Territorio
Sindaco Metta: dal canile lager al rifugio per gli amici a quattro zampe.
Stiamo lavorando insieme a "Gli amici di Balto" per un non canile. Un rifugio per cani abbisognevoli di cure o di ricovero provvisorio. Cedemmo gratuitamente terreni ex Agrario alla benemerita associazione. Loro e Noi stiamo realizzando il rifugio.
Cerignola - mercoledì 14 febbraio 2018
9.36 Comunicato Stampa
Dopo la chiusura del canile lager che costava migliaia di euro alla comunità cittadina, l'Amministrazione Comunale ha avviato un percorso virtuoso che si conclude con la realizzazione del rifugio per gli amici a quattro zampe. Il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta dichiara:
"La crescita di una Città ha mille indicatori.
Non ultima la civiltà con la quale si trattano gli animali.
Con le precedenti amministrazioni avevamo due non invidiati primati:
Un canile lager; per mantenere il quale spendevamo soldi pubblici a vagonate.
Con il CAMBIAMENTO:
finito il Bengodi a spese di pantalone;
liberati gli amici a quattro zampe dalla prigione;
avviato un percorso lento, ma virtuoso.
Randagi sterilizzati; canile moderno e curato.
Ci tocca un ultimo passo, al quale stiamo lavorando insieme a "Gli amici di Balto".
Un NON CANILE.
Un rifugio per cani abbisognevoli di cure o di ricovero provvisorio.
Cedemmo gratuitamente terreni ex Agrario alla benemerita associazione.
Loro e Noi stiamo realizzando il rifugio.
Che conto di inaugurare prima dell'estate.
Con meno di cento cani in ricovero.
Dai 600 che avevamo trovato internati nel lager e mangiati dai topi.
Poi…….altro traguardo ambizioso:
Un rifugio…..vuoto…….disponibile in caso di necessità, ma tendenzialmente e preferibilmente vuoto.
Questa è una città che cresce".
"La crescita di una Città ha mille indicatori.
Non ultima la civiltà con la quale si trattano gli animali.
Con le precedenti amministrazioni avevamo due non invidiati primati:
Un canile lager; per mantenere il quale spendevamo soldi pubblici a vagonate.
Con il CAMBIAMENTO:
finito il Bengodi a spese di pantalone;
liberati gli amici a quattro zampe dalla prigione;
avviato un percorso lento, ma virtuoso.
Randagi sterilizzati; canile moderno e curato.
Ci tocca un ultimo passo, al quale stiamo lavorando insieme a "Gli amici di Balto".
Un NON CANILE.
Un rifugio per cani abbisognevoli di cure o di ricovero provvisorio.
Cedemmo gratuitamente terreni ex Agrario alla benemerita associazione.
Loro e Noi stiamo realizzando il rifugio.
Che conto di inaugurare prima dell'estate.
Con meno di cento cani in ricovero.
Dai 600 che avevamo trovato internati nel lager e mangiati dai topi.
Poi…….altro traguardo ambizioso:
Un rifugio…..vuoto…….disponibile in caso di necessità, ma tendenzialmente e preferibilmente vuoto.
Questa è una città che cresce".