Sostieni la cultura, sostieni la Fondazione Tatarella
Il Ministero per i Beni e la Attività culturali, ha dichiarato la Biblioteca della Fondazione Tatarella di “eccezionale interesse culturale”
Puglia - mercoledì 1 luglio 2020
16.44 Comunicato Stampa
La Fondazione Tatarella è stata costituita a Roma nel 2002 grazie alla donazione, da parte del fondatore Salvatore Tatarella, dell'Archivio e della Biblioteca appartenenti al fratello Pinuccio.
Il 24.12.2013 ha ottenuto l'iscrizione nel registro della Persone Giuridiche con il N 93/P dalla Prefettura di Bari.
Il 29.07.2014 ha stipulato un Accordo Quadro con l'Università degli Studi Aldo Moro con il quale le parti, nel rispetto dei propri fini istituzionali, si impegnano a collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di formazione, studio, ricerca e diffusione di informazioni su temi di comune interesse.
Il 02.02.2018 il Comune di Cerignola con delibera del Consiglio Comunale n.11 ha aderito alla Fondazione Tatarella.
Il 20.04.2018 la Fondazione Tatarella è entrata nell'Aici (Associazione Istituiti culturali italiani).
Il 25.06.2018 il Ministero per i Beni e la Attività culturali, per il tramite della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Regione Puglia e Basilicata con prot. n.1967 cl.34.22.07/49, ha dichiarato la Biblioteca della Fondazione Tatarella di "eccezionale interesse culturale"
Il 10.07.2018 il Ministero per i Beni e la Attività culturali, per il tramite della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Regione Puglia e Basilicata, con prot. 2017 cl 34.04.01/1 ha dichiarato l'Archivio della Fondazione Tatarella di "interesse storico particolarmente importante".
Il 6 agosto 2018, ai sensi dell'art. 3 del D.M: n.266/2003, l'Agenzia delle Entrate ha disposto l'iscrizione nell'anagrafe delle Onlus della Fondazione Tatarella nel settore 7 "Tutela, promozione, valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico di cui alla legge 1°giugno 1939 n.1089, ivi comprese le biblioteche e i beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963".
Con Delibera n.2323 dell'11.12.2018, su proposta del Presidente Dott. Michele Emiliano, la Regione Puglia ha aderito alla "Fondazione Giuseppe e Salvatore Tatarella Onlus" in qualità di socio ordinario.
Dal 2002 al 14 dicembre 2017 è stato presidente della Fondazione il Senatore Avv. Nicola Emilio Buccico. Attualmente è presieduta da Francesco Giubilei.
Nel 2018 ha aggiunto alla denominazione iniziale il riferimento al fratello Salvatore Tatarella.
La Fondazione non ha scopo di lucro e si propone l'esclusivo perseguimento di finalità di tutela, promozione e valorizzazione:
- della Biblioteca "Tatarella" dichiarata dal Ministero dei Beni e le Attività culturali con prot. n.1967 del 25.06.2018 di "eccezionale interesse culturale";
- dell'Archivio "Tatarella" dichiarato dal Ministero dei Beni e le Attività culturali con prot. 2117 del 10.07.2018 di "interesse storico particolarmente importante",
beni culturali ai sensi dell'art. 10 lett b) e c) del Dlgs n.42/2004, dei quali dispone e che sono la componente più rilevante del suo patrimonio.
