Sospensione momentanea del Consigliere Michele Monterisi. Le parole del Sindaco Avv. Francesco Metta
Vere e proprie sciocchezze giuridiche, tendenziose e strumentali senza sentire il bisogno di interpellare sull’argomento il Sindaco o almeno il Segretario Generale del Comune… E’ una vergogna che questo accada a detrimento della corretta informazione da destinare ai cittadini.
Cerignola - venerdì 19 maggio 2017
10.06 Comunicato Stampa
Riceviamo via Mail un comunicato stampa del Sindaco di Cerignola, Avv. Francesco Metta, sulla vicenda che ha colpito il Gruppo Consiliare "la Cicogna", ovvero la sospensione momentanea dal Consiglio Comunale del Consigliere Michele Monterisi dopo la condanna della Corte di Appello di Bari, la quale si è pronunciata prima con una sentenza di assoluzione e poi con una sentenza di condanna. Sentenze, queste, non definitive.
"Michele Monterisi e' persona buona, integra, stimabile.
E' un vero amico.
Io sono onorato di annoverare Lui e la Sua carissima famiglia tra le persone che mi sono più care.
La vicenda giudiziaria, che gli impone di lasciare per qualche mese ( pochi, ne sono certo ) il seggio in Consiglio Comunale, che i cittadini di Cerignola gli attribuirono, risale ad altra epoca, altra Amministrazione.
Non di meno una legge palesemente incostituzionale lo obbliga a lasciare – temporaneamente – il suo seggio in Consiglio.
E non si dica perché "condannato", in quanto la Corte di Appello di Bari se una volta ha condannato, una volta ha assolto, per i medesimi fatti, il mio amico Michele.
Entrambe le sentenze non sono definitive, non lo era quella che assolse, non lo e' quella che ha condannato.
Una volta, in Italia, culla del diritto, prima di qualsivoglia provvedimento si sarebbe atteso la sentenza definitiva.
Ma erano altri tempi, altra civiltà, altro diritto.
Immagino che prima di fine anno la Cassazione possa pronunciare la parola " fine" in questa vicenda.
Sono ragionevolmente certo che Michele Monterisi riprenderà posto in Consiglio Comunale."
Molto dure le parole del Sindaco nei confronti di una testata giornalistica in distribuzione nella Puglia che, a suo dire, pubblica "vere e proprie sciocchezze giuridiche, tendenziose e strumentali senza sentire il bisogno di interpellare sull' argomento il Sindaco o almeno il Segretario Generale del Comune… E' una vergogna che questo accada a detrimento della corretta informazione da destinare ai cittadini.
Nessun atto deliberativo del Consiglio Comunale e' viziato di illegittimità.
La sospensione dalla carica di Monterisi non opera automaticamente, ma solo a seguito di decreto prefettizio.
Appena questo ci e' stato trasmesso, e' stato immediatamente notificato ed eseguito.
Al primo Consiglio Comunale il dr. Monterisi sarà provvisoriamente sostituito.
In attesa che riprenda presto il Suo posto.
Posto che Michele meritava prima e merita ancora di più oggi, per la grande prova di serenità d'animo e di forza morale, che sta dando.
Lui dice, scherzando, " Non Ti libererai mai di me".
Io dico, molto seriamente, " La amicizia Tua e della Tua famiglia e' una delle cose più belle che mi sia capitata nella vita".
Il Consigliere Michele Monterisi ha presentato ricorso in Cassazione ma nel frattempo, stando all'art. 11 della Legge Severino, è momentaneamente sospeso dal Consiglio Comunale in attesa che la Corte di Cassazione si esprima entro un periodo massimo di 18 mesi.
"Michele Monterisi e' persona buona, integra, stimabile.
E' un vero amico.
Io sono onorato di annoverare Lui e la Sua carissima famiglia tra le persone che mi sono più care.
La vicenda giudiziaria, che gli impone di lasciare per qualche mese ( pochi, ne sono certo ) il seggio in Consiglio Comunale, che i cittadini di Cerignola gli attribuirono, risale ad altra epoca, altra Amministrazione.
Non di meno una legge palesemente incostituzionale lo obbliga a lasciare – temporaneamente – il suo seggio in Consiglio.
E non si dica perché "condannato", in quanto la Corte di Appello di Bari se una volta ha condannato, una volta ha assolto, per i medesimi fatti, il mio amico Michele.
Entrambe le sentenze non sono definitive, non lo era quella che assolse, non lo e' quella che ha condannato.
Una volta, in Italia, culla del diritto, prima di qualsivoglia provvedimento si sarebbe atteso la sentenza definitiva.
Ma erano altri tempi, altra civiltà, altro diritto.
Immagino che prima di fine anno la Cassazione possa pronunciare la parola " fine" in questa vicenda.
Sono ragionevolmente certo che Michele Monterisi riprenderà posto in Consiglio Comunale."
Molto dure le parole del Sindaco nei confronti di una testata giornalistica in distribuzione nella Puglia che, a suo dire, pubblica "vere e proprie sciocchezze giuridiche, tendenziose e strumentali senza sentire il bisogno di interpellare sull' argomento il Sindaco o almeno il Segretario Generale del Comune… E' una vergogna che questo accada a detrimento della corretta informazione da destinare ai cittadini.
Nessun atto deliberativo del Consiglio Comunale e' viziato di illegittimità.
La sospensione dalla carica di Monterisi non opera automaticamente, ma solo a seguito di decreto prefettizio.
Appena questo ci e' stato trasmesso, e' stato immediatamente notificato ed eseguito.
Al primo Consiglio Comunale il dr. Monterisi sarà provvisoriamente sostituito.
In attesa che riprenda presto il Suo posto.
Posto che Michele meritava prima e merita ancora di più oggi, per la grande prova di serenità d'animo e di forza morale, che sta dando.
Lui dice, scherzando, " Non Ti libererai mai di me".
Io dico, molto seriamente, " La amicizia Tua e della Tua famiglia e' una delle cose più belle che mi sia capitata nella vita".
Il Consigliere Michele Monterisi ha presentato ricorso in Cassazione ma nel frattempo, stando all'art. 11 della Legge Severino, è momentaneamente sospeso dal Consiglio Comunale in attesa che la Corte di Cassazione si esprima entro un periodo massimo di 18 mesi.