Sindaco Metta: In difesa di Mimmo Farina
Non siamo onniscenti, noi che amministriamo.Quel che conta è essere onesti, poi un incidente di percorso puo' succedere a tutti e non c'è nulla di riprovevole nell'ammetterlo e, come in questo caso, giustificarlo.
Cerignola - lunedì 27 novembre 2017
10.32 Comunicato Stampa
All'indomani della condanna da parte della Corte dei Conti del Presidente e degli Assessori della Provincia di Foggia tra cui, all'epoca, Mimmo Farina, il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta dichiara:
"Detesto gli spiacevoli commenti che si sono scatenati all'indomani della condanna da parte della Corte dei Conti del Presidente e degli Assessori della Provincia, tra cui, all'epoca, Mimmo Farina.
Io amministro.
So quanto questo sia insidioso e pericoloso.
Puoi facilmente incorrere in qualche involontaria illegittimità.
Non siamo onniscenti, noi che amministriamo.
Quel che conta è essere onesti, poi un incidente di percorso puo' succedere a tutti e non c'è nulla di riprovevole nell'ammetterlo e, come in questo caso, giustificarlo.
Nessuno ha rubato nulla; la sentenza è molto dura, ma l'aspetto etico/morale non è nemmeno sfiorato.
Qualcuno si stranira'……Metta corre in soccorso di chi nei suoi confronti ha un atteggiamento ostile, fino alla vera e autentica ossessione……
E be', non vedo stranezze.
Credo a quel che ho detto e lo dico con onestà intellettuale.
Il mio giudizio non cambia a seconda che l'oggetto sia o meno mio amico.
Ma …..a parti invertite ……?
Oh certo, a parti invertite il "savonarola" si sarebbe scatenato ….
Ma questo è il valore della differenza".
"Detesto gli spiacevoli commenti che si sono scatenati all'indomani della condanna da parte della Corte dei Conti del Presidente e degli Assessori della Provincia, tra cui, all'epoca, Mimmo Farina.
Io amministro.
So quanto questo sia insidioso e pericoloso.
Puoi facilmente incorrere in qualche involontaria illegittimità.
Non siamo onniscenti, noi che amministriamo.
Quel che conta è essere onesti, poi un incidente di percorso puo' succedere a tutti e non c'è nulla di riprovevole nell'ammetterlo e, come in questo caso, giustificarlo.
Nessuno ha rubato nulla; la sentenza è molto dura, ma l'aspetto etico/morale non è nemmeno sfiorato.
Qualcuno si stranira'……Metta corre in soccorso di chi nei suoi confronti ha un atteggiamento ostile, fino alla vera e autentica ossessione……
E be', non vedo stranezze.
Credo a quel che ho detto e lo dico con onestà intellettuale.
Il mio giudizio non cambia a seconda che l'oggetto sia o meno mio amico.
Ma …..a parti invertite ……?
Oh certo, a parti invertite il "savonarola" si sarebbe scatenato ….
Ma questo è il valore della differenza".