garantendo 1milione e 700 mila euro mensili. Se tutti i comuni non tardassero nei pagamenti, se tutti i comuni versassero le somme dovute si arriverebbe al'evoluzione progettata senza alcun problema.
Le dimostranze delle sigle sindacali vertivano tutte sugli stessi punti: Mezzi più adeguati, passaggio da part time a full time e abbattimento degli straordinari, lotta all'assenteismo, garanzia per i lavoratori in termini di stipendi e di protezione e sicurezza, mezzi più adeguati.
Temi, questi, che saranno trattati nella riunione di Lunedì tra il Management, il Presidente del Consorzio e le sigle sindacali.
La speranza è che questo momento di agitazione non abbia causato nessun ripensamento da parte dell' istituto bancario che dovrà esprimersi sull'erogazione del mutuo. L'appello del Presidente è stato quello di pensare alle conseguenze future prima di agire, parlare e confrontarsi prima di intervenire, trovare sempre il dialogo e spingere per la soluzione dei problemi come da due anni si è fatto, ultima la concessione dei buoni pasto ai dipendenti. Quando si è avuto voglia di ragionare le soluzioni si sono sempre trovate.
Lunedì il prossimo aggiornamento.