
Stabilizzazione precari della sanità, a chiederla è il “Gruppo Senso Civico”
“Vicenda non più procrastinabile. Dopo il si del Governo, ora tocca alla Regione”, sottolineano i consiglieri regionali
Puglia - mercoledì 13 maggio 2020
13.04
Stabilizzazione del personale precario della sanità, a chiederla è il "Gruppo Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia", formato dai consiglieri Sabino Zinni (Presidente), Ernesto Abaterusso, Cosimo Borraccino, Alfonso Pisicchio e Pino Romano. "Vicenda non più procrastinabile. Dopo il si del Governo, ora tocca alla Regione"
"Il 23 novembre scorso il Ministro della Salute Roberto Speranza, a Lecce per la presentazione del libro di Ernesto Abaterusso, si impegnò con i rappresentanti sindacali dei precari della sanità per la loro stabilizzazione definitiva. Qualche giorno dopo, durante la discussione della legge di stabilità, fu approvato, con il sostegno del governo, un emendamento che permetteva la stabilizzazione per tutti coloro che avevano maturato 36 mesi di servizio entro il 31 dicembre 2019. Successivamente, durante la discussione per l'approvazione del decreto omnibus, tale temine è stato spostato al 31 dicembre 2020. E si sta lavorando affinché nella prossima legge di stabilità il termine venga ulteriormente esteso al 31 dicembre 2021, in maniera da non lasciare nessuno escluso. In momento in cui il mondo della sanità è in prima linea per fronteggiare l'emergenza legata alla diffusione del Covid-19, la Regione deve cambiare passo definendo, dopo anni di attesa, un percorso di stabilizzazione dei precari. Chiediamo al Presidente Emiliano, nonché assessore alla sanità, ed alle strutture sanitarie regionali -conclude la nota dei consiglieri regionali del gruppo Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia- di procedere con urgenza a quanto stabilito dalle norme approvate, in maniera da soddisfare nel più breve tempo possibile le attese dei circa 2000 operatori sanitari precari operanti in Puglia e dar loro tranquillità e certezza nel futuro".
"Il 23 novembre scorso il Ministro della Salute Roberto Speranza, a Lecce per la presentazione del libro di Ernesto Abaterusso, si impegnò con i rappresentanti sindacali dei precari della sanità per la loro stabilizzazione definitiva. Qualche giorno dopo, durante la discussione della legge di stabilità, fu approvato, con il sostegno del governo, un emendamento che permetteva la stabilizzazione per tutti coloro che avevano maturato 36 mesi di servizio entro il 31 dicembre 2019. Successivamente, durante la discussione per l'approvazione del decreto omnibus, tale temine è stato spostato al 31 dicembre 2020. E si sta lavorando affinché nella prossima legge di stabilità il termine venga ulteriormente esteso al 31 dicembre 2021, in maniera da non lasciare nessuno escluso. In momento in cui il mondo della sanità è in prima linea per fronteggiare l'emergenza legata alla diffusione del Covid-19, la Regione deve cambiare passo definendo, dopo anni di attesa, un percorso di stabilizzazione dei precari. Chiediamo al Presidente Emiliano, nonché assessore alla sanità, ed alle strutture sanitarie regionali -conclude la nota dei consiglieri regionali del gruppo Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia- di procedere con urgenza a quanto stabilito dalle norme approvate, in maniera da soddisfare nel più breve tempo possibile le attese dei circa 2000 operatori sanitari precari operanti in Puglia e dar loro tranquillità e certezza nel futuro".