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Sollazzo sarà Il primario della Cardiologia resuscitata da Raddato
Il primario della cardiologia resuscitata dal dott. Vincenzo Raddato sarà il dott. Vito Sollazzo. Ancora un volta l’ultima parola spetta alla Politica
Cerignola - venerdì 27 dicembre 2019
11.46
Occorreva nominare il Direttore della Cardiologia all'Ospedale "G. Tatarella" di Cerignola. Nel mese di Luglio 2019 la ASL FG emanò l'Avviso Pubblico a incarico quinquennale, la Commissione esaminatrice presieduta dal dott. Giulio Lettica e composta dal dott. Antonio Nigri, dott. Salvatore Felis, dott. Michele Cannone e dott.ssa Claudia Cristiani, esaminò i curriculum dei partecipanti e si espresse valutando il dott. Vincenzo Raddato, attualmente F.F. della Cardiologia cerignolana, con giudizio ottimo seguito dal dott. Vito Sollazzo valutato con più che buono.
Da quel Luglio è calato il silenzio, nulla più si è saputo. Solo voci di corridoio che davano per vincitore il dott. Vito Sollazzo a dispetto della valutazione dei curriculum e del lavoro messo in campo in questi anni dallo stesso dott. Vincenzo Raddato. Si vociferavano agganci politici che vedevano il dott. Sollazzo vicino all'Assessore Regionale Raffaele Piemontese, allo schieramento di centro sinistra in corsa per le elezioni regionali 2020. Solo voci, notizie che circolano negli ambienti politici e della sanità, indiscrezioni di reparto a cui dar poco conto. Una sola verità supportava quelle tesi, il tempo esageratamente lungo per l'ufficialità che, da cinque mesi, non arrivava ancora!
In questi giorni è arrivata!
Non è bastato l'azzeramento delle liste di attesa per visite e ricoveri al reparto di cardiologia dell'Ospedale "G. Tatarella"di Cerignola, non è bastato l'eccellente risultato conseguito nel triplicare gli esami strumentali con il test da sforzo, ecocardiogramma e doppler del tronco sovraortico con l'evasione delle prestazioni dopo pochissimi giorni dalla prenotazione al CUP. Non è bastato aver raddoppiato l'attività chirurgica con interventi di routine, la chirurgia di urgenza per pazienti in gravi condizioni provenienti dal Pronto Soccorso di Cerignola e dei paesi limitrofi, non è bastato l'aver abbattuto le liste di attesa, l'aver portato da passivo ad attivo il bilancio del reparto di cardiologia di Cerignola… non è bastato quanto messo in campo dal dott. Vincenzo Raddato perché il concorso è stato vinto dal dott. Vito Sollazzo.
Quale è stato il giudizio espresso dalla Commissione?
Vito Sollazzo: Curriculum con punteggio di 29,20/50 - colloquio con punteggio di 29,30 - totale 58,20/80. Giudizio della Commissione: "Quanto al curriculum la Commissione, per quanto concerne l'attività istituzionale e prestazionale, esprime un giudizio più che buono. Si evidenzia una buona casistica della attività svolte. Per quanto riguarda l'area di produzione scientifica il giudizio è sufficiente. L'area di formazione è poco rappresentata. Riguardo al colloqui la commissione stabilisce che la risposta alla prima domanda è stata più che buona nella descrizione dell'approccio clinico. Per quanto riguarda la risposta alla seconda domanda è da giudicarsi più che buona".
Vincenzo Raddato: Curriculum con punteggio di 31,00/50 - colloquio con punteggio di 26/30 – totale 57,80. Giudizio della Commissione: "Quanto al curriculum la Commissione, per quanto concerne le attività istituzionali e prestazionali, esprime un giudizio di ottimo. Si evidenzia una più che buona casistica della attività svolte. Per quanto riguarda l'area di formazione e produzione scientifica la Commissione la ritiene poco rappresentata. Il candidato ha svolto un'ottima attività di partecipazione a corsi e congressi in qualità di docente/relatore. Riguardo al colloquio la Commissione ha stabilito che al risposta alla prima domanda è stata più che buona nella descrizione all'approccio clinico. Per quanto riguarda la risposta alla seconda domanda è da giudicarsi buona".
Due domande distaccano i due candidati di pochissimo, un "più che buono" ad una domanda risulta essere determinante a dispetto dei curriculum, della partecipazione a corsi e congressi come relatore e, soprattutto, da quanto dimostrato nella gestione del reparto in questi anni.
Anche l'ex Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, nella trasmissione radiofonica e social intitolata "Il cielo è sempre più blu" dichiarò di aver sentito un "uccellino impertinente" che raccontava di strette amicizie politiche tra il vincitore dott. Vito Sollazzo e lo schieramento di centro sinistra di Capitanata. Di fatto il dott. Sollazzo è iscritto al PD di San Giovanni Rotondo aderendo alla corrente molto vicina all'Assessore Regionale Raffaele Piemontese a differenza del dott. Raddato che non ha alcuna tessera di partito, alcuna frequentazione politica, alcuna vicinanza politica che faccia da sponsor.
Il dott. Sollazzo, attualmente in servizio presso l'Ospedale "Masselli Mascia" di San Severo, svolgerà il ruolo di Primario della Cardiologia di Cerignola resuscitata dal dott. Raddato, dirigerà lo staff medico ed infermieristico che ha sollevato, con il dott. Raddato, il reparto in cui non esiste un letto vacante, dovrà mantenere lo stesso standard del dott. Raddato con gli stessi tempi di attesa nelle liste, dovrà totalizzare la media di 650 ricoveri, di 15mila visite cardiologiche, di 900 controlli pacemaker, di 250 impianti, di 3100 ecografie.
Ancora una volta, stando ai fatti, la politica regionale decide, muove, nomina nel massimo silenzio della politica locale!
Da quel Luglio è calato il silenzio, nulla più si è saputo. Solo voci di corridoio che davano per vincitore il dott. Vito Sollazzo a dispetto della valutazione dei curriculum e del lavoro messo in campo in questi anni dallo stesso dott. Vincenzo Raddato. Si vociferavano agganci politici che vedevano il dott. Sollazzo vicino all'Assessore Regionale Raffaele Piemontese, allo schieramento di centro sinistra in corsa per le elezioni regionali 2020. Solo voci, notizie che circolano negli ambienti politici e della sanità, indiscrezioni di reparto a cui dar poco conto. Una sola verità supportava quelle tesi, il tempo esageratamente lungo per l'ufficialità che, da cinque mesi, non arrivava ancora!
In questi giorni è arrivata!
Non è bastato l'azzeramento delle liste di attesa per visite e ricoveri al reparto di cardiologia dell'Ospedale "G. Tatarella"di Cerignola, non è bastato l'eccellente risultato conseguito nel triplicare gli esami strumentali con il test da sforzo, ecocardiogramma e doppler del tronco sovraortico con l'evasione delle prestazioni dopo pochissimi giorni dalla prenotazione al CUP. Non è bastato aver raddoppiato l'attività chirurgica con interventi di routine, la chirurgia di urgenza per pazienti in gravi condizioni provenienti dal Pronto Soccorso di Cerignola e dei paesi limitrofi, non è bastato l'aver abbattuto le liste di attesa, l'aver portato da passivo ad attivo il bilancio del reparto di cardiologia di Cerignola… non è bastato quanto messo in campo dal dott. Vincenzo Raddato perché il concorso è stato vinto dal dott. Vito Sollazzo.
Quale è stato il giudizio espresso dalla Commissione?
Vito Sollazzo: Curriculum con punteggio di 29,20/50 - colloquio con punteggio di 29,30 - totale 58,20/80. Giudizio della Commissione: "Quanto al curriculum la Commissione, per quanto concerne l'attività istituzionale e prestazionale, esprime un giudizio più che buono. Si evidenzia una buona casistica della attività svolte. Per quanto riguarda l'area di produzione scientifica il giudizio è sufficiente. L'area di formazione è poco rappresentata. Riguardo al colloqui la commissione stabilisce che la risposta alla prima domanda è stata più che buona nella descrizione dell'approccio clinico. Per quanto riguarda la risposta alla seconda domanda è da giudicarsi più che buona".
Vincenzo Raddato: Curriculum con punteggio di 31,00/50 - colloquio con punteggio di 26/30 – totale 57,80. Giudizio della Commissione: "Quanto al curriculum la Commissione, per quanto concerne le attività istituzionali e prestazionali, esprime un giudizio di ottimo. Si evidenzia una più che buona casistica della attività svolte. Per quanto riguarda l'area di formazione e produzione scientifica la Commissione la ritiene poco rappresentata. Il candidato ha svolto un'ottima attività di partecipazione a corsi e congressi in qualità di docente/relatore. Riguardo al colloquio la Commissione ha stabilito che al risposta alla prima domanda è stata più che buona nella descrizione all'approccio clinico. Per quanto riguarda la risposta alla seconda domanda è da giudicarsi buona".
Due domande distaccano i due candidati di pochissimo, un "più che buono" ad una domanda risulta essere determinante a dispetto dei curriculum, della partecipazione a corsi e congressi come relatore e, soprattutto, da quanto dimostrato nella gestione del reparto in questi anni.
Anche l'ex Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, nella trasmissione radiofonica e social intitolata "Il cielo è sempre più blu" dichiarò di aver sentito un "uccellino impertinente" che raccontava di strette amicizie politiche tra il vincitore dott. Vito Sollazzo e lo schieramento di centro sinistra di Capitanata. Di fatto il dott. Sollazzo è iscritto al PD di San Giovanni Rotondo aderendo alla corrente molto vicina all'Assessore Regionale Raffaele Piemontese a differenza del dott. Raddato che non ha alcuna tessera di partito, alcuna frequentazione politica, alcuna vicinanza politica che faccia da sponsor.
Il dott. Sollazzo, attualmente in servizio presso l'Ospedale "Masselli Mascia" di San Severo, svolgerà il ruolo di Primario della Cardiologia di Cerignola resuscitata dal dott. Raddato, dirigerà lo staff medico ed infermieristico che ha sollevato, con il dott. Raddato, il reparto in cui non esiste un letto vacante, dovrà mantenere lo stesso standard del dott. Raddato con gli stessi tempi di attesa nelle liste, dovrà totalizzare la media di 650 ricoveri, di 15mila visite cardiologiche, di 900 controlli pacemaker, di 250 impianti, di 3100 ecografie.
Ancora una volta, stando ai fatti, la politica regionale decide, muove, nomina nel massimo silenzio della politica locale!