Territorio
Sindaco Metta: Solidarietà al Vescovo della Diocesi.
Sento di esprimere la mia condivisione sui contenuti delle lettera e la mia solidarietà al Vescovo della nostra Diocesi.
Cerignola - giovedì 1 marzo 2018
9.05 Comunicato Stampa
Sul sito della Diocesi di Cerignola - Ascoli S. è stata pubblicata una lettera a firma di S.E. Vescovo Mons. Luigi Renna indirizzata ai fedeli, intitolata "Il dovere della Verità, l'esigenza della privacy - A proposito di un articolo apparso su La Gazzetta del Mezzogiorno del 27 febbraio 2018 e su www.marchiodoc.it dal 28 febbraio 2018".
Il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta dichiara:
"Esprimo filiale solidarietà e vicinanza al Nostro amato e stimato Pastore, Mons. Luigi Renna, vittima di un violento ed inaudito attacco, perpetrato dal ben noto Michele Cirulli, attraverso un disistimato sito personale e, purtroppo, anche attraverso le pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno, ormai utilizzate da questo soggetto, in spregio ad ogni correttezza, con la, quantomeno colposa, complicità di un sempre più distratto Filippo Santigliano, responsabile della redazione foggiana.
Senza alcuna remora per il rispetto dovuto alla privacy di una corrispondenza non pubblica;
Senza riguardo per la verità;
Al solo scopo di fare sterile scandalo,con travisamento dello spirito di carità, che ha sempre ispirato il Ministero del Nostro Vescovo.
Vittima di questi truculenti sistemi di disinformazione per la seconda volta in pochi mesi: penso alla vicenda del "dono" destinato a Sua Eccellenza all'atto del Suo insediamento.
Stessa "talpa", stessa disinformazione, stesso esecutore.
Mi associo alle parole di condanna di Sua Eccellenza per questo stile privo di qualunque costruttività e di qualsivoglia pregio.
Vecchie insane abitudini.
Reiterate senza scrupolo alcuno.
Senza senso di responsabilità.
Senza alcun costrutto, che non sia la voglia di ferire, lacerare, destabilizzare una intera Comunità, di fedeli e cittadini.
Estirpare questa mentalità distruttiva, è il fine che Sua Eccellenza, con l'aiuto di Dio, si prefigge.
Condivido.
Egli non è l'unica vittima di questa maniacale ed insana propensione, che mina le fondamenta del vivere in Comunità ed in Comunione.
Si rispettino tutte le opinioni e tutti i diritti.
Ma ci si liberi dal morbo infausto del voler tutto distruggere, tutto infangare, tutto dilaniare.
Con lo scopo di negare a questa Comunità pace, civili confronti,armonia nella diversità.
Tanti i dolori inferti. Tante le vittime.
Piu' colpevole del colpevole, colui ( e speriamo non indossi un abito talare, ma - considerato il precedente - credo sicuramente e barbutamente di si) che usa questo soggetto, affidandogli, perché ne faccia scempio di verità e correttezza, scritti del tutto privati.
Piu' colpevole del colpevole colui che omette ogni controllo, ogni vigilanza, ogni verifica, consentendo che ungiornale di grande tradizione e prestigio, divenga veicolo di diffusione di simili travisamenti.
Si sappia, a Foggia e a Bari, che la misura è colma".
Il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta dichiara:
"Esprimo filiale solidarietà e vicinanza al Nostro amato e stimato Pastore, Mons. Luigi Renna, vittima di un violento ed inaudito attacco, perpetrato dal ben noto Michele Cirulli, attraverso un disistimato sito personale e, purtroppo, anche attraverso le pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno, ormai utilizzate da questo soggetto, in spregio ad ogni correttezza, con la, quantomeno colposa, complicità di un sempre più distratto Filippo Santigliano, responsabile della redazione foggiana.
Senza alcuna remora per il rispetto dovuto alla privacy di una corrispondenza non pubblica;
Senza riguardo per la verità;
Al solo scopo di fare sterile scandalo,con travisamento dello spirito di carità, che ha sempre ispirato il Ministero del Nostro Vescovo.
Vittima di questi truculenti sistemi di disinformazione per la seconda volta in pochi mesi: penso alla vicenda del "dono" destinato a Sua Eccellenza all'atto del Suo insediamento.
Stessa "talpa", stessa disinformazione, stesso esecutore.
Mi associo alle parole di condanna di Sua Eccellenza per questo stile privo di qualunque costruttività e di qualsivoglia pregio.
Vecchie insane abitudini.
Reiterate senza scrupolo alcuno.
Senza senso di responsabilità.
Senza alcun costrutto, che non sia la voglia di ferire, lacerare, destabilizzare una intera Comunità, di fedeli e cittadini.
Estirpare questa mentalità distruttiva, è il fine che Sua Eccellenza, con l'aiuto di Dio, si prefigge.
Condivido.
Egli non è l'unica vittima di questa maniacale ed insana propensione, che mina le fondamenta del vivere in Comunità ed in Comunione.
Si rispettino tutte le opinioni e tutti i diritti.
Ma ci si liberi dal morbo infausto del voler tutto distruggere, tutto infangare, tutto dilaniare.
Con lo scopo di negare a questa Comunità pace, civili confronti,armonia nella diversità.
Tanti i dolori inferti. Tante le vittime.
Piu' colpevole del colpevole, colui ( e speriamo non indossi un abito talare, ma - considerato il precedente - credo sicuramente e barbutamente di si) che usa questo soggetto, affidandogli, perché ne faccia scempio di verità e correttezza, scritti del tutto privati.
Piu' colpevole del colpevole colui che omette ogni controllo, ogni vigilanza, ogni verifica, consentendo che ungiornale di grande tradizione e prestigio, divenga veicolo di diffusione di simili travisamenti.
Si sappia, a Foggia e a Bari, che la misura è colma".