Territorio
Siglato l’accordo territoriale per i canoni abitativi del comune di Cerignola
Pezzano: “Cerignola, primo Comune in Puglia a dotarsi di tale strumento in seguito all’emanazione del decreto ministeriale del 16 gennaio 2017”.
Cerignola - mercoledì 9 maggio 2018
13.20 Comunicato Stampa
Sottoscrittori dell'accordo Michela De Palma del SUNIA provinciale, SICET in persona del Segretario Provinciale Angelo Sgobbo, ASSOCASA nella persona del suo segretario provinciale Gerardo Defeudis. Mentre in rappresentanza delle associazioni provinciali della proprietà edilizia di Foggia: A.P.P.E. - CONFEDILIZIA nelle persona di Franco Granata, A.P.P. rappresenta dal dott. Michele Marangelli e CONFAPPI nella persona dell'avvocato Saverio Catalano.
Hanno assistito all'atto della sottoscrizione anche la dottoressa Daniela Conte dirigente del settore Politiche Sociali del comune di Cerignola ed il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, Rino Pezzano.
L'accordo territoriale nei fatti disciplina il canone di civile abitazione concordato, sulla scorta della legge n°341 del 1998 e successive modifiche ed integrazioni compreso quanto dettato dal D.M. del 16/01/2017 emanato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Ministero dell'Economia e Finanza.
E' un documento che andrà a regolare i contratti di affitto a canone concordato, cioè significa che proprietario ed inquilino si accordano per un canone compreso tra un massimo ed un minimo a seconda delle fasce stabilite nell'accordo sulla base delle zone in cui è stato suddiviso il territorio comunale.
"Infatti l'accordo - dichiara, Michela De Palma - frutto di una contrattazione siamo riusciti a siglarlo; cercheremo con tale strumento di poter perseguire un obiettivo importante che è quello di cercare di calmierare il mercato delle locazioni".
In pratica per lo stesso appartamento un contratto di affitto determinato in contrattazione libera avrà sempre valori più alti rispetto a quanto invece può scaturire dall'applicazione delle modalità previste dall'accordo per la definizione dei canoni concordati.
"Tale strumento - afferma Pezzano- permetterà a molte famiglie di usufruire di una locazione a costi sostenibili ed adeguati al proprio reddito e di ottenere una fiscalità agevolata per i proprietari degli immobili oltre che per gli inquilini".
Alta è quindi l'attenzione e l'impegno nell'ambito di sua competenza del comune di Cerignola in materia di politiche abitative, con interventi finalizzati all'aiuto verso famiglie più fragili.
"Oltre che per la nostra associazione - conclude, Saverio Catalano - la convenzione siglata quest'oggi è un valore aggiunto anche per la città di Cerignola che ha offerto la possibilità di stipulare contratti locativi anche ad uso transitorio mediante un canone concordato".
Hanno assistito all'atto della sottoscrizione anche la dottoressa Daniela Conte dirigente del settore Politiche Sociali del comune di Cerignola ed il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, Rino Pezzano.
L'accordo territoriale nei fatti disciplina il canone di civile abitazione concordato, sulla scorta della legge n°341 del 1998 e successive modifiche ed integrazioni compreso quanto dettato dal D.M. del 16/01/2017 emanato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Ministero dell'Economia e Finanza.
E' un documento che andrà a regolare i contratti di affitto a canone concordato, cioè significa che proprietario ed inquilino si accordano per un canone compreso tra un massimo ed un minimo a seconda delle fasce stabilite nell'accordo sulla base delle zone in cui è stato suddiviso il territorio comunale.
"Infatti l'accordo - dichiara, Michela De Palma - frutto di una contrattazione siamo riusciti a siglarlo; cercheremo con tale strumento di poter perseguire un obiettivo importante che è quello di cercare di calmierare il mercato delle locazioni".
In pratica per lo stesso appartamento un contratto di affitto determinato in contrattazione libera avrà sempre valori più alti rispetto a quanto invece può scaturire dall'applicazione delle modalità previste dall'accordo per la definizione dei canoni concordati.
"Tale strumento - afferma Pezzano- permetterà a molte famiglie di usufruire di una locazione a costi sostenibili ed adeguati al proprio reddito e di ottenere una fiscalità agevolata per i proprietari degli immobili oltre che per gli inquilini".
Alta è quindi l'attenzione e l'impegno nell'ambito di sua competenza del comune di Cerignola in materia di politiche abitative, con interventi finalizzati all'aiuto verso famiglie più fragili.
"Oltre che per la nostra associazione - conclude, Saverio Catalano - la convenzione siglata quest'oggi è un valore aggiunto anche per la città di Cerignola che ha offerto la possibilità di stipulare contratti locativi anche ad uso transitorio mediante un canone concordato".