- conserva, garantendone la fruizione pubblica, l'archivio e la biblioteca di Giuseppe e Salvatore Tatarella e dei fondi e donazioni che perverranno successivamente;
- ordina il materiale al fine di costituire l'Archivio Tatarella, cura la pubblicazione anche in edizione critica, delle opere e dei carteggi, nonché raccoglie, conserva ed ordina altro materiale inerente la storia della destra pugliese, nazionale ed europea;
-organizza iniziative scientifiche e divulgative quali studi, ricerche, osservatori, convegni, seminari, mostre e pubblicazioni su temi di politica, di economia e di storia, sempre ispirandosi alla storia del pensiero politico, economico e sociale della destra e del centrodestra italiano ed europeo. Inoltre, in modo accessorio, ma non prevalente la Fondazione
- istituisce borse di studio ed agevolazioni per studenti meno abbienti;
- svolge attività di studio, ricerca e formazione in problematiche inerenti a tutti i temi della convivenza sociale e civile nei settori delle politiche sociali, economia e lavoro, giurisdizione e finanze, comunicazione e media, pubblicità e servizi, ambiente e territorio, e più in generale nelle discipline politiche, economiche e sociali;
- promuove programmi di istruzione e formazione onde garantire pari opportunità di studio e di inserimento professionale, collaborando, ove possibile, con enti, regioni o istituti nazionali ed internazionali;
- svolge attività culturali, volte a favorire la diffusione e la valorizzazione di una nuova cultura di impegno sociale e di solidarietà, promuove incontri, conferenze, seminari, tavole rotonde, corsi di formazione, nonché la pubblicazione di scritti periodici e monografici inerenti la promozione degli ambiti tematici sopra citati;
- realizza intese, collaborazioni, azioni e programmi con similari fondazioni, associazioni, istituti, centri di ricerca e di formazione, enti scientifici, culturali ed educativi italiani, stranieri, ed internazionali.
E' possibile sostenere la Fondazione Tatarella con il 5x1000 o con delle erogazioni liberali.
Con il 5×1000 è possibile sostenere la Fondazione a costo zero, semplicemente segnando nell'apposito riquadro il codice fiscale della Fondazione Tatarella: 07246730720. Il 5 per mille è una quota di imposte, a cui lo Stato rinuncia per destinarla alle organizzazioni no profit; non costa nulla perché non è una tassa in più, e non firmando, la stessa quota del 5×1000 resterà allo Stato.
L'iscrizione nell'anagrafe delle Onlus consente alla Fondazione Tatarella di beneficiare di numerose agevolazioni fiscali. Per chi effettua delle erogazioni liberali è prevista una detrazione pari al 30%. A fonte di liberalità in danaro o in natura erogate da persone fisiche, società ed enti è ammessa la deducibilità del 10% dichiarato, con eliminazione del limite dei 70mila euro prima previsto dal Dl 35/2005.
Il 24.12.2013 ha ottenuto l'iscrizione nel registro della Persone Giuridiche con il N 93/P dalla Prefettura di Bari.
Il 29.07.2014 ha stipulato un Accordo Quadro con l'Università degli Studi Aldo Moro con il quale le parti, nel rispetto dei propri fini istituzionali, si impegnano a collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di formazione, studio, ricerca e diffusione di informazioni su temi di comune interesse.
Il 02.02.2018 il Comune di Cerignola con delibera del Consiglio Comunale n.11 ha aderito alla Fondazione Tatarella.
Il 20.04.2018 la Fondazione Tatarella è entrata nell'Aici (Associazione Istituiti culturali italiani).
Il 25.06.2018 il Ministero per i Beni e la Attività culturali, per il tramite della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Regione Puglia e Basilicata con prot. n.1967 cl.34.22.07/49, ha dichiarato la Biblioteca della Fondazione Tatarella di "eccezionale interesse culturale"
Il 10.07.2018 il Ministero per i Beni e la Attività culturali, per il tramite della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Regione Puglia e Basilicata, con prot. 2017 cl 34.04.01/1 ha dichiarato l'Archivio della Fondazione Tatarella di "interesse storico particolarmente importante".
Il 6 agosto 2018, ai sensi dell'art. 3 del D.M: n.266/2003, l'Agenzia delle Entrate ha disposto l'iscrizione nell'anagrafe delle Onlus della Fondazione Tatarella nel settore 7 "Tutela, promozione, valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico di cui alla legge 1°giugno 1939 n.1089, ivi comprese le biblioteche e i beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963".
