Enti locali
Sia, il consigliere Lisi rifiuta la nomina
Al suo posto Giuliana Veneziano, dipendente comunale a Trinitapoli
Cerignola - giovedì 5 novembre 2015
20.09
Lo scorso 29 ottobre, presso i locali della sede operativa, si sono riuniti i membri assembleari della SIA presieduti dal sindaco di Cerignola Franco Metta e dai primi cittadini degli altri otto comuni componenti il bacino del Basso Tavoliere.
A sorpresa Metta ha comunicato che Rocco Lisi, uno dei tre membri del neonato Consiglio di Amministrazione, ha rinunciato all-incarico, facendo sorgere una combattuta discussione sulla sua successione. Alla fine il sindaco di Trinitapoli, Francesco Di Leo, riesce a convincere con la sua motivazione geopolitica in termini di programmazione, impulso e relazione tra i diversi enti e dunque propone la dottoressa in legge Giuliana Veneziano, attualmente dipendente comunale nello stesso comune. Sul suo nome convergono gli altri sindaci, che votano unanimi la proposta Veneziano.
In assemblea non sono poi mancate polemiche sul tema compensi ai membri del Cda sulle somme di indennizzo da corrispondere a sindaco di Cerignola e agli altri consiglieri, giungendo a un accordo che prevede un compenso al presidente del Cda pari al 100% delle indennita spettanti a Metta e per i consiglieri pari a una percentuale dell-80% della indennita spettante a lui.
A sorpresa Metta ha comunicato che Rocco Lisi, uno dei tre membri del neonato Consiglio di Amministrazione, ha rinunciato all-incarico, facendo sorgere una combattuta discussione sulla sua successione. Alla fine il sindaco di Trinitapoli, Francesco Di Leo, riesce a convincere con la sua motivazione geopolitica in termini di programmazione, impulso e relazione tra i diversi enti e dunque propone la dottoressa in legge Giuliana Veneziano, attualmente dipendente comunale nello stesso comune. Sul suo nome convergono gli altri sindaci, che votano unanimi la proposta Veneziano.
In assemblea non sono poi mancate polemiche sul tema compensi ai membri del Cda sulle somme di indennizzo da corrispondere a sindaco di Cerignola e agli altri consiglieri, giungendo a un accordo che prevede un compenso al presidente del Cda pari al 100% delle indennita spettanti a Metta e per i consiglieri pari a una percentuale dell-80% della indennita spettante a lui.