Pistola
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Cronaca

Sicurcenter, 10 anni di carcere al cerignolano Detto

L'uomo colpevole anche di tentato omicidio

L'arma che impugnava in un assalto alla Sicurcenter, istituto di vigilanza di Santo Spirito (Bari), era idonea a sparare. Per questo motivo Giuseppe Detto, 41enne di Cerignola, è stato condannato a 10 anni e 8 mesi con l'accusa di rapina aggravata e tentato omicidio.

La vicenda risale al febbraio del 2014. I malviventi, almeno una ventina, assaltarono la sede dell'istituto di vigilanza 'Sicurcenter'. I banditi utilizzarono una escavatrice per sfondare il caveau e portare via due casseforti (una fu recuperata), tagliarono dei pezzi di guardrail per garantirsi la fuga e disseminarono la strada con chiodi a quattro teste per impedire l'intervento delle forze dell'ordine. Un assalto da film e progettato da mesi.

Il tentativo dei ladri riuscì a metà. Il guardiano notturno, accortosi dell'assalto, diede l'allarme a polizia e carabinieri. Le forze dell'ordine intercettarono alcuni componenti della banda, iniziando un conflitto a fuoco. Solo per un puro caso non ci furono vittime: la pistola di Detti, infatti, si inceppò. L'uomo poi fu costretto ad arrendersi. La polizia scientifica, dopo i rilievi del caso, accertò che la pistola era carica e funzionante. Le indagini per risalire agli altri componenti sono ancora in corso.
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