Territorio
Sindaco Metta: depositata la nona memoria difensiva (B) in Procura della Repubblica -VIDEO E MEMORIA IN ALLEGATO-
Commissione volte a verificare la sussistenza di forme di condizionamento mafioso nel Comune di Cerignola. Il Sindaco di Cerignola difende la Città e l’operato dell’Amministrazione Comunale. Depositata in Procura della Repubblica la nona memoria difensiva (B)
Cerignola - lunedì 28 gennaio 2019
19.53 Comunicato Stampa
Il Prefetto dott. Massimo Mariani, in data 9 Gennaio 2019, su delega del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha nominato due Commissioni volte a verificare la sussistenza di forme di condizionamento mafioso nei Comuni di Cerignola e Manfredonia.
Dopo aver esaminato gli atti, il Sindaco di Cerignola, rivela pubblicamente che la Commissione è stata inviata a seguito del capillare controllo ad opera della Guardia di Finanza su tutte le gare d'appalto del Comune di Cerignola espletate dall'anno 2015 a Luglio del 2018. Al termine del controllo la Guardia di Finanza ha evidenziato alla Procura della Repubblica presunte irregolarità su 11 Gare d'appalto.
In data 12 Gennaio 2019 la decisione, da parte del Sindaco Metta, di difendere la Città di Cerignola e l'operato dell'Amministrazione Comunale mediante la trasmissione "Buonasera Cerignola" in cui, democraticamente e pubblicamente, si dimostra che le presunte irregolarità non sussistono.
E' stata depositata presso la Procura della Repubblica di Foggia la nona memoria difensiva (B) del Sindaco di Cerignola.
Nona memoria (B): Appalto del verde pubblico
ESPONGO.
Continuo ad esaminare il capitolo denominato
APPALTO VERDE PUBBLICO.
Bandiamo una gara europea con procedura aperta, ai sensi dell'art.60 del cosiddetto codice degli appalti, comma 1, per la precisione.
Con il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Non occorre una specializzazione in diritto amministrativo.
Questa procedura non prevede che si aggiudichi la gara chi offre il maggiore ribasso.
L'ANAC sconsiglia questa modalità, che induce le aziende ad offerte sproporzionate rispetto alla loro effettiva sostenibilità.
La mia Amministrazione predilige correttamente un disciplinare che privilegi l'offerta tecnica, che garantisce prestazioni e servizi ottimali; non ribassi esagerati, che, poi, si dimostrino insostenibili e determinino servizi abborracciati o peggio ineseguibili.
Nel disciplinare che ci interessa l'offerta tecnica prevede la concessione di un massimo di 80 punti; l'offerta economica non più di venti punti.
La commissione aggiudicatrice, nella sua sovrana autonomia ed indipendenza, premia la Mondoservice.
Senza immaginare che al Suo giudizio, trasparente e motivato, si possano sovrapporre a posteriore le insinuanti osservazioni di terzi, privi di ogni specifica competenza.
La gara viene aggiudicata limpidamente alla cooperativa sociale di tipo B MONDOSERVICE.
Senza contestazioni, senza vizi, senza ricorsi.
L'annotante "non so chi" si accaparra competenze non proprie.
Tifando per una diversa aggiudicazione.
Dire che queste osservazioni sono improprie, apodittiche e pretestuose, è dire poco.
Anche questo appalto si conclude, rimanendo la procedura seguita scevra da concrete e serie contestazioni.
Ancora una volta resta delusa la ricerca di irregolarità o illegittimità.
Dopo aver esaminato gli atti, il Sindaco di Cerignola, rivela pubblicamente che la Commissione è stata inviata a seguito del capillare controllo ad opera della Guardia di Finanza su tutte le gare d'appalto del Comune di Cerignola espletate dall'anno 2015 a Luglio del 2018. Al termine del controllo la Guardia di Finanza ha evidenziato alla Procura della Repubblica presunte irregolarità su 11 Gare d'appalto.
In data 12 Gennaio 2019 la decisione, da parte del Sindaco Metta, di difendere la Città di Cerignola e l'operato dell'Amministrazione Comunale mediante la trasmissione "Buonasera Cerignola" in cui, democraticamente e pubblicamente, si dimostra che le presunte irregolarità non sussistono.
E' stata depositata presso la Procura della Repubblica di Foggia la nona memoria difensiva (B) del Sindaco di Cerignola.
Nona memoria (B): Appalto del verde pubblico
ESPONGO.
Continuo ad esaminare il capitolo denominato
APPALTO VERDE PUBBLICO.
Bandiamo una gara europea con procedura aperta, ai sensi dell'art.60 del cosiddetto codice degli appalti, comma 1, per la precisione.
Con il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Non occorre una specializzazione in diritto amministrativo.
Questa procedura non prevede che si aggiudichi la gara chi offre il maggiore ribasso.
L'ANAC sconsiglia questa modalità, che induce le aziende ad offerte sproporzionate rispetto alla loro effettiva sostenibilità.
La mia Amministrazione predilige correttamente un disciplinare che privilegi l'offerta tecnica, che garantisce prestazioni e servizi ottimali; non ribassi esagerati, che, poi, si dimostrino insostenibili e determinino servizi abborracciati o peggio ineseguibili.
Nel disciplinare che ci interessa l'offerta tecnica prevede la concessione di un massimo di 80 punti; l'offerta economica non più di venti punti.
La commissione aggiudicatrice, nella sua sovrana autonomia ed indipendenza, premia la Mondoservice.
Senza immaginare che al Suo giudizio, trasparente e motivato, si possano sovrapporre a posteriore le insinuanti osservazioni di terzi, privi di ogni specifica competenza.
La gara viene aggiudicata limpidamente alla cooperativa sociale di tipo B MONDOSERVICE.
Senza contestazioni, senza vizi, senza ricorsi.
L'annotante "non so chi" si accaparra competenze non proprie.
Tifando per una diversa aggiudicazione.
Dire che queste osservazioni sono improprie, apodittiche e pretestuose, è dire poco.
Anche questo appalto si conclude, rimanendo la procedura seguita scevra da concrete e serie contestazioni.
Ancora una volta resta delusa la ricerca di irregolarità o illegittimità.