Sindaco: Il Consigliere Curiello (FI) ricorda bene ma non ricorda tutto
Quella che al massimo sarebbe stato un ennesimo “pallone” sotto utilizzato e quasi inutile, lo abbiamo arricchito, non solo completato. Ci abbiamo messo attrezzature non previste, sostituito il terreno in gomma, non omologato per gare agonistiche di campionati nazionali, con un perfetto parquet.
Cerignola - mercoledì 26 luglio 2017
10.57 Comunicato Stampa
Ricorda bene il consigliere di Forza Italia Natale Curiello.
Ma non ricorda tutto.
Che lo si chiami "Io gioco legale" o "pallone di via Tiro a Segno" o piu' esattamente "Pala Cicogna" la struttura sportiva in questione fu prevista dalla precedente Amministrazione Comunale solamente nella fase di richiesta e ottenimento del finanziamento da parte del Ministero degli Interni.
E basta!
Il progetto Noi lo abbiamo trovato a fatica dentro un impolverato armadio, per molte settimane irrintracciabile nel caos comunale, che abbiamo trovato.
Cosi' il finanziamento ottenuto, ma dimenticato e trascurato.
E' stata la tenacia e la determinazione dell' Assessore Dercole a fare si' che – rispolverati soldi e progetto – l' opera si realizzasse.
Ma Noi abbiamo fatto molto di piu'.
Quella che al massimo sarebbe stato un ennesimo "pallone" sotto utilizzato e quasi inutile, lo abbiamo arricchito, non solo completato.
Ci abbiamo messo attrezzature non previste.
Abbiamo sostituito il terreno in gomma, non omologato per gare agonistiche di campionati nazionali, con un perfetto parquet.
Ci abbiamo aggiunto tribune per una capienza omologata di 400/500 spettatori.
Lo mettiamo a disposizione delle quattro squadre cittadine che parteciperanno quest'anno ad altrettanti campionati nazionali.
Lo affianchiamo al Pala Di Leo, in questo anno di transizione,in attesa di poter disporre dell'erigendo Pala Tatarella, Palazzetto completo ed idoneo ad ospitare 1.000 spettatori e piu', oltre che manifestazioni ed eventi di qualunque genere.
A regime la Città, che non aveva strutture sportive degne di questo nome, sarà dotata di tre impianti: uno piccolo, uno medio, uno grande, compiendo un deciso passo avanti verso la saturazione del fabbisogno urbano di impianti sportivi adeguati.
E' giusto,dunque,dare merito a chi il merito si e' guadagnato, lavorando tenacemente ed intelligentemente per Cerignola.
Immaginando con un ulteriore investimento di 160 mila euro, di trasformare una quasi inutile palestra, in un impianto polifunzionale utilissimo a soddisfare il fabbisogno sportivo della Città, anche oltre quel che serve alle sole squadre di serie B nazionale.
Merito per merito, ricordo che l' ing. Marro ci segnalò l' opportunità di realizzare quel che non era riuscito alla Amministrazione di centro destra;
il dr. Monterisi fu protagonista, con Carlo Dercole, della riscoperta di quel progetto e del relativo finanziamento.
Il Ministero degli Interni aveva già deciso di revocarlo.
Noi lo abbiamo salvato.
Abbiamo realizzato l' opera.
La abbiamo migliorata in fase realizzativa.
Oggi il Pala Cicogna e' una bella ed utile realtà.
Non un incarto polveroso in un cassetto dimenticato.
Ora avanti con il Pala Tatarella.
Ma non ricorda tutto.
Che lo si chiami "Io gioco legale" o "pallone di via Tiro a Segno" o piu' esattamente "Pala Cicogna" la struttura sportiva in questione fu prevista dalla precedente Amministrazione Comunale solamente nella fase di richiesta e ottenimento del finanziamento da parte del Ministero degli Interni.
E basta!
Il progetto Noi lo abbiamo trovato a fatica dentro un impolverato armadio, per molte settimane irrintracciabile nel caos comunale, che abbiamo trovato.
Cosi' il finanziamento ottenuto, ma dimenticato e trascurato.
E' stata la tenacia e la determinazione dell' Assessore Dercole a fare si' che – rispolverati soldi e progetto – l' opera si realizzasse.
Ma Noi abbiamo fatto molto di piu'.
Quella che al massimo sarebbe stato un ennesimo "pallone" sotto utilizzato e quasi inutile, lo abbiamo arricchito, non solo completato.
Ci abbiamo messo attrezzature non previste.
Abbiamo sostituito il terreno in gomma, non omologato per gare agonistiche di campionati nazionali, con un perfetto parquet.
Ci abbiamo aggiunto tribune per una capienza omologata di 400/500 spettatori.
Lo mettiamo a disposizione delle quattro squadre cittadine che parteciperanno quest'anno ad altrettanti campionati nazionali.
Lo affianchiamo al Pala Di Leo, in questo anno di transizione,in attesa di poter disporre dell'erigendo Pala Tatarella, Palazzetto completo ed idoneo ad ospitare 1.000 spettatori e piu', oltre che manifestazioni ed eventi di qualunque genere.
A regime la Città, che non aveva strutture sportive degne di questo nome, sarà dotata di tre impianti: uno piccolo, uno medio, uno grande, compiendo un deciso passo avanti verso la saturazione del fabbisogno urbano di impianti sportivi adeguati.
E' giusto,dunque,dare merito a chi il merito si e' guadagnato, lavorando tenacemente ed intelligentemente per Cerignola.
Immaginando con un ulteriore investimento di 160 mila euro, di trasformare una quasi inutile palestra, in un impianto polifunzionale utilissimo a soddisfare il fabbisogno sportivo della Città, anche oltre quel che serve alle sole squadre di serie B nazionale.
Merito per merito, ricordo che l' ing. Marro ci segnalò l' opportunità di realizzare quel che non era riuscito alla Amministrazione di centro destra;
il dr. Monterisi fu protagonista, con Carlo Dercole, della riscoperta di quel progetto e del relativo finanziamento.
Il Ministero degli Interni aveva già deciso di revocarlo.
Noi lo abbiamo salvato.
Abbiamo realizzato l' opera.
La abbiamo migliorata in fase realizzativa.
Oggi il Pala Cicogna e' una bella ed utile realtà.
Non un incarto polveroso in un cassetto dimenticato.
Ora avanti con il Pala Tatarella.