Specchio: riordino area mercatale, vogliono accreditarsi la paternità facendo una nuova piantina.
Una nuova piantina planimetrica del mercato del mercoledì per accreditarsi la paternità di un lavoro già fatto e approvato fingendo che era errato
Cerignola - sabato 2 febbraio 2019
12.19 Comunicato Stampa
Apprendo dai rappresentanti sindacali convocati nella riunione presso l'ufficio dell'Assessorato al commercio in cui si sarebbe dovuto discutere di un mercato di recupero , che, a sorpresa, è stata proposta la eliminazione della piantina planimetrica dell'area mercatale di zona Fornaci perché ritenuta inadeguata e inutilizzabile e non rispondente alle ampiezze reali dei posteggi riferite anche a quelle approvate con il Bando comunale per l'ampliamento e la miglioria, bando già reso noto ed eseguibile.
La piantina, dunque, andrebbe sostituita in maniera veloce con un'altra fatta alla svelta ( che avrebbe un costo per la collettività ), per procedere in tutta fretta al tracciamento degli stalli, come viene viene .
Come consigliere comunale, in sintonia con il Movimento politico CERIGNOLA PRODUCE, ritengo tale proposta del tutto fuori luogo.
Primo, perché la piantina già esiste ed è già compresa nella cartografia allegata al Piano comunale del commercio su aree pubbliche e inserita come tale nel Documento strategico del commercio approvato in Consiglio comunale: pertanto, la sostituzione della cartina, dove mai necessaria , va effettuata con la procedura prevista per legge e cioè come modifica al Piano da approvare in Consiglio comunale, oltre a rilevare che i bandi per l'ampliamento e la miglioria non possono essere annullati così, di sana pianta, solo perché non piacciono più.
Secondo, perché le delimitazioni riportate nella piantina inserita nel Piano sono intese come criterio di misurazione generale e coordinata che devono essere "convalidate" nel lavoro concreto sul terreno dell'area mercatale, il quale può sempre rilevare accidentalità e situazioni che comportano lo scostamento e il successivo immediato adeguamento: un palo o un fosso indurranno a tracciare le strisce in maniera da ovviare all'ostacolo rimanendo nei parametri regolamentari: un lavoro che nessuna piantina può evitare, tanto meno una aggiustata alla svelta, tanto per far vedere.
Nel primo caso, la modifica avvia un procedimento amministrativo che non può essere breve ma che è dovuto; nell'altro, basterebbe andare sull'area del mercato del mercoledì, segnare, con la piantina esistente alla mano, i punti perimetrali posteggio per posteggio, e poi, a mercato sgomberato, tracciare le strisce degli stalli. Così si fa prima e meglio.
La piantina, dunque, andrebbe sostituita in maniera veloce con un'altra fatta alla svelta ( che avrebbe un costo per la collettività ), per procedere in tutta fretta al tracciamento degli stalli, come viene viene .
Come consigliere comunale, in sintonia con il Movimento politico CERIGNOLA PRODUCE, ritengo tale proposta del tutto fuori luogo.
Primo, perché la piantina già esiste ed è già compresa nella cartografia allegata al Piano comunale del commercio su aree pubbliche e inserita come tale nel Documento strategico del commercio approvato in Consiglio comunale: pertanto, la sostituzione della cartina, dove mai necessaria , va effettuata con la procedura prevista per legge e cioè come modifica al Piano da approvare in Consiglio comunale, oltre a rilevare che i bandi per l'ampliamento e la miglioria non possono essere annullati così, di sana pianta, solo perché non piacciono più.
Secondo, perché le delimitazioni riportate nella piantina inserita nel Piano sono intese come criterio di misurazione generale e coordinata che devono essere "convalidate" nel lavoro concreto sul terreno dell'area mercatale, il quale può sempre rilevare accidentalità e situazioni che comportano lo scostamento e il successivo immediato adeguamento: un palo o un fosso indurranno a tracciare le strisce in maniera da ovviare all'ostacolo rimanendo nei parametri regolamentari: un lavoro che nessuna piantina può evitare, tanto meno una aggiustata alla svelta, tanto per far vedere.
Nel primo caso, la modifica avvia un procedimento amministrativo che non può essere breve ma che è dovuto; nell'altro, basterebbe andare sull'area del mercato del mercoledì, segnare, con la piantina esistente alla mano, i punti perimetrali posteggio per posteggio, e poi, a mercato sgomberato, tracciare le strisce degli stalli. Così si fa prima e meglio.