Stalli per disabili a Cerignola, smaltite oltre 250 pratiche arretrate
In corso di valutazione anche le richieste per lo scarico merci
Cerignola - mercoledì 30 marzo 2022
12.33
L'assessore alla sicurezza del Comune di Cerignola Teresa Cicolella informa la cittadinanza sul lavoro di registrazione e installazione di stalli per disabili sul territorio comunale. "Dalla fine del 2017 ad oggi sono rimaste nel cassetto le istanze i cittadini che hanno regolarmente richiesto uno stallo per disabili: oggi possiamo finalmente dire di aver smaltito le oltre 250 pratiche presenti da cinque anni negli uffici comunali e che, non si capisce bene per quale ragione, sono state abbandonate".
Le attività proseguiranno con la valutazione delle oltre 40 domande per carico e scarico merci, ugualmente rimaste inevase. Nel frattempo, il Comune di Cerignola ha provveduto a 110 ricalchi, ossia il rifacimento delle strisce segnaletiche dei posti riservati per ragioni di salute o di lavoro.
"È inspiegabile la totale mancanza di interesse rispetto al tema della sicurezza e della disabilità. Immaginiamo le difficoltà vissute dai cittadini che – ha sottolineato Cicolella – con un disabile nel proprio nucleo familiare, si sono visti rifiutare la domanda per vedersi riconosciuto un posto auto che rendesse più agevole la vita quotidiana. Cinque anni di immobilismo che, come al solito, gravano sulle fasce più deboli della cittadinanza".
"Quando siamo arrivati a Palazzo di Città – ha aggiunto il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito – ci siamo subito resi conto di un fenomeno particolare: tutte le istanze basilari dei cittadini sono rimaste inevase anche per anni; tutte le istanze di pochi fortunati hanno invece seguito tortuosi e rapidissimi percorsi. È semplicemente vergognoso che per uno stallo per disabili, a Cerignola, si sia dovuto aspettare cinque anni, con buona pace dei bisogni delle categorie più vulnerabili".
Le attività proseguiranno con la valutazione delle oltre 40 domande per carico e scarico merci, ugualmente rimaste inevase. Nel frattempo, il Comune di Cerignola ha provveduto a 110 ricalchi, ossia il rifacimento delle strisce segnaletiche dei posti riservati per ragioni di salute o di lavoro.
"È inspiegabile la totale mancanza di interesse rispetto al tema della sicurezza e della disabilità. Immaginiamo le difficoltà vissute dai cittadini che – ha sottolineato Cicolella – con un disabile nel proprio nucleo familiare, si sono visti rifiutare la domanda per vedersi riconosciuto un posto auto che rendesse più agevole la vita quotidiana. Cinque anni di immobilismo che, come al solito, gravano sulle fasce più deboli della cittadinanza".
"Quando siamo arrivati a Palazzo di Città – ha aggiunto il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito – ci siamo subito resi conto di un fenomeno particolare: tutte le istanze basilari dei cittadini sono rimaste inevase anche per anni; tutte le istanze di pochi fortunati hanno invece seguito tortuosi e rapidissimi percorsi. È semplicemente vergognoso che per uno stallo per disabili, a Cerignola, si sia dovuto aspettare cinque anni, con buona pace dei bisogni delle categorie più vulnerabili".