Si è spenta Mara Monopoli, la voce di Cerignola
L'apprezzato soprano ha perso la sua battaglia contro la malattia
Cerignola - giovedì 6 gennaio 2022
17.51
La città di Cerignola ha perso una delle sue migliori personalità. Si è spenta, dopo una malattia, il soprano Mara Monopoli, artista apprezzata e punto di riferimento nella musica e nella cultura di Capitanata.
Artista di elevata caratura, ha collaborato con i maggiori esponenti della musica pugliese, nazionale ed internazionale, portando all'eccellenza anche il nome di Cerignola.
Il sindaco Francesco Bonito l'ha ricordata con un post su Facebook. «Cerignola perde una persona carismatica, di grande cultura, un vulcano di idee e di energia. Mara Monopoli è stata parte determinante del patrimonio culturale di questa città e non solo: le opere liriche al Teatro Mercadante, il rivoluzionario "Settembre Mascagnano", le decine e decine di iniziative volte a far risplendere la cultura in ogni occasione, il suo instancabile impegno politico che spesso ci ha visti lavorare fianco a fianco. Mara ha interpretato la politica come servizio, come sviluppo di un'intuizione e da intellettuale quale è stata ha dato il suo contributo in maniera libera, indipendente e controcorrente. Mi voleva bene e io le volevo bene ed oggi ci lascia un grande vuoto.
Alla famiglia e ai suoi cari l'affetto e la vicinanza dell'Amministrazione Comunale e della città di Cerignola» ha scritto.
Tantissime le attestazioni di cordoglio nel ricordo di una donna di cultura, di arte ma anche di impegno politico.
«Poco prima di Natale - ha scritto Rossella Bruno, assessore alla Cultura del Comune di Cerignola + ho avuto un incontro con il marito di Mara Monopoli, il suo amato Rocco, al fine di concordare al meglio la conclusione del progetto "L'Arte in scena è Opera Divina", che la vedeva impegnata in qualità di direttrice artistica. Sapevo della situazione critica e oggi apprendo della sua dipartita. Resta il rammarico di non essere potuta entrare nel vivo di una collaborazione che avrebbe sicuramente dato i suoi frutti. Resta in me e nella città il ricordo di una professionista talentuosa e di una cittadina socialmente attiva. Un'anima bella a cui Cerignola saprà e dovrà riconoscere il giusto valore. Condoglianze alla sua famiglia».
Artista di elevata caratura, ha collaborato con i maggiori esponenti della musica pugliese, nazionale ed internazionale, portando all'eccellenza anche il nome di Cerignola.
Il sindaco Francesco Bonito l'ha ricordata con un post su Facebook. «Cerignola perde una persona carismatica, di grande cultura, un vulcano di idee e di energia. Mara Monopoli è stata parte determinante del patrimonio culturale di questa città e non solo: le opere liriche al Teatro Mercadante, il rivoluzionario "Settembre Mascagnano", le decine e decine di iniziative volte a far risplendere la cultura in ogni occasione, il suo instancabile impegno politico che spesso ci ha visti lavorare fianco a fianco. Mara ha interpretato la politica come servizio, come sviluppo di un'intuizione e da intellettuale quale è stata ha dato il suo contributo in maniera libera, indipendente e controcorrente. Mi voleva bene e io le volevo bene ed oggi ci lascia un grande vuoto.
Alla famiglia e ai suoi cari l'affetto e la vicinanza dell'Amministrazione Comunale e della città di Cerignola» ha scritto.
Tantissime le attestazioni di cordoglio nel ricordo di una donna di cultura, di arte ma anche di impegno politico.
«Poco prima di Natale - ha scritto Rossella Bruno, assessore alla Cultura del Comune di Cerignola + ho avuto un incontro con il marito di Mara Monopoli, il suo amato Rocco, al fine di concordare al meglio la conclusione del progetto "L'Arte in scena è Opera Divina", che la vedeva impegnata in qualità di direttrice artistica. Sapevo della situazione critica e oggi apprendo della sua dipartita. Resta il rammarico di non essere potuta entrare nel vivo di una collaborazione che avrebbe sicuramente dato i suoi frutti. Resta in me e nella città il ricordo di una professionista talentuosa e di una cittadina socialmente attiva. Un'anima bella a cui Cerignola saprà e dovrà riconoscere il giusto valore. Condoglianze alla sua famiglia».