Con Delibera n.2323 dell'11.12.2018, su proposta del Presidente Dott. Michele Emiliano, la Regione Puglia ha aderito alla "Fondazione Giuseppe e Salvatore Tatarella Onlus" in qualità di socio ordinario.
Dal 2002 al 14 dicembre 2017 è stato presidente della Fondazione il Senatore Avv. Nicola Emilio Buccico. Attualmente è presieduta da Francesco Giubilei.
Nel 2018 ha aggiunto alla denominazione iniziale il riferimento al fratello Salvatore Tatarella.
La Fondazione non ha scopo di lucro e si propone l'esclusivo perseguimento di finalità di tutela, promozione e valorizzazione:
- della Biblioteca "Tatarella" dichiarata dal Ministero dei Beni e le Attività culturali con prot. n.1967 del 25.06.2018 di "eccezionale interesse culturale";
- dell'Archivio "Tatarella" dichiarato dal Ministero dei Beni e le Attività culturali con prot. 2117 del 10.07.2018 di "interesse storico particolarmente importante",
beni culturali ai sensi dell'art. 10 lett b) e c) del Dlgs n.42/2004, dei quali dispone e che sono la componente più rilevante del suo patrimonio.
- conserva, garantendone la fruizione pubblica, l'archivio e la biblioteca di Giuseppe e Salvatore Tatarella e dei fondi e donazioni che perverranno successivamente;
- ordina il materiale al fine di costituire l'Archivio Tatarella, cura la pubblicazione anche in edizione critica, delle opere e dei carteggi, nonché raccoglie, conserva ed ordina altro materiale inerente la storia della destra pugliese, nazionale ed europea;
-organizza iniziative scientifiche e divulgative quali studi, ricerche, osservatori, convegni, seminari, mostre e pubblicazioni su temi di politica, di economia e di storia, sempre ispirandosi alla storia del pensiero politico, economico e sociale della destra e del centrodestra italiano ed europeo. Inoltre, in modo accessorio, ma non prevalente la Fondazione
- istituisce borse di studio ed agevolazioni per studenti meno abbienti;
- svolge attività di studio, ricerca e formazione in problematiche inerenti a tutti i temi della convivenza sociale e civile nei settori delle politiche sociali, economia e lavoro, giurisdizione e finanze, comunicazione e media, pubblicità e servizi, ambiente e territorio, e più in generale nelle discipline politiche, economiche e sociali;
- promuove programmi di istruzione e formazione onde garantire pari opportunità di studio e di inserimento professionale, collaborando, ove possibile, con enti, regioni o istituti nazionali ed internazionali;
- svolge attività culturali, volte a favorire la diffusione e la valorizzazione di una nuova cultura di impegno sociale e di solidarietà, promuove incontri, conferenze, seminari, tavole rotonde, corsi di formazione, nonché la pubblicazione di scritti periodici e monografici inerenti la promozione degli ambiti tematici sopra citati;
- realizza intese, collaborazioni, azioni e programmi con similari fondazioni, associazioni, istituti, centri di ricerca e di formazione, enti scientifici, culturali ed educativi italiani, stranieri, ed internazionali.
E' possibile sostenere la Fondazione Tatarella con il 5x1000 o con delle erogazioni liberali.
Con il 5×1000 è possibile sostenere la Fondazione a costo zero, semplicemente segnando nell'apposito riquadro il codice fiscale della Fondazione Tatarella: 07246730720. Il 5 per mille è una quota di imposte, a cui lo Stato rinuncia per destinarla alle organizzazioni no profit; non costa nulla perché non è una tassa in più, e non firmando, la stessa quota del 5×1000 resterà allo Stato.
L'iscrizione nell'anagrafe delle Onlus consente alla Fondazione Tatarella di beneficiare di numerose agevolazioni fiscali. Per chi effettua delle erogazioni liberali è prevista una detrazione pari al 30%. A fonte di liberalità in danaro o in natura erogate da persone fisiche, società ed enti è ammessa la deducibilità del 10% dichiarato, con eliminazione del limite dei 70mila euro prima previsto dal Dl 35/2005.