Cronaca
Si è presentato ai Carabinieri: «Sono stato io a lanciare l’ordigno in campo»
Ferimento tifoso fasanese a Gravina in Coppa: 25enne rende dichiarazioni spontanee agli inquirenti
Puglia - domenica 21 febbraio 2016
13.44
Svolta nella vicenda del ferimento del 41enne fasanese Teo Furleo, il tifoso-steward che giovedì sera ha perso tre dita della mano destra in seguito all'esplosione di una torcia-bomba.
Un 25enne tifoso fasanese si è presentato ieri presso la compagnia dei Carabinieri di Fasano, accompagnato dal proprio legale, ed ha reso dichiarazioni spontanee circa l'episodio avvenuto giovedì sera a Gravina in Puglia, presso lo Stadio comunale, al termine della gara tra Fasano e Cerignola.
Il giovane ha ammesso di esser stato l'autore del lancio dell'ordigno in campo (ha anche inviato un lungo messaggio sms di scuse alla sua vittima).
I militari dell'Arma hanno trasmesso tutto il carteggio, con le dichiarazioni spontanee del 25enne, agli agenti di Pubblica Sicurezza del Commissariato di Gravina di Puglia, che stanno indagando su quanto accaduto. È stato così denunciato a piede libero per lesioni colpose e lancio e possesso di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.