Cronaca
Spaccio nel Quartiere San Samuele di Cerignola.
I CARABINIERI ARRESTANO TRE PERSONE.
Cerignola - venerdì 31 marzo 2017
13.11 Comunicato Stampa
E' di tre arresti il bilancio dell'ultima operazione antidroga degli uomini della Compagnia di Cerignola, condotta nel quartiere popolare San Samuele, dove negli ultimi mesi sono stati sequestrati cospicui quantitativi di stupefacenti e di armi, rinvenuti sia nei vani ascensore che in buche scavate sottoterra.
Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Cerignola e del Nucleo Operativo, coadiuvati da personale di altre Stazioni accorso in supporto, dopo un prolungato servizio di appostamento e osservazione hanno tratto in arresto F. N., cl. '71, B. F., cl. '98, e T. A., cl. '97, tutti cerignolani, i primi due pregiudicati e il terzo fino a ieri incensurato.
I militari, dopo aver assistito a vari scambi tra il B., il T. e vari soggetti, non residenti nel quartiere, che si infilavano nella palazzina popolare per poi andare via subito dopo, sono entrati in azione. I due malfattori, avvisati dal F., che dal primo piano della sua abitazione faceva loro da "palo", dell'arrivo dei Carabinieri, immediatamente gli hanno lanciato lo stupefacente, che il F. ha subito nascosto in casa. Il passaggio, però, per quanto repentino non è sfuggito ai militari, che dopo un'accurata perquisizione della sua abitazione hanno trovato 92 grammi di hashish e 43 di marijuana stipati tra i meccanismi della lavatrice di casa. Addosso ai due spacciatori, neanche ventenni, è stata invece rinvenuta la somma di denaro contante di circa 1.800 Euro, della cui provenienza, ovviamente, i due non sono stati in grado a fornire alcuna valida spiegazione.
Tutti e tre sono stati quindi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, su disposizione del P.M. di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre lo stupefacente e il denaro, ritenuto provento dell'attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro.
Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Cerignola e del Nucleo Operativo, coadiuvati da personale di altre Stazioni accorso in supporto, dopo un prolungato servizio di appostamento e osservazione hanno tratto in arresto F. N., cl. '71, B. F., cl. '98, e T. A., cl. '97, tutti cerignolani, i primi due pregiudicati e il terzo fino a ieri incensurato.
I militari, dopo aver assistito a vari scambi tra il B., il T. e vari soggetti, non residenti nel quartiere, che si infilavano nella palazzina popolare per poi andare via subito dopo, sono entrati in azione. I due malfattori, avvisati dal F., che dal primo piano della sua abitazione faceva loro da "palo", dell'arrivo dei Carabinieri, immediatamente gli hanno lanciato lo stupefacente, che il F. ha subito nascosto in casa. Il passaggio, però, per quanto repentino non è sfuggito ai militari, che dopo un'accurata perquisizione della sua abitazione hanno trovato 92 grammi di hashish e 43 di marijuana stipati tra i meccanismi della lavatrice di casa. Addosso ai due spacciatori, neanche ventenni, è stata invece rinvenuta la somma di denaro contante di circa 1.800 Euro, della cui provenienza, ovviamente, i due non sono stati in grado a fornire alcuna valida spiegazione.
Tutti e tre sono stati quindi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, su disposizione del P.M. di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre lo stupefacente e il denaro, ritenuto provento dell'attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro.