Sportello Welfare, Pezzano: "Individuati i locali per una nuova offerta di servizi socio-assistenziali"
"Creiamo un luogo dove garantiamo ai cittadini funzione di orientamento, funzioni di osservatorio e monitoraggio dei bisogni e delle risorse"
Cerignola - sabato 4 febbraio 2017
15.38 Comunicato Stampa
"E' solo il primo passo verso una rimodulazione del lavoro sociale offerto dal nostro Comune rispetto a un servizio che offre un elevato grado di prossimità ai cittadini, allo scopo di rendere le prestazioni subito fruibili ed accessibili da parte degli utenti". L'assessore alle Politiche Sociali, Rino Pezzano, nonché presidente del coordinamento istituzionale dell' Ambito di Cerignola, introduce così la nuova unità dello 'Sportello del Welfare', che sorgerà nei locali dove ora è ubicato il 'Centro Informa' di Palazzo di Città.
La declinazione tecnico operativa di questa unità di offerta prende il nome di 'Segretariato Sociale' e avrà lo scopo di organizzare in modo nuovo e più evoluto funzioni tipiche del Servizio Sociale di base, rappresentando il primo modo di ingresso al sistema territoriale dei servizi come parte del sistema di Welfare locale.
"La funzione essenziale del Segretariato Sociale - sostiene Pezzano - risponde all'esigenza primaria dei cittadini di avere informazioni complete sulla gamma dei diritti, delle prestazioni e delle modalità di accesso al sistema locale dei servizi sociali e al sistema dei servizi socio-sanitari. I servizi di accesso, inoltre, assolvono a una funzione più complessa che si caratterizza per la riconosciuta centralità alle dimensioni dell'ascolto, dell'orientamento, dell'affiancamento leggero, della guida relazionale, del supporto sociale e del coordinamento di rete".
"In questo modo - aggiunge l'assessore - concretizziamo l'accordo stipulato tra i Comuni dell'Ambito di Zona nel dicembre del 2013 per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali, ma soprattutto creiamo un luogo dove garantiamo ai cittadini funzione di orientamento, funzioni di osservatorio e monitoraggio dei bisogni e delle risorse, funzioni di trasparenza e fiducia nei rapporti tra cittadino e servizi, con la possibilità di allargare la rete di collegamenti oltre i confini dell'Ambito, comprendendo anche i Comuni della provincia Bat e della regione Basilicata".