Specchio: ''Individuate le prime necessità al mercato settimanale ''
Il consigliere ha già all'opera....
Cerignola - giovedì 30 giugno 2016
09.20 Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del consigliere Specchio :
'Mercoledì scorso il consigliere Vincenzo Specchio, incaricato due giorni fa dal Sindaco Franco Metta per il commercio, ha dato inizio alla prima azione amministrativa compiendo una breve passeggiata ricognitiva nell'area mercatale delle Fornaci. Lo ha fatto ovviamente in collaborazione con i rappresentanti degli operatori ambulanti, Michele Gammino, Carlo Simone e Luigi Marino. Insieme hanno percorso alcune delle vie del mercato tra banchi e titolari di posteggio.
I problemi dell'ordine e funzionamento della complessa e apparentemente intricata macchina mercatale sono stati visionati dal vivo e nella loro immediata evidenza meteriale: "Sono problemi – ha commentato Specchio- di una complessità che si può governare solo con l'ausilio e la "consulenza" degli operatori stessi".
Ciò che gli operatori hanno evidenziato al consigliere Specchio, come punti di realizzazione a breve termine, la questione della pulizia e della raccolta di buste e cartoni residui, e la questione della predisposizione degli spazi per la viabilità d'emergenza pubblica all'interno dell'area: problemi risolvibili in concomitante azione per la organizzazione del censimento che andrà ad essere effettuato con il pieno e mirato coinvolgimento dei vigili preposti al mercato. Tutto in funzione del riordino dell'area mercatale e della ragionata e razionale e coordinata predisposizione del nuovo piano.
"Il nuovo piano di riordino del mercato settimanale, come di tutti gli altri mercati comunali su aree pubbliche – dichiara Specchio – va attuato in maniera rapida ma non affrettata. Il "criterio" adottato dalle passate amministrazioni fino ad oggi era di escogitare soluzioni trovate intorno a un tavolo per soli tecnici, che non avevano nulla a che fare con la concreta realtà del commercio su aree pubbliche, e a cui gli ambulanti si sarebbero dovuti adattare. I fallimenti sono sotto gli occhi di tutti: da dieci anni il mercato è stato lasciato nel disordine e nell'incuria amministrativa, fino a ieri. Oggi si tratta di cambiare verso. Per la prima volta saranno gli operatori a costruire insieme all'Amministrazione la loro concreta idea di Piano del commercio''
'Mercoledì scorso il consigliere Vincenzo Specchio, incaricato due giorni fa dal Sindaco Franco Metta per il commercio, ha dato inizio alla prima azione amministrativa compiendo una breve passeggiata ricognitiva nell'area mercatale delle Fornaci. Lo ha fatto ovviamente in collaborazione con i rappresentanti degli operatori ambulanti, Michele Gammino, Carlo Simone e Luigi Marino. Insieme hanno percorso alcune delle vie del mercato tra banchi e titolari di posteggio.
I problemi dell'ordine e funzionamento della complessa e apparentemente intricata macchina mercatale sono stati visionati dal vivo e nella loro immediata evidenza meteriale: "Sono problemi – ha commentato Specchio- di una complessità che si può governare solo con l'ausilio e la "consulenza" degli operatori stessi".
Ciò che gli operatori hanno evidenziato al consigliere Specchio, come punti di realizzazione a breve termine, la questione della pulizia e della raccolta di buste e cartoni residui, e la questione della predisposizione degli spazi per la viabilità d'emergenza pubblica all'interno dell'area: problemi risolvibili in concomitante azione per la organizzazione del censimento che andrà ad essere effettuato con il pieno e mirato coinvolgimento dei vigili preposti al mercato. Tutto in funzione del riordino dell'area mercatale e della ragionata e razionale e coordinata predisposizione del nuovo piano.
"Il nuovo piano di riordino del mercato settimanale, come di tutti gli altri mercati comunali su aree pubbliche – dichiara Specchio – va attuato in maniera rapida ma non affrettata. Il "criterio" adottato dalle passate amministrazioni fino ad oggi era di escogitare soluzioni trovate intorno a un tavolo per soli tecnici, che non avevano nulla a che fare con la concreta realtà del commercio su aree pubbliche, e a cui gli ambulanti si sarebbero dovuti adattare. I fallimenti sono sotto gli occhi di tutti: da dieci anni il mercato è stato lasciato nel disordine e nell'incuria amministrativa, fino a ieri. Oggi si tratta di cambiare verso. Per la prima volta saranno gli operatori a costruire insieme all'Amministrazione la loro concreta idea di Piano del commercio''