Spetterà al Prefetto Umberto Postiglione dare risposte concrete
Stato di agitazione dei lavoratori della sosta a pagamento. Spetterà al Prefetto Umberto Postiglione dare risposte concrete
Cerignola - martedì 11 febbraio 2020
17.12
Momenti di crisi e rabbia quelli che stanno vivendo i lavoratori impegnati nel servizio di sosta a pagamento dopo la gara d'appalto vinta dalla Movea Servizi srl, unico partecipante. Parole grosse e accuse pesanti caratterizzarono l'incontro tra i lavoratori e la dirigenza della Movea Servizi srl, tenutosi la scorsa settimana, dove a chiare lettere fu manifestato il dissenso contro le scelte aziendali del gruppo salernitano che si è aggiudicato l'appalto il quale ha chiesto maggiori ore di lavoro a fronte di stipendi più bassi.
Una scelta aziendale quasi "obbligata" al fine di poter rientrare nelle spese di gestione dichiarate nel bando di gara. I dipendenti della Movea Servizi, a tal ragione, chiesero l'intervento del Commissario Prefettizio dott. Umberto Postiglione che, alla fine della settimana scorsa, ha incontrato i referenti sindacali, una rappresentanza dei lavoratori e il dirigente al ramo dott. Francesco Delvino.
Il Commissario Postiglione ha manifestato di voler comprendere se la Movea Servizi fosse in grado di sopportare l'impegno economico gestionale e, soprattutto, assicurare i livelli occupazionali imposti dalla clausola di salvaguardia. Secondo nodo da sciogliere, anche questo di fondamentale e vitale importanza, lo sdoppiamento della gara d'appalto in due tronconi, quello della sosta a pagamento e affissioni pubblicitarie che prevede l'assunzione di 18 unità lavorative per un importo di 600mila euro annui e, il secondo, quello relativo a ZTL, notifiche, assistenza stradale e autovelox che prevede 5 unità lavorative con un importo di 5 milioni di euro.
Spetterà al Prefetto Umberto Postiglione dare risposte concrete in virtù del ruolo tecnico amministrativo esercitato da quattro mesi, fermo restando che i lavoratori dicono a chiare lettere di non essere disposti a sacrificarsi ulteriormente a causa di una gara d'appalto costruita male. Evidentemente si sarebbe dovuto intervenire prima.
Una scelta aziendale quasi "obbligata" al fine di poter rientrare nelle spese di gestione dichiarate nel bando di gara. I dipendenti della Movea Servizi, a tal ragione, chiesero l'intervento del Commissario Prefettizio dott. Umberto Postiglione che, alla fine della settimana scorsa, ha incontrato i referenti sindacali, una rappresentanza dei lavoratori e il dirigente al ramo dott. Francesco Delvino.
Il Commissario Postiglione ha manifestato di voler comprendere se la Movea Servizi fosse in grado di sopportare l'impegno economico gestionale e, soprattutto, assicurare i livelli occupazionali imposti dalla clausola di salvaguardia. Secondo nodo da sciogliere, anche questo di fondamentale e vitale importanza, lo sdoppiamento della gara d'appalto in due tronconi, quello della sosta a pagamento e affissioni pubblicitarie che prevede l'assunzione di 18 unità lavorative per un importo di 600mila euro annui e, il secondo, quello relativo a ZTL, notifiche, assistenza stradale e autovelox che prevede 5 unità lavorative con un importo di 5 milioni di euro.
Spetterà al Prefetto Umberto Postiglione dare risposte concrete in virtù del ruolo tecnico amministrativo esercitato da quattro mesi, fermo restando che i lavoratori dicono a chiare lettere di non essere disposti a sacrificarsi ulteriormente a causa di una gara d'appalto costruita male. Evidentemente si sarebbe dovuto intervenire prima.