Cronaca
Spendono banconote false nel Livornese, arrestati
Due giovani cerignolani colti in flagrante dai carabinieri
Cerignola - domenica 5 luglio 2015
22.08
I Carabinieri di Castiglioncello, una frazione in provincia di Livorno, hanno arrestato due ragazzi cerignolani sorpresi in flagrante da un carabiniere mentre tentavano di spendere banconote false da 100 euro. Tutto è successo nella giornata di venerdì 3 luglio, e l'operazione è stata portata avanti dai carabinieri delle stazioni di Rosignano Marittimo e di Castiglioncello. I giovani colti sul fatto sono Matteo Gervasio (24 anni) e Cristoforo Bellino (22), entrambi di Cerignola, sorpresi da un carabiniere fuori servizio nel tentativo di spendere banconote false nei negozi del centro di Castiglioncello.
La prima segnalazione è stata fatta direttamente a un carabiniere (fuori servizio) di Castiglioncello dal titolare di un esercizio commerciale, in cui uno dei due malintenzionati aveva tentato di spendere le banconote false. Il militare, sulla base della descrizione avuta, ha rintracciato il malfattore quando era entrato già in un altro negozio, intento a reiterare il reato. Lo ha fermato e lo ha perquisito, chiedendo anche supporto ai carabinieri di Rosignano, già fuori per normali controlli. L'uomo, colto in flagrante, è stato portato in caserma, ed è emerso che poco prima era già stato controllato dai carabinieri in compagnia di un'altra persona.
Ottenuta la descrizione del complice, i militari sono riusciti a rintracciare il secondo malvivente, proprio mentre tentava di spendere un'altra banconota risultata anch'essa falsa. I militari hanno recuperato anche il veicolo utilizzato dai due, rinvenendo svariate banconote false, tutte da 100 euro, oltre a una somma in contanti di oltre 1000 euro, verosimilmente collegata ad attività illecita, un coltello a serramanico e circa un grammo di hashish. Il materiale è stato sequestrato e i due giovani sono stati arrestati. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, sono stati giudicati con il rito direttissimo, durante il quale è stato convalidato l'arresto e l'obbligo di dimora a Cerignola.
La prima segnalazione è stata fatta direttamente a un carabiniere (fuori servizio) di Castiglioncello dal titolare di un esercizio commerciale, in cui uno dei due malintenzionati aveva tentato di spendere le banconote false. Il militare, sulla base della descrizione avuta, ha rintracciato il malfattore quando era entrato già in un altro negozio, intento a reiterare il reato. Lo ha fermato e lo ha perquisito, chiedendo anche supporto ai carabinieri di Rosignano, già fuori per normali controlli. L'uomo, colto in flagrante, è stato portato in caserma, ed è emerso che poco prima era già stato controllato dai carabinieri in compagnia di un'altra persona.
Ottenuta la descrizione del complice, i militari sono riusciti a rintracciare il secondo malvivente, proprio mentre tentava di spendere un'altra banconota risultata anch'essa falsa. I militari hanno recuperato anche il veicolo utilizzato dai due, rinvenendo svariate banconote false, tutte da 100 euro, oltre a una somma in contanti di oltre 1000 euro, verosimilmente collegata ad attività illecita, un coltello a serramanico e circa un grammo di hashish. Il materiale è stato sequestrato e i due giovani sono stati arrestati. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, sono stati giudicati con il rito direttissimo, durante il quale è stato convalidato l'arresto e l'obbligo di dimora a Cerignola.