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Sindaco Metta Presidente del Consorzio di Igiene Ambientale FG4 confermato all’unaimità.
Si apre, quindi, un nuovo scenario perché il ritiro delle dimissioni del Sindaco Metta è vincolato all’impegno formale, da parte dei Sindaci, di adeguarsi ai sette punti programmatici, primo tran tutti la firma dei contratti di ARO.
Cerignola - martedì 17 aprile 2018
20.33
"Prendo atto, dunque, che non sussistono le condizioni perché io resti a rappresentare il Consorzio. Da questo momento le mie dimissioni sono assolutamente esecutive. Ringrazio i colleghi che nella stragrande maggioranza hanno sostenuto il mio sforzo personale e istituzionale".
Con queste parole, in data 21 marzo 2018, il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta si dimetteva dalla Presidenza del Consorzio di Igiene Ambientale FG4 per la non sussistenza delle condizioni che erano racchiuse in due punti fondamentali:
Una lunga serie di dichiarazioni video del Sindaco di Trinitapoli, avv. Francesco Di Feo, in alcune delle quali si esprimevano anche i Sindaci di San Ferdinando Di Puglia, prof. Salvatore Puttilli, e di Margherita di Savoia, Paolo Marrano, contro il dimissionario Presidente Metta, una lunga serie di comunicati stampa, molti dei quali a puntate, da parte del Sindaco Metta che spiegava le motivazioni delle dimissioni e l'evolversi della "questione SIA" con una AGER immobilizzata e i dipendenti della SIA in continuo stato di agitazione.
Successivamente le dimissioni del Sindaco di Margherita di Savoia Rocco Marrano, non certamente per cause legate alla SIA o al Consorzio.
In data 11 aprile 2018, in documento inviato a tutti i Comuni del Consorzio, all'AGER, al C.D.A. di SIA, ai Revisori dei conti di SIA, al Direttore Generale del Consorzio dott.ssa Monica Abenante e alle Organizzazioni Sindacali di SIA, il Sindaco Metta esponeva i sette punti programmatici per salvare Sia:
Si apre, quindi, un nuovo scenario perché il ritiro delle dimissioni del Sindaco Metta è vincolato all'impegno formale, da parte dei Sindaci, di adeguarsi ai sette punti programmatici, primo tran tutti la firma dei contratti di ARO.
Sicuramente sarà rimodulato il C.D.A. di SIA, sicuramente sarà rivisto e formulato un piano di ristrutturazione dell'azienda ma l'unanimità rappresenta, inevitabilmente, la volontà e l'impegno da parte dei Sindaci di accettare e condividere la ricetta proposta da Metta.
Il 20 aprile 2018 l'Assemblea dei Sindaci si riunirà per definire i particolari del nuovo assetto aziendale e Consorziale con Il Sindaco Metta Presidente.
Con queste parole, in data 21 marzo 2018, il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta si dimetteva dalla Presidenza del Consorzio di Igiene Ambientale FG4 per la non sussistenza delle condizioni che erano racchiuse in due punti fondamentali:
- La sottoscrizione dei nove contratti novennali di servizio;
- La regolamentazione per il presente e per il futuro della collaborazione tra SIA ed ASECO per la messa a regime dell'impiantistica aziendale, risorsa preziosa per l'intero ciclo dei rifiuti della Regione.
Una lunga serie di dichiarazioni video del Sindaco di Trinitapoli, avv. Francesco Di Feo, in alcune delle quali si esprimevano anche i Sindaci di San Ferdinando Di Puglia, prof. Salvatore Puttilli, e di Margherita di Savoia, Paolo Marrano, contro il dimissionario Presidente Metta, una lunga serie di comunicati stampa, molti dei quali a puntate, da parte del Sindaco Metta che spiegava le motivazioni delle dimissioni e l'evolversi della "questione SIA" con una AGER immobilizzata e i dipendenti della SIA in continuo stato di agitazione.
Successivamente le dimissioni del Sindaco di Margherita di Savoia Rocco Marrano, non certamente per cause legate alla SIA o al Consorzio.
In data 11 aprile 2018, in documento inviato a tutti i Comuni del Consorzio, all'AGER, al C.D.A. di SIA, ai Revisori dei conti di SIA, al Direttore Generale del Consorzio dott.ssa Monica Abenante e alle Organizzazioni Sindacali di SIA, il Sindaco Metta esponeva i sette punti programmatici per salvare Sia:
- Immediata sottoscrizione di tutti i contratti di servizio con i Comuni del Consorzio, che ancora non l'abbiano sottoscritto con corrispettivi adeguati al reale costo del servizio;
- Sottoscrizione di un piano di rientro della propria debitoria nei confronti di SIA da parte di tutti i Comuni.
- All'atto della sottoscrizione del contratto e del piano di rientro ogni Sindaco dovrà assumere l'impegno indefettibile di garantire entro i primi cinque giorni di ciascun mese, l'accredito delle somme mensilmente dovute a SIA, per consentire all'Azienda di onorare puntualmente il proprio impegno a remunerare il proprio personale senza inammissibili ritardi.
- Il rapporto di partnership con la società ASECO, individuata dalla ordinanza del Presidente della Regione, entro e non oltre il termine finale individuato nella medesima ordinanza, deve assumere carattere permanente con l'obiettivo di realizzare tutti gli interventi previsti nell'AIA n. 66/2014. L'ASECO dovrà riconoscere al Consorzio e per esso a SIA una parte degli introiti derivanti dalla gestione impiantistica. Il rapporto tra Sia ed ASECO deve essere disciplinato in base alle norme del codice civile, applicate a soggetti di diritto privato, ancorché di proprietà pubblica.
- Nomina di un nuovo presidente del Consorzio, che faccia propri i punti programmatici qui esposti e che proprio per questo avrà l'incondizionato sostegno della parte maggioritaria della proprietà (42%) rappresentata dal sottoscritto quale Sindaco pro tempore del Comune di Cerignola.
- Azzeramento di ogni carica sociale all'interno di Sia per consentire l'eventuale conferma dell'attuale management o la sua parziale o totale modifica.
- Piano di radicale riorganizzazione aziendale da definire con il concorso e l'adesione dei rappresentanti sindacali, con l'obiettivo di pervenire ad una consistente riduzione dei costi di gestione dell'azienda.
Si apre, quindi, un nuovo scenario perché il ritiro delle dimissioni del Sindaco Metta è vincolato all'impegno formale, da parte dei Sindaci, di adeguarsi ai sette punti programmatici, primo tran tutti la firma dei contratti di ARO.
Sicuramente sarà rimodulato il C.D.A. di SIA, sicuramente sarà rivisto e formulato un piano di ristrutturazione dell'azienda ma l'unanimità rappresenta, inevitabilmente, la volontà e l'impegno da parte dei Sindaci di accettare e condividere la ricetta proposta da Metta.
Il 20 aprile 2018 l'Assemblea dei Sindaci si riunirà per definire i particolari del nuovo assetto aziendale e Consorziale con Il Sindaco Metta Presidente.