Si conclude l'ottava edizione della Fiera del Libro, ancora un bilancio positivo
Nella terza e ultima giornata ospiti Savino Zaba e Francesco Di Bella
Cerignola - martedì 26 settembre 2017
17.58
Anche l'ottava edizione della Fiera del Libro si chiude con risultati assai positivi. La manifestazione, tenutasi nell'ultimo fine settimana presso le Officine Fornari, organizzata dall'associazione culturale OltreBabele, ha ancora una volta ottenuto il gradimento dei cerignolani (e non solo), accorsi numerosi in questa tre giorni di promozione della lettura.
Nella mattinata di domenica scorsa, sono stati presentati i libri "Gli stickers della Divina Commedia" del Prof. Trifone Gargano e "L'ultima missione" di Enrico Roca; nel pomeriggio, invece, Gianpietro Ghidini dell'associazione "Pesciolino Rosso" ha presentato il testo "Lasciami volare. Dialogo per i figli", e in seguito il giornalista Adelmo Monachese ha introdotto il suo "Attentato al piccolo principe. Un'indagine per True detective".
In serata, è stata la volta del beniamino di casa Savino Zaba, conduttore radiofonico e televisivo, tornato nella sua Cerignola per presentare "Parole Parole...alla radio. Il linguaggio radiofonico dalle origini a oggi". Si tratta di un saggio sul linguaggio radiofonico che va dagli anni '20 fino al presente. Giunto a 30 anni di carriera radiofonica (Zaba iniziò a svolgere questo mestiere a 15 anni, proprio in una radio cerignolana), il conduttore ha deciso di non scrivere la classica autobiografia, preferendo la realizzazione di questo saggio che si concentra su tre principali tematiche: evoluzione storica del mezzo, approfondimento del testo di Carlo Emilio Gadda (Norme per la redazione di un testo radiofonico, 1953), riflessione sull'uso della lingua da parte di alcuni protagonisti della radio in Italia.
A seguire, è salito sul palco di Officine Fornari il cantautore napoletano Francesco Di Bella, ex leader dei 24 Grana, che ha proposto i brani più rappresentativi del suo disco solista, dal titolo "Nuova Gianturco". Un album fatto di speranza, di rinascita, che prende il nome dal noto quartiere della città di Napoli, una delle prime zone periferiche del capoluogo campano a risollevarsi (negli anni '90), diventando territorio fertile per la nascita di artisti all'avanguardia.
Bilancio più che positivo, quindi. E appuntamento alla prossima edizione.
Nella mattinata di domenica scorsa, sono stati presentati i libri "Gli stickers della Divina Commedia" del Prof. Trifone Gargano e "L'ultima missione" di Enrico Roca; nel pomeriggio, invece, Gianpietro Ghidini dell'associazione "Pesciolino Rosso" ha presentato il testo "Lasciami volare. Dialogo per i figli", e in seguito il giornalista Adelmo Monachese ha introdotto il suo "Attentato al piccolo principe. Un'indagine per True detective".
In serata, è stata la volta del beniamino di casa Savino Zaba, conduttore radiofonico e televisivo, tornato nella sua Cerignola per presentare "Parole Parole...alla radio. Il linguaggio radiofonico dalle origini a oggi". Si tratta di un saggio sul linguaggio radiofonico che va dagli anni '20 fino al presente. Giunto a 30 anni di carriera radiofonica (Zaba iniziò a svolgere questo mestiere a 15 anni, proprio in una radio cerignolana), il conduttore ha deciso di non scrivere la classica autobiografia, preferendo la realizzazione di questo saggio che si concentra su tre principali tematiche: evoluzione storica del mezzo, approfondimento del testo di Carlo Emilio Gadda (Norme per la redazione di un testo radiofonico, 1953), riflessione sull'uso della lingua da parte di alcuni protagonisti della radio in Italia.
A seguire, è salito sul palco di Officine Fornari il cantautore napoletano Francesco Di Bella, ex leader dei 24 Grana, che ha proposto i brani più rappresentativi del suo disco solista, dal titolo "Nuova Gianturco". Un album fatto di speranza, di rinascita, che prende il nome dal noto quartiere della città di Napoli, una delle prime zone periferiche del capoluogo campano a risollevarsi (negli anni '90), diventando territorio fertile per la nascita di artisti all'avanguardia.
Bilancio più che positivo, quindi. E appuntamento alla prossima edizione.