Vita di città
Si conferma un successo la terza edizione di 'Calici nel Borgo Antico'
In migliaia tra i vicoli della Terra Vecchia
Cerignola - domenica 28 giugno 2015
21.29
Giunta alla terza edizione, la kermesse enogastronomica 'Calici nel Borgo Antico', organizzata dall'Associazione 'L'Agorà', anche per quest'anno, si è rivelata un autentico successo. Per l'occasione, la Terra Vecchia è stata la location di un evento unico che ha richiamato non solo il pubblico cittadino, ma anche numerose persone provenienti dai centri limitrofi.
I vicoli del borgo medievale sono stati 'apparecchiati' con trentasei stand per i produttori di vino e nove centri food. Un appuntamento dedicato agli appassionati del vino e delle eccellenze locali, ma anche agli amanti della cultura e delle tradizioni. Infatti sono state allestite visite guidate presso i punti di interesse storico-artistici del borgo e una mostra fotografica dedicata a 'Tre Titoli' e organizzata in collaborazione con l'Associazione 'Avvocato di Strada' di Cerignola.
Nel mentre hanno fatto da corollario musica, spettacoli e artisti di strada, come l'illustratore Lorenzo Tomacelli che ha eseguito, in diretta, un murales dal nome 'Chi mangia gadduccio e chi gnotte veleno', ribattezzato dai passanti 'La dama della Terra Vecchia'. "È andata benissimo – dichiara Lorenzo - Quest'anno mi sono ritrovato in una location che si è rivelata ottima. Nonostante l'elevata affluenza, io avevo il mio angoletto di pace e ho potuto lavorare tranquillamente e in piena libertà". La manifestazione è stata aperta da Antonio Castelmare, il poliziotto, Cerignolano dell'Anno, che lo scorso aprile ha sventato una rapina in farmacia mentre era fuori servizio.
"Ricordo come fosse ieri – riporta come status di facebook Roberta Marino, presidente dell'Associazione 'L'Agorà' e tra gli organizzatori dell'evento -, quando Ignazio Abatino mi chiamò per parlarmi di una vaga idea spesso oggetto delle nostre chiacchiere 'da bar'. Era una sera come tante, di 4 anni fa, da lì è partito il treno e non si è più fermato. Il nostro sogno non è ancora diventato realtà, ma è diventato un sogno sempre più importante e meno campato in aria. Parafrasando De Cervantes (ed il suo Don Chisciotte de la Mancia), mi ripeto spesso che 'è cosa evidente che non val ciò che poco costa o niente'. Così nutro il mio senso di appartenenza a questa terra meravigliosa e incline alle contraddizioni, così spero di ricambiare la sua capacità di togliermi il fiato con la bellezza di ogni suo angolo, di ogni suo tramonto, di ogni suo paesaggio e della tanta gente operosa che la abita. Per questo ci tengo a ringraziare chi ha contribuito a fare di un sogno campato in aria un sogno quotidiano. Gli sponsor privati indispensabili per dar forma e peso alle idee, le aziende vinicole presenti negli anni, il Gal Piana del Tavoliere per il supporto e l'utile prudenza che applica al nostro entusiasmo. A tutti coloro che ci hanno dato una mano, alle associazioni che sono state al nostro fianco e a cui garantisco il nostro pieno sostegno in ogni momento, alle migliaia di persone che sono venute a far visita alla Terra Vecchia. Per ultimi, per primi nel cuore e nei miei pensieri, i ragazzi dell'associazione che mi fregio di presiedere: teste e braccia instancabili. Alle nostre risate, alle nostre discussioni, agli screzi nei momenti difficili, ai nostri desideri, al bene che ci vogliamo non potrei mai rinunciare".
foto di Giulia Di Michele
I vicoli del borgo medievale sono stati 'apparecchiati' con trentasei stand per i produttori di vino e nove centri food. Un appuntamento dedicato agli appassionati del vino e delle eccellenze locali, ma anche agli amanti della cultura e delle tradizioni. Infatti sono state allestite visite guidate presso i punti di interesse storico-artistici del borgo e una mostra fotografica dedicata a 'Tre Titoli' e organizzata in collaborazione con l'Associazione 'Avvocato di Strada' di Cerignola.
Nel mentre hanno fatto da corollario musica, spettacoli e artisti di strada, come l'illustratore Lorenzo Tomacelli che ha eseguito, in diretta, un murales dal nome 'Chi mangia gadduccio e chi gnotte veleno', ribattezzato dai passanti 'La dama della Terra Vecchia'. "È andata benissimo – dichiara Lorenzo - Quest'anno mi sono ritrovato in una location che si è rivelata ottima. Nonostante l'elevata affluenza, io avevo il mio angoletto di pace e ho potuto lavorare tranquillamente e in piena libertà". La manifestazione è stata aperta da Antonio Castelmare, il poliziotto, Cerignolano dell'Anno, che lo scorso aprile ha sventato una rapina in farmacia mentre era fuori servizio.
"Ricordo come fosse ieri – riporta come status di facebook Roberta Marino, presidente dell'Associazione 'L'Agorà' e tra gli organizzatori dell'evento -, quando Ignazio Abatino mi chiamò per parlarmi di una vaga idea spesso oggetto delle nostre chiacchiere 'da bar'. Era una sera come tante, di 4 anni fa, da lì è partito il treno e non si è più fermato. Il nostro sogno non è ancora diventato realtà, ma è diventato un sogno sempre più importante e meno campato in aria. Parafrasando De Cervantes (ed il suo Don Chisciotte de la Mancia), mi ripeto spesso che 'è cosa evidente che non val ciò che poco costa o niente'. Così nutro il mio senso di appartenenza a questa terra meravigliosa e incline alle contraddizioni, così spero di ricambiare la sua capacità di togliermi il fiato con la bellezza di ogni suo angolo, di ogni suo tramonto, di ogni suo paesaggio e della tanta gente operosa che la abita. Per questo ci tengo a ringraziare chi ha contribuito a fare di un sogno campato in aria un sogno quotidiano. Gli sponsor privati indispensabili per dar forma e peso alle idee, le aziende vinicole presenti negli anni, il Gal Piana del Tavoliere per il supporto e l'utile prudenza che applica al nostro entusiasmo. A tutti coloro che ci hanno dato una mano, alle associazioni che sono state al nostro fianco e a cui garantisco il nostro pieno sostegno in ogni momento, alle migliaia di persone che sono venute a far visita alla Terra Vecchia. Per ultimi, per primi nel cuore e nei miei pensieri, i ragazzi dell'associazione che mi fregio di presiedere: teste e braccia instancabili. Alle nostre risate, alle nostre discussioni, agli screzi nei momenti difficili, ai nostri desideri, al bene che ci vogliamo non potrei mai rinunciare".
foto di Giulia Di Michele