Sospese le procedure di selezione di custode e messo notificatore al comune di Cerignola
Dibisceglia (pd): “I nostri dubbi erano fondati”
Cerignola - giovedì 1 aprile 2021
10.17 Comunicato Stampa
"Il 27 gennaio scorso avevo chiesto al Prefetto di Foggia, ai Commissari Straordinari e al Segretario Comunale di attenzionare le procedure di assunzione del personale al Comune di Cerignola, perché si facevano insistenti le voci di procedure poco trasparenti e di posti già assegnati ai parenti dei soliti noti. Oggi queste procedure sono state sospese", fa sapere la vicesegretaria del Partito Democratico di Cerignola.
"Le motivazioni non sono state rese pubbliche, ma per l'ennesima volta assistiamo al blocco di nuove assunzioni nei nostri uffici comunali a causa di dubbi sulla legittimità delle procedure, e ciò provoca gravi ritardi e notevoli sforzi dell'intera macchina amministrativa".
"Ringrazio chi ha ritenuto opportuno bloccare l'iter di selezione e fare ulteriori controlli – continua Dibisceglia - garantendo così a tutti i partecipanti la massima trasparenza nelle procedure, perché le battaglie di legalità hanno sempre bisogno di uomini e donne capaci di assumersi grandi responsabilità.
Dall'altra parte, però, non posso che condannare chi manovra nell'ombra per raggiungere fini che sono esclusivamente personali e che, una volta scoperti, hanno anche la colpa di rallentare la macchina amministrativa. Queste persone non dovrebbero mai rivestire ruoli pubblici, soprattutto in un Comune già sciolto per infiltrazioni mafiose come il nostro, perché fanno sì che la credibilità del nostro Comune venga ulteriormente messa in discussione".
"Le motivazioni non sono state rese pubbliche, ma per l'ennesima volta assistiamo al blocco di nuove assunzioni nei nostri uffici comunali a causa di dubbi sulla legittimità delle procedure, e ciò provoca gravi ritardi e notevoli sforzi dell'intera macchina amministrativa".
"Ringrazio chi ha ritenuto opportuno bloccare l'iter di selezione e fare ulteriori controlli – continua Dibisceglia - garantendo così a tutti i partecipanti la massima trasparenza nelle procedure, perché le battaglie di legalità hanno sempre bisogno di uomini e donne capaci di assumersi grandi responsabilità.
Dall'altra parte, però, non posso che condannare chi manovra nell'ombra per raggiungere fini che sono esclusivamente personali e che, una volta scoperti, hanno anche la colpa di rallentare la macchina amministrativa. Queste persone non dovrebbero mai rivestire ruoli pubblici, soprattutto in un Comune già sciolto per infiltrazioni mafiose come il nostro, perché fanno sì che la credibilità del nostro Comune venga ulteriormente messa in discussione".