Cronaca
Sorpresi a smontare un'auto rubata. Arrestati due soggetti già noti
Sorpresi a Cerignola, in località Bombace, due soggetti intenti a smontare gli interni di una Renault Capture utilizzando degli arnesi da scasso
Cerignola - lunedì 7 settembre 2020
15.23 Comunicato Stampa
I Carabinieri della Stazione di Cerignola e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia hanno arrestato in flagranza del reato di riciclaggio un 20enne ed un 29enne di Cerignola, entrambi già noti alle forze dell'ordine.
Alcune mattine fa i militari, allertati della presenza dell'antifurto satellitare di una autovettura Renault Capture rubata poche ore prima a Bari, hanno raggiunto una zona impervia dell'agro di Cerignola, in località Bombace, ad alcuni chilometri di distanza dal centro abitato. Lì hanno sorpreso due soggetti intenti a smontare gli interni dell'auto utilizzando degli arnesi da scasso. Bloccati, i due sono stati condotti negli uffici della locale Compagnia Carabinieri e dichiarati in arresto per riciclaggio.
L'autovettura è stata sequestrata per la successiva restituzione al legittimo proprietario. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, i due arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Foggia. A seguito della convalida dell'arresto, il GIP del Tribunale di Foggia ha disposto nei loro confronti l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Alcune mattine fa i militari, allertati della presenza dell'antifurto satellitare di una autovettura Renault Capture rubata poche ore prima a Bari, hanno raggiunto una zona impervia dell'agro di Cerignola, in località Bombace, ad alcuni chilometri di distanza dal centro abitato. Lì hanno sorpreso due soggetti intenti a smontare gli interni dell'auto utilizzando degli arnesi da scasso. Bloccati, i due sono stati condotti negli uffici della locale Compagnia Carabinieri e dichiarati in arresto per riciclaggio.
L'autovettura è stata sequestrata per la successiva restituzione al legittimo proprietario. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, i due arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Foggia. A seguito della convalida dell'arresto, il GIP del Tribunale di Foggia ha disposto nei loro confronti l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.