Territorio
Sindaco Metta: Ai lavoratori della SIA.
Non si possono chiedere miracoli, se SIA non viene posta nelle condizioni economiche di continuare la Sua attività.
Cerignola - martedì 10 aprile 2018
11.17 Comunicato Stampa
Il momento è cruciale.
Chi ha il nostro comune interesse a tutelare azienda e posti di lavoro deve essere attento e concreto.
L'Ager promette, ma per ora nulla ha fatto.
2. Aseco è vitale per la impiantistica. Merita ogni collaborazione.
Ma le prospettive devono essere chiare. Nessun esproprio in danno di SIA, ma fruttuosa collaborazione in posizione paritaria tra le due aziende pubbliche.
3. Le chiacchiere di chi a giorni alterni esce ed entra dal Consorzio proprietario di SIA sono e restano tali. Non vi sono alternative a SIA.
Si punta a favorire privati, uccidendo SIA.
Su questo tema occorre vigilare e contrastare ogni oscuro disegno.
Garantire SIA è la assoluta priorità.
4. È sotto gli occhi la incapacità di costruire un progetto.Ma di assumersi qualche responsabilità non se ne parla nemmeno.
Cerignola, come sempre, farà e ha fatto, anche questo mese, il suo dovere.
Non si possono chiedere miracoli, se SIA non viene posta nelle condizioni economiche di continuare la Sua attività.
Quando questa sarà garantita, solo allora, tutto si potrà ridiscutere e programmare, senza condizioni, almeno da parte del mio Comune.
Ma temo che l'obbiettivo sia altro.
In danno di SIA, del CONSORZIO , delle COMUNITÀ.
Se SIA scomparisse sarebbe il caos totale, arriverebbero i privati.
Quelli che oggi non vogliono dare "cento" a SIA, dovrebbero riconoscere "mille" ai privati.
Oppure accettare di non poter piu' nulla decidere, nulla contare, lasciando la nostra azienda in mani altrui.
Chi ha il nostro comune interesse a tutelare azienda e posti di lavoro deve essere attento e concreto.
- Siamo al 10 aprile. Di contratti di servizio, salvo quello di Cerignola,sottoscritto, quello di Orta Nova, pressoché pronto, nemmeno l'ombra.
L'Ager promette, ma per ora nulla ha fatto.
2. Aseco è vitale per la impiantistica. Merita ogni collaborazione.
Ma le prospettive devono essere chiare. Nessun esproprio in danno di SIA, ma fruttuosa collaborazione in posizione paritaria tra le due aziende pubbliche.
3. Le chiacchiere di chi a giorni alterni esce ed entra dal Consorzio proprietario di SIA sono e restano tali. Non vi sono alternative a SIA.
Si punta a favorire privati, uccidendo SIA.
Su questo tema occorre vigilare e contrastare ogni oscuro disegno.
Garantire SIA è la assoluta priorità.
4. È sotto gli occhi la incapacità di costruire un progetto.Ma di assumersi qualche responsabilità non se ne parla nemmeno.
Cerignola, come sempre, farà e ha fatto, anche questo mese, il suo dovere.
Non si possono chiedere miracoli, se SIA non viene posta nelle condizioni economiche di continuare la Sua attività.
Quando questa sarà garantita, solo allora, tutto si potrà ridiscutere e programmare, senza condizioni, almeno da parte del mio Comune.
Ma temo che l'obbiettivo sia altro.
In danno di SIA, del CONSORZIO , delle COMUNITÀ.
Se SIA scomparisse sarebbe il caos totale, arriverebbero i privati.
Quelli che oggi non vogliono dare "cento" a SIA, dovrebbero riconoscere "mille" ai privati.
Oppure accettare di non poter piu' nulla decidere, nulla contare, lasciando la nostra azienda in mani altrui.