Sport
Società sportive al collasso, scelte inopportune della Commissione Straordinaria
Carlo Dercole: “La Commissione Straordinaria bastona le società sportive, credo che abbiano idea di creare le condizioni di desertificazione di questo mondo sportivo”
Cerignola - martedì 2 giugno 2020
17.46
Giovedì 30 aprile, in previsione dell'avvio della "Fase 2" e della consequenziale ripartenza, nel caso specifico, del comparto sportivo della città, sulla nostra testata pubblicammo l'intervista fatta ai Presidenti delle Associazioni sportive di Cerignola (Associazioni sportive di Cerignola. Come ripartire?). Aspettative, riaperture dei palazzi sportivi, attività di promozione allo sport, di socializzazione, eventuali contributi comunali volti a rilanciare l'intero settore sportive.
Dopo l'avvio della "Fase 2" ogni associazione sportiva, a propri mezzi e a proprie spese, ha trovato il modo per tornare a garantire attività sportive ai propri iscritti, a promuovere educazione e sport, a riavvicinare quanti, per un lunghissimo periodo, non hanno potuto allenarsi.
Nella giornata di venerdì 29 maggio Carlo Dercole, già Assessore allo Sport nella Amministrazione Metta, ha pubblicato a mezzo social dichiarazioni polemiche nei confronti della Commissione Straordinaria circa le ultime decisioni riguardanti l'utilizzo delle strutture sportive.
«Non più tardi di qualche settimana fa avevo pubblicato una serie di suggerimenti alla Commissione Straordinaria volti a creare le condizioni ottimali per una buona ripartenza del settore sportivo. L'emergenza Coronavirus ed il conseguente lockdown ha penalizzato tutte le attività commerciali, imprenditoriali, aziendali schiacciando letteralmente il mondo associazionistico che, a fronte di un enorme lavoro, vive di volontariato, piccole sponsorizzazioni – ha dichiarato Carlo Dercole alla nostra redazione - Purtroppo la Commissione Straordinaria non la pensa in questo modo, io chiedevo loro sostentamento per il mondo associazionistico mediante la cancellazione, almeno per il prossimo anno, delle tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi. Sarebbe stato un modo concreto per creare le giuste condizioni di ripartenza, per andare in soccorso ad un settore che al momento vive un'enorme crisi, per promuovere sport ai migliaia di iscritti che quotidianamente frequentano le Associazioni sportive. La risposta data dalla Commissione Straordinaria è stata di tutt'altro tenore, più che una risposta è stata una forte bastonata che, temo, possa letteralmente distruggere quanto ad oggi creato».
Carlo Dercole si riferisce alle tariffe che le associazioni sportive dovranno versare per l'utilizzo delle strutture sportive comunali, direttiva data dalla Commissione Straordinaria in un momento delicato come questo in cui, dopo il lockdown, risulta veramente tanto difficile riuscire a ripartire.
«I Commissari hanno deciso che ad ogni gara le Associazioni dovranno versare la quota di 30 euro per le squadre senior e 15 euro per le giovanili. Ogni ora di allenamento costerà 4 euro e, come se non bastasse, hanno tassato anche gli spazi pubblicitari all'interno del Palazzetto e, giusto per dare il colpo di grazia, per le pubblicità sarà possibile impiegare solo la metà degli spazi all'interno del Palazzetto. Tenete presente che ogni società sportiva ha la squadra senior e altre tre squadre giovanili pertanto, ogni settimana, dovrà versare oltre 150 euro, il che è letteralmente assurdo – Continua Carlo Dercole - Credo che l'idea della Commissione Straordinaria sia quella di creare le condizioni di desertificazione di questo mondo sportivo che, in questi anni, ha prodotto tanto, è stato fiore all'occhiello di una città multi premiata in ogni settore sportivo, ha sfornato talenti giorno dopo giorno, ha portato alto il nome e i colori della nostra bandiera.
Purtroppo questi burocrati non conoscono il mondo associazionistico, non hanno mai avuto contatti con coloro che si alzano le maniche ogni giorno per produrre bellezza, non hanno la più pallida idea di cosa voglia dire rendersi utile, migliorare il proprio territorio, supportare, promuovere, farsi carico. Loro hanno avuto solo a che fare con le carte, le firme, le date, i protocolli, le assunzioni di responsabilità da demandare ad altri, non conoscono la parola costruire, sono ottimi conoscitori della parola distruggere».
Dopo l'avvio della "Fase 2" ogni associazione sportiva, a propri mezzi e a proprie spese, ha trovato il modo per tornare a garantire attività sportive ai propri iscritti, a promuovere educazione e sport, a riavvicinare quanti, per un lunghissimo periodo, non hanno potuto allenarsi.
Nella giornata di venerdì 29 maggio Carlo Dercole, già Assessore allo Sport nella Amministrazione Metta, ha pubblicato a mezzo social dichiarazioni polemiche nei confronti della Commissione Straordinaria circa le ultime decisioni riguardanti l'utilizzo delle strutture sportive.
«Non più tardi di qualche settimana fa avevo pubblicato una serie di suggerimenti alla Commissione Straordinaria volti a creare le condizioni ottimali per una buona ripartenza del settore sportivo. L'emergenza Coronavirus ed il conseguente lockdown ha penalizzato tutte le attività commerciali, imprenditoriali, aziendali schiacciando letteralmente il mondo associazionistico che, a fronte di un enorme lavoro, vive di volontariato, piccole sponsorizzazioni – ha dichiarato Carlo Dercole alla nostra redazione - Purtroppo la Commissione Straordinaria non la pensa in questo modo, io chiedevo loro sostentamento per il mondo associazionistico mediante la cancellazione, almeno per il prossimo anno, delle tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi. Sarebbe stato un modo concreto per creare le giuste condizioni di ripartenza, per andare in soccorso ad un settore che al momento vive un'enorme crisi, per promuovere sport ai migliaia di iscritti che quotidianamente frequentano le Associazioni sportive. La risposta data dalla Commissione Straordinaria è stata di tutt'altro tenore, più che una risposta è stata una forte bastonata che, temo, possa letteralmente distruggere quanto ad oggi creato».
Carlo Dercole si riferisce alle tariffe che le associazioni sportive dovranno versare per l'utilizzo delle strutture sportive comunali, direttiva data dalla Commissione Straordinaria in un momento delicato come questo in cui, dopo il lockdown, risulta veramente tanto difficile riuscire a ripartire.
«I Commissari hanno deciso che ad ogni gara le Associazioni dovranno versare la quota di 30 euro per le squadre senior e 15 euro per le giovanili. Ogni ora di allenamento costerà 4 euro e, come se non bastasse, hanno tassato anche gli spazi pubblicitari all'interno del Palazzetto e, giusto per dare il colpo di grazia, per le pubblicità sarà possibile impiegare solo la metà degli spazi all'interno del Palazzetto. Tenete presente che ogni società sportiva ha la squadra senior e altre tre squadre giovanili pertanto, ogni settimana, dovrà versare oltre 150 euro, il che è letteralmente assurdo – Continua Carlo Dercole - Credo che l'idea della Commissione Straordinaria sia quella di creare le condizioni di desertificazione di questo mondo sportivo che, in questi anni, ha prodotto tanto, è stato fiore all'occhiello di una città multi premiata in ogni settore sportivo, ha sfornato talenti giorno dopo giorno, ha portato alto il nome e i colori della nostra bandiera.
Purtroppo questi burocrati non conoscono il mondo associazionistico, non hanno mai avuto contatti con coloro che si alzano le maniche ogni giorno per produrre bellezza, non hanno la più pallida idea di cosa voglia dire rendersi utile, migliorare il proprio territorio, supportare, promuovere, farsi carico. Loro hanno avuto solo a che fare con le carte, le firme, le date, i protocolli, le assunzioni di responsabilità da demandare ad altri, non conoscono la parola costruire, sono ottimi conoscitori della parola distruggere».