Territorio
Sindaco Metta: depositata la prima memoria difensiva in Procura della Repubblica -MEMORIA IN ALLEGATO-
Commissione volte a verificare la sussistenza di forme di condizionamento mafioso nel Comune di Cerignola. Il Sindaco di Cerignola difende la Città e l’operato dell’Amministrazione Comunale. Depositata in Procura della Repubblica la prima memoria difensiva.
Cerignola - mercoledì 16 gennaio 2019
11.16 Comunicato Stampa
Il Prefetto dott. Massimo Mariani, in data 9 Gennaio 2019, su delega del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha nominato due Commissioni volte a verificare la sussistenza di forme di condizionamento mafioso nei Comuni di Cerignola e Manfredonia.
Dopo aver esaminato gli atti, il Sindaco di Cerignola, rivela pubblicamente che la Commissione è stata inviata a seguito del capillare controllo ad opera della Guardia di Finanza su tutte le gare d'appalto del Comune di Cerignola espletate dall'anno 2015 a Luglio del 2018. Al termine del controllo la Guardia di Finanza ha evidenziato alla Procura della Repubblica presunte irregolarità su 11 Gare d'appalto.
In data 12 Gennaio 2019 la decisione, da parte del Sindaco Metta, di difendere la Città di Cerignola e l'operato dell'Amministrazione Comunale mediante la trasmissione "Buonasera Cerignola" in cui, democraticamente e pubblicamente, si dimostra che le presunte irregolarità non sussistono.
Questa mattina, mercoledì 16 Gennaio 2019, sono state depositate presso la Procura della Repubblica di Foggia le prime memorie difensive del Sindaco di Cerignola.
Prima memoria: Affidamento riqualificazione periferie.
Io sottoscritto Metta avv. Francesco, nato a Cerignola, il 16 ottobre 1951, anche nella qualità di Sindaco pro tempore della Città di Cerignola,
ESPONGO.
Dalla lettura della annotazione di indagine, depositata in data 6 luglio 2018 dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Foggia, apprendo che sono state sottoposte ad accertamenti tutte le gare di appalto svolte dalla Amministrazione, che mi onoro di guidare.
TUTTE.
Solo alcune, testualmente, sono state ritenute " di potenziale interesse investigativo".
Di questa "potenzialita'" mi occuperò:
non perché quanto accertato abbia rilevanza penale, ma perché quanto segnalato è frutto di ricostruzioni imprecise, meritevoli di puntualizzazione, precisazione ed illustrazione.
Inizio dal paragrafo k.
AFFIDAMENTO RIQUALIFICAZIONE PERIFERIE.
Un progetto esecutivo per la realizzazione di edilizia popolare all'ex cabina elettrica di Piazza del Cinquecentenario, approvato il 20 dicembre 2010 dalla Giunta Giannatempo, restò in un cassetto per circa sei anni.
Infatti, solo la mia amministrazione dette seguito a tale approvazione con l'espletamento di una regolare gara d'appalto, con regolare aggiudicazione, rispetto alla quale nulla è stato rilevato e/o contestato dalla Guardia di Finanza.
L'attenzione della annotazione si concentra, però, sull'incarico tecnico per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dell'intervento.
La nomina è di competenza gestionale e NON POLITICA.
Del Dirigente, non del Sindaco o dell'assessore.
La procedura seguita PERFETTAMENTE coerente alle norme.
La scelta avvenne da parte del dirigente tra i professionisti iscritti all'albo dei tecnici di fiducia della Amministrazione.
Incaricati, gli ingg. Gianfranco Fasano e Vincenza Mansi, specchiati professionisti.
Rilievi ?
Irregolarità?
Vizi?
NESSUNO.
È un affidamento sotto soglia, previsto dall'art. 36 del codice degli appalti.
Affidamento per euro 37.187,87, al netto di accessori, come per legge.
Da dividere per due professionisti.
Chiosano le Fiamme Gialle:
"…occorre precisare che gli affidamenti sotto soglia devono rispettare il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti".
Perfettamente d'accordo.
Principio perfettamente rispettato, atteso che, avendo esaminato ogni atto connesso a tutte le gare di appalto di questa amministrazione, alcun riferimento vi è ad ALTRI incarichi ricevuti dai precitati professionisti.
Nella più perfetta osservanza del criterio della rotazione.
È da aggiungere che del tutto incongrui sono i due accapi finali, riferiti alle micro, piccole e medie imprese e alle risoluzioni ANAC sul punto, CONSIDERATO CHE NON DI IMPRESE SI TRATTA…..MA DI PROFESSIONISTI.
Rischi…..del copia ed incolla.
Conclusivamente:
NESSUN REATO.
NESSUNA IRREGOLARITÀ.
NESSUN VIZIO.
Dopo aver esaminato gli atti, il Sindaco di Cerignola, rivela pubblicamente che la Commissione è stata inviata a seguito del capillare controllo ad opera della Guardia di Finanza su tutte le gare d'appalto del Comune di Cerignola espletate dall'anno 2015 a Luglio del 2018. Al termine del controllo la Guardia di Finanza ha evidenziato alla Procura della Repubblica presunte irregolarità su 11 Gare d'appalto.
In data 12 Gennaio 2019 la decisione, da parte del Sindaco Metta, di difendere la Città di Cerignola e l'operato dell'Amministrazione Comunale mediante la trasmissione "Buonasera Cerignola" in cui, democraticamente e pubblicamente, si dimostra che le presunte irregolarità non sussistono.
Questa mattina, mercoledì 16 Gennaio 2019, sono state depositate presso la Procura della Repubblica di Foggia le prime memorie difensive del Sindaco di Cerignola.
Prima memoria: Affidamento riqualificazione periferie.
Io sottoscritto Metta avv. Francesco, nato a Cerignola, il 16 ottobre 1951, anche nella qualità di Sindaco pro tempore della Città di Cerignola,
ESPONGO.
Dalla lettura della annotazione di indagine, depositata in data 6 luglio 2018 dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Foggia, apprendo che sono state sottoposte ad accertamenti tutte le gare di appalto svolte dalla Amministrazione, che mi onoro di guidare.
TUTTE.
Solo alcune, testualmente, sono state ritenute " di potenziale interesse investigativo".
Di questa "potenzialita'" mi occuperò:
non perché quanto accertato abbia rilevanza penale, ma perché quanto segnalato è frutto di ricostruzioni imprecise, meritevoli di puntualizzazione, precisazione ed illustrazione.
Inizio dal paragrafo k.
AFFIDAMENTO RIQUALIFICAZIONE PERIFERIE.
Un progetto esecutivo per la realizzazione di edilizia popolare all'ex cabina elettrica di Piazza del Cinquecentenario, approvato il 20 dicembre 2010 dalla Giunta Giannatempo, restò in un cassetto per circa sei anni.
Infatti, solo la mia amministrazione dette seguito a tale approvazione con l'espletamento di una regolare gara d'appalto, con regolare aggiudicazione, rispetto alla quale nulla è stato rilevato e/o contestato dalla Guardia di Finanza.
L'attenzione della annotazione si concentra, però, sull'incarico tecnico per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dell'intervento.
La nomina è di competenza gestionale e NON POLITICA.
Del Dirigente, non del Sindaco o dell'assessore.
La procedura seguita PERFETTAMENTE coerente alle norme.
La scelta avvenne da parte del dirigente tra i professionisti iscritti all'albo dei tecnici di fiducia della Amministrazione.
Incaricati, gli ingg. Gianfranco Fasano e Vincenza Mansi, specchiati professionisti.
Rilievi ?
Irregolarità?
Vizi?
NESSUNO.
È un affidamento sotto soglia, previsto dall'art. 36 del codice degli appalti.
Affidamento per euro 37.187,87, al netto di accessori, come per legge.
Da dividere per due professionisti.
Chiosano le Fiamme Gialle:
"…occorre precisare che gli affidamenti sotto soglia devono rispettare il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti".
Perfettamente d'accordo.
Principio perfettamente rispettato, atteso che, avendo esaminato ogni atto connesso a tutte le gare di appalto di questa amministrazione, alcun riferimento vi è ad ALTRI incarichi ricevuti dai precitati professionisti.
Nella più perfetta osservanza del criterio della rotazione.
È da aggiungere che del tutto incongrui sono i due accapi finali, riferiti alle micro, piccole e medie imprese e alle risoluzioni ANAC sul punto, CONSIDERATO CHE NON DI IMPRESE SI TRATTA…..MA DI PROFESSIONISTI.
Rischi…..del copia ed incolla.
Conclusivamente:
NESSUN REATO.
NESSUNA IRREGOLARITÀ.
NESSUN VIZIO.