Territorio
Sindaco Metta: Voglio scuole nuove, a me piace così
Demolizione e ricostruzione della Scuola Elementare “Di Vittorio”, a settembre iniziano i lavori. Chi si “scanta” voti per quelli di prima
Cerignola - venerdì 23 agosto 2019
12.02 Comunicato Stampa
Nei primi giorni di Agosto il Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, informò la cittadinanza sull'inizio lavori, previsto per Settembre, di demolizione e ricostruzione della vecchia ala della Scuola Elementare "G. Di Vittorio". Dopo alcune futili lamentele sui questa mattina dichiara:
"Anni fa mi capitò di dover lasciare la mia abitazione per consentire la esecuzione di lavori importanti di rifacimento e miglioramento.
Furono mesi di indubbia difficoltà e scomodità, ma passarono e quei lavori, a distanza di decenni, producono ancora i loro enormi benefici.
Non funziona diversamente per le opere pubbliche!
Ci siamo aggiudicati, perché siamo bravi ed intraprendenti, un finanziamento da cinque e passa milioni di euro.
Dieci miliardi, diciamo meglio, undici di vecchie lire, che arrivano nella economia cittadina.
Demoliamo la vecchia " Di Vittorio" ; la rifacciamo nuova, bella, moderna, con ambienti scolastici modernissimi.
Non solo nuove aule al posto delle vecchie, ma blocco biblioteca, zona ricreativa, zona sportiva, risparmio energetico, servizi a 360 gradi per studenti e famiglie .
Per realizzare tutto questo, bisogna fare qualche sacrificio per un annetto.
I benefici saranno tanti e duraturi, per molti, ma molti decenni.
Io dico che ne vale la pena.
Tanto più che assessorato comunale e dirigenza scolastica lavoreranno insieme per rendere le difficoltà minime.
Io la voglio la nuova " Di Vittorio".
Chi si "scanta" la prossima volta voti per quelli di prima.
Non rischiano disagi.
E avranno scuole che ci cascano in testa.
Io preferisco il modello "MARCONI".
10 mesi di sacrificio, ma il 6 Settembre si torna tutti in una scuola più bella, più moderna e soprattutto più sicura.
A me piace così!"
"Anni fa mi capitò di dover lasciare la mia abitazione per consentire la esecuzione di lavori importanti di rifacimento e miglioramento.
Furono mesi di indubbia difficoltà e scomodità, ma passarono e quei lavori, a distanza di decenni, producono ancora i loro enormi benefici.
Non funziona diversamente per le opere pubbliche!
Ci siamo aggiudicati, perché siamo bravi ed intraprendenti, un finanziamento da cinque e passa milioni di euro.
Dieci miliardi, diciamo meglio, undici di vecchie lire, che arrivano nella economia cittadina.
Demoliamo la vecchia " Di Vittorio" ; la rifacciamo nuova, bella, moderna, con ambienti scolastici modernissimi.
Non solo nuove aule al posto delle vecchie, ma blocco biblioteca, zona ricreativa, zona sportiva, risparmio energetico, servizi a 360 gradi per studenti e famiglie .
Per realizzare tutto questo, bisogna fare qualche sacrificio per un annetto.
I benefici saranno tanti e duraturi, per molti, ma molti decenni.
Io dico che ne vale la pena.
Tanto più che assessorato comunale e dirigenza scolastica lavoreranno insieme per rendere le difficoltà minime.
Io la voglio la nuova " Di Vittorio".
Chi si "scanta" la prossima volta voti per quelli di prima.
Non rischiano disagi.
E avranno scuole che ci cascano in testa.
Io preferisco il modello "MARCONI".
10 mesi di sacrificio, ma il 6 Settembre si torna tutti in una scuola più bella, più moderna e soprattutto più sicura.
A me piace così